Lato A e lato B della copertina.
Dati
- Titolo = Più in alto che c'è!?
- Data matrici = 25 febbraio 1985
- Versione = Vinile 33 giri
- Editore e codice = CGD, CGD 20459
- Matrice lato A = 2C-20459-1L
- Matrice lato A = 2C-20459-2L
- Tipo audio = Stereo
- Inciso negli studi di Maison Blanche nel periodo dal 15 agosto al 15 settembre 1984 e dal 7 al 19 gennaio 1985.
- Mixato negli studi Fonoprint Bologna dal 21 gennaio al 6 febbraio 1985.
- Transfer = Piero Mannucci
- Ingegnere del suono = Maurizio Binacani
- Arrangiamenti = Dodi Battaglia, Fio Zanotti
- Direzione - arrangiamenti archi e fiati = Fio Zanotti
- Produzione = Dodi Battaglia
- Co-produzione = Fio Zanotti e Maurizio Biancani
- Edizioni PIÚ IN ALTO
- PIÚ IN ALTO - BOLLICINE Ed. Musicali per il brano "Più in alto che c'è!?"
- Strumenti forniti da = Casale Bauer - La Casa dell'Orchestrale - Bologna - Ditta Meazzi - Milano
- Grooming = Orea Malià
- Gli strumenti di Dodi Battaglia
Amplificatori = Marshall, Boogie, Fender
Chitarre = Fender Stratocaster, Vintage Series, Gibson les Paul Junior '54, Fender Telecaster '59, Roland Guitar Sint GR 707, Steinberg - Liutai = Sergio Tomasone (Bologna), Notari Music Lab (Modena)
- Wardrobe = Uniform
- Consulente di produzione = Roberto Dané
- Assistenti di studio = Enzo Troiani, Andrea Salvato
- Copertina = Fragola & Panna
- Fotografie = Luciano Allione
- Edizione su CD = CGD, CDS 6012; solo in questa versione è presente il brano "Primavera al quinto piano".
- Edizione su musicassetta = CGD, 30 CGD 20459.
Formazione
- Dodi Battaglia = voce, chitarre, pianoforte acustico
- Stefano Cerri = basso
- Lele Melotti = batteria
- Rudy Trevisi = sax
Brano incluso nella versione su CD
Devi farcela
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Devi farcela a dire: siete tutti da buttare
da tuo padre juventus al tuo uomo che non fa niente
non fa niente perché aspetta qualcosa
schiaccia i tasti si pettina e tu
tu sei incinta di rabbia e non vuoi soffrire più
Devi farcela maschio fai quello che hai nel cuore
fa il contadino il poeta il prete o il corridore
vai a suonare se hai orecchio e fortuna
se sei forte nessuno lo sa
fai lo stupido in giro e il tempo se ne va
E devo farcela anch'io a restare me stesso
in questo calibro venti di vita mia
quando arriva la stanchezza
o qualche voglia di tenerezza
quando vanno tutti via
Proprio in questo momento io sono qui da solo
sulla pancia del mondo a un terzo della mia vita
il mio amore è solo un'altra persona
non è mica un dottore una santa
siamo in diretta inseguiti suonati io e lei
Penso a duemila pensieri in un colpo solo
e devi farcela mamma a capire in che anno siamo
vorrei portarti in aeroplano
ed obbligarti a guardare giù
devi farcela anche tu
E guardiamo la luna, ragazzini con la pistola
mangiatori d'anguria, indossatrici in barca a vela
siamo tutti nella stessa canzone
sullo stesso viadotto nel vento
ma forse l'aria è migliore nella prossima città
Note sulla canzone
Chitarre: Dodi Battaglia
Basso: Claudio Golinelli
Batteria: Lele Melotti
Tastiere: Fio Zanotti
La canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Devi_farcela
Ciao amore... buon appetito
- Testo e musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Domani torno via
un bacio ai piccoli e una bugia
che belli i cuccioli di casa mia
Sei e mezzo, mezzo sveglio
cinque minuti tango dodici e via
dodicimila col bagaglio va bene
Buongiorno, amore, sono io
torno domani mi vuoi bene anch'io
devo volare, perdo il volo sennò
E l'Alitalia, che bel nome
le giacche blu i cappelli i gradi i bottoni
sì due zollette grazie ma che sorriso
Ma che belle le persone
che li guardi e hai l'impressione che tu sai che loro sanno...
(che tu sai che loro sanno)
nell'acquario della vita
io ci metterei le dita
per sapere dove sbaglio e dove so
Ma io con me
vivo sogno parlo e canto io con me
tu con te
vivi sogni parli e canti tu con te
io con te
rido scherzo parlo imbroglio io con te
benedetta la mia vita e io con te
Cinque e mezzo, che giornata!
sciacquarsi il viso perché ormai è finita
Che partita di una vita!
Esser grandi che passione,
nel grande business della nazione
tutti i giorni è un'occasione
Ma domani amore quando ritorno
che ho visto mille facce nuove in un giorno
ci ridiciamo quel che già sappiamo...
E scopriremo forse insieme
perché ogni tanto la tristezza preme
com'è difficile star bene
Io stasera vedo fuori
vedrò la gente che passeggia a colori
ma non pensare che io scopra i nostri cuori
ed è per forza o per amore
o per la forza che ci dà l'amore
che volere o volare io volo lì da te
Io con me
vivo sogno parlo e canto io con me
tu con te
vivi sogni parli e canti tu con me
io con te
rido imbroglio dormo e scherzo io con te
e non c'è una faccia in giro che mi piaccia più di te
benedetta la mia vita e io con te
Via dei colli, arrivato
mi sembra un anno che son partito
ciao amore buon appetito
Note sulla canzone
Chitarre, Fairlight: Dodi Battaglia
Batteria: Lele Melotti
Tastiere: Fio Zanotti
Basso: Davide Romani
La canzone è apparsa in seguito su:
- 1985 – Più in alto che c'è / Ciao amore... buon appetito (singolo, CGD 10606)
La canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Ciao_amore_buon_appetito
Liberta' provvisoria
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Io mi son svegliato bene
è domenica da Lodi a Los Angeles
ed ho voglia di mangiare
di guidare, di sentire del rock
Nei giornali c'è del vento
le ragazze han più capelli del solito
è finito un altro inverno
e si vede l'altra parte di me
Quella che va fino in fondo
quella che non va mai sotto shock
è un piacere stare al mondo
e tenermi stretto quello che ho
Io mi son svegliato presto
con il battere del cuore romantico
signorina tieni il resto
vieni a letto, vieni a Londra con me
Tu sarai nella mia onda
riempirò la mia bocca di te
che la cosa non ti offenda
sto facendo una canzone per me
Sessualità tenerezza ne ho
e di tempo davanti per Dio se ne ho
amori miei, fate a meno di me
vado in giro a pigliarmi una sbornia di ossigeno blu
libertà provvisoria mai più
Io mi son svegliato bene
come il sole quando straccia le nuvole
con gli occhiali da battaglia
ho capito da parte si va
Prenderò dei pugni in faccia
ma le impronte digitali non cambiano mai
libertà è una bella doccia
e chi ha sangue nelle vene lo sa
Siamo qui per stare al mondo
nel migliore dei mondi che c'è
io mi son svegliato bene
ed ho fatto una canzone per me
Sessualità tenerezza ne ho
e di tempo davanti per Dio se ne ho
prometterò di non correre più
quando avrò la certezza che non si può andare più su
Sessualità tenerezza ne ho
e di tempo davanti per Dio se ne ho
amori miei, fate a meno di me
vado in giro a pigliarmi una sbornia di ossigeno blu
libertà provvisoria mai più
Note sulla canzone
Chitarre: Dodi Battaglia
Basso: Claudio Golinelli
Batteria: Lele Melotti
Tastiere: Fio Zanotti, Dodi Battaglia
La canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Liberta%27provvisoria
Siamo tutti di qualcuno
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Non sai dove nascere
neanche che faccia avrai
di che sesso e di che città
e che tempo farà quaggiù
E invece ti aspettano
in Emilia o in America
e anche in caso di nebbia tu
devi essere qui tra un po'
e poi sarai sempre di qualcuno
a scuola, in amore e in guerra
dalla terra alla luna
a chi ti sposerà
Perché siamo tutti di qualcuno
e da niente non nasce niente
né una banca né un figlio
il petrolio o l'allegria
Però siamo piccoli
sotto un cielo grandissimo
c'è chi ruba, chi fa poesie
chi va in chiesa e chi no
però
Nel mondo degli uomini
dei delfini e dei videogames
apri gli occhi alla vita che
è padrona di te
perché
Perché siamo sempre di qualcuno
dai denti di latte al cuore
dal dottore che ti mette al mondo
a dove arriverai
E andiamo avanti bagnati quando piove
che abbiamo una vita sola
che si sbatte, si vola e si passa il mare
per cercare la felicità
Le stelle ci guardano
i biscotti profumano
è tempo di nascere
e vedere com'è, com'è...
Note sulla canzone
Chitarre: Dodi Battaglia
Basso Sint: Fio Zanotti
Batteria: Lele Melotti
Tastiere: Fio Zanotti
La canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Siamo_tutti_di_qualcuno
Piu' in alto... che c'e'!...!?...
- Testo: Vasco Rossi
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia, Vasco Rossi
Se ti fermi a guardare le cose che vuoi
e ti accorgi che poi «non lo sai»...
Se ti fermi a guardare le cose... che hai
e t'accorgi che poi... «non le vuoi»
Se ti fermi a guardare più in alto di te!...
e ti accorgi che sopra NON C'È...
non c'è niente di Quello che Cerchi...
e allora... COS'È?!...
Se ti fermi a guardare, qualcosa per strada...
e ti accorgi che è presto, però...
non si può perder tempo a cercare qualcosa
e ti accorgi che è, Tardi Però!!!...
Non importa che cerchi «per forza» Qualcosa
«qualche cosa» che... Dopo NON C'È!...
non c'è niente che Conti qualcosa...
e allora... COS'È!?!!
È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!
MA, UNA DONNA una donna UNA DONNA COS'È?...
una Donna È una Donna... una Donna!...
... una Donna!... COM'È??!!!...
È UNA DONNA, Una Donna... E UNA DONNA... NON È!...
UNA DONNA È UNA DONNA!... e lei Forse lo sa?!!
... e lei Forse Cioé!?...
... e lei Forse Cioé!?...
UNA DONNA UNA DONNA UNA DONNA!
LA DONNA... PER ME!!!...
Se ti fermi a guardare le cose che vuoi
e ti accorgi che adesso Lo Sai
Se ti fermi a guardare le Cose che hai
e ti accorgi che adesso... LO Vuoi...
Se ti Scopri a guardare Più in Alto di te
ORA SAI che là sopra... NON C'È!!...
non c'è niente... di quel che credevi...
... però adesso C'È!!...
C'È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!
LA DONNA PER ME!!!
Note sulla canzone
Chitarre: Dodi Battaglia
Basso Sint: Fio Zanotti
Batteria: Lele Melotti
Tastiere: Fio Zanotti
Sax: Rudy Trevisi
Coro finale: Vasco Rossi
La canzone è apparsa in seguito su:
- 1985 – Più in alto che c'è / Ciao amore... buon appetito (singolo, CGD 10606)
- 1985 – Più in alto che c'è!? / Stay with me (degli Sign System) (singolo per i jukebox, CGD YD 629)
La canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Piu%27_in_alto_che_c%27e%27
Nord chiama sud
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
La ragazza ha un bel sorriso
un bel seno e l'aria sana
non ha certo gli occhi a terra
da divorzio all'italiana
Garibaldi fu ferito
dai soldati piemontesi
perché aveva preso gusto a stare qui
Tutti quelli che arrivano a Napoli
dall'Italia che pesca nel Po
non capiscono se è Casablanca, Betlemme o New York
Dopo un giorno di pesce e di panico
incominci ad andare più a tempo
stai entrando, nel sangue califfo e spagnolo del sud
e i cavalli vapore ti prendono
qui l'Europa ha tre bocche vulcano
e tremila sistemi per fotterti o darti una mano
Prendo
fra le mie braccia paura di sesso
e una donna di adesso che sa cosa fa
sento
il tuo paese piccante
poeta e brigante
e mi lascio toccare perché
amo
l'aria di ferro e limone, di buona stagione
che tira con te
E scintillano mediterranei
le pistole e i vestiti da sposa
tu telefoni, inventi qualcosa e mi fai compagnia
E sei bella, sei saggia e romantica
molto più americana di me
e non leggi le mani
e hai le chiavi di casa e del cuore
Dammi
fra le tue braccia una fiera di stelle
una scossa di pelle che resti con me
quando
per le ragioni che sai
prendo il primo aeroplano
e a Milano non vieni con me
soffia
sul mio biglietto
un pensiero di andata e ritorno
La ragazza guida piano
senza scarpe né tristezza
sento un caldo musulmano
e una strana tenerezza
Faccio i raggi all'aeroporto
porto addosso la tua faccia
quando arrivo a terra
è nord che chiama sud
Note sulla canzone
Chitarre: Dodi Battaglia
Basso: Claudio Golinelli
Batteria: Lele Melotti
Tastiere: Fio Zanotti
La canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Nord_chiama_sud
Appunti di viaggio N.1: l'Europa
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Incomincia coi miei occhi controllati alla frontiera
poi comincia un'autostrada che due anni fa non c'era
e i capelli delle Alpi sono scalpi vegetali
e le facce sono svizzere e anche un po' meridionali
tu sei stanca ti addormenti
scusa amore vado avanti
Eravamo tutti soli ubriachi ed italiani
e i vichinghi sono in gamba quando menano le mani
poi le birre fanno schiuma fan mattina e fan tristezza
io ti voglio far vedere l'alba proprio in quella piazza
noi non siamo in ritardo
scusa amore se io ricordo
E l'Europa ha la testa nel Polo e i piedi nel sole
le ragazze d'Europa hanno gli occhi che fanno l'amore
In Europa c'è una stanza grande come un dispiacere
come i pugni dell'Atlantico in faccia alle scogliere
poi ricordo un altro sole distillato nella birra
i soldati con la stella rossa e la faccia contadina
quanti giorni son durati un giorno
scusa amore se io ci torno
E l'Europa ha le vene d'argento che portano al mare
le ragazze d'Europa hanno fame, ti porto a mangiare
Fammi spendere soldi e allegria
carichiamo la luna con noi
oltre il fiume tra gli alberi
gli autotreni e le nuvole
che fan rotta con noi
dall'Europa d'acciaio e di Strauss
fino all'ultima bianca città
dove il mare va in Africa
e ha il colore degli occhi tuoi
quando hai voglia di me
Note sulla canzone
Chitarre: Dodi Battaglia
Basso: Davide Romani
Batteria: Lele Melotti
Tastiere: Fio Zanotti
Percussioni: Rudy Trevisi
La canzone orginale è in tonalità di ...
Quando va via
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Quando va via l'ultima macchina
rimane la mia casa senza gente
la mente mia ha il segno del costume
se tolgo te, di sotto non c'è niente
Quando è andato via un amore
resta un muro lungo un giorno
e non sai nemmeno più che giorno è
Quando va via la solitudine
rimane la libertà, respirazione
golosità e tutto subito
come uno che è scappato di prigione
Quando va via miss Italia
e i portaceneri son pieni
resta il mio strumento e un giro d'armonia
Che per me vuol dir mestiere
e altri tempi ed altri occhi
le canzoni tristi viaggiano con noi
Quando vanno via i pensieri
perché è stupido pensarti
restano gli antifurti e i video in qualche hotel
Quando vanno via le luci
restan suoni più segreti
le canzoni tristi come senza te
Quando va via dal parafulmine
la luna di settembre o d'oltremare
io sono qui col mio lavoro nuovo
dimmi tu se è fatto bene o fatto male
Note sulla canzone
Chitarre, Fairlight: Dodi Battaglia
Basso Sint: Fio Zanotti
Batteria: Lele Melotti
La canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Quando_va_via
Note sulla canzone
Chitarre, pianoforte acustico: Dodi Battaglia
Basso: Stefano Cerri
Batteria: Lele Melotti
Sax: Rudy Trevisi
La canzone orginale è in tonalità di ...
Primavera al quinto piano
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Sei fresca in edizione del mattino
la corriera sa di nafta e cappuccino
per mezz'ora c'è il divieto di fumare
provi a chiudere un po' gli occhi, andare via.
La bilancia vede che tu sei leggera
come dentro le sue braccia ieri sera
anche con l'inafferrabile paura
che lui sia sposato o qualche altro film.
Primavera al quinto piano
fare nove con dolcezza
fra i computer e la razza umana
che oggi ami un po' di più.
Primavera al quinto piano
c'è venuta in ascensore
con l'odore d'aria fresca in te
che tra otto ore ancora si sentirà.
Pomeriggio disattento e di routine
non ricordi neanche che cosa hai mangiato
lunedì tramonta rosso fuori porta
fa la spesa e torna a casa la città.
Primavera al quinto piano
cambia faccia alle persone
fa un caffé migliore col gettone
fa tornare i conti e poi
viene tardi troppo presto
se il telefono non suona
e ti senti presa in giro ma
scommetti ancora che arriverà
all'angolo dell'impazienza con l'aria di chi
è venuto dal Polo
per dirti "Stanotte ho parlato da solo
e non so se potrai liberarti di me".
Tu sei calda in edizione della sera
lui ti parla addosso e quasi non respira
sembra uno che è cent'anni che ti sogna
fa le fusa e sbatte gli occhi la città.
Note sulla canzone
Questo brano è presente solo nella prima edizione dell'album su compact disc.
La canzone orginale è in tonalità di ...
Per ascoltare il brano su Youtube: http://youtu.be/iIrlgPKJll8
Note sull'album
Versione singolo
Etichetta: CGD 10606
Formato: Vinile 45 giri
Pubblicazione: 1985
Tracce: Lato A "Più in alto che c'è" - Lato B "Ciao
amore... buon appetito"
Produttore: Dodi Battaglia, Fio Zanotti, Maurizio Biancani
Arrangiatore: Ddi Battaglia, Fio Zanotti
Musicisti: Dodi Battaglia (chitarre), Lele Melotti (batteria),
Davide Romani (basso), Rudy Trevisi (sax), Fio Zanotti
(tastiere)
Data matrici: 16 febbraio /
Consulente di produzione: Roberto Danè /
Copertina: Studio Fragola & Panna -
Fotografie di Luciano Allione /
Registrato da Maurizio Biancani /
Distribuito da Messaggerie Musicali - Milano
Versione jukebox
Etichetta: CGD YD 629
Formato: Vinile 45 giri, versione promozionale
Pubblicazione: 1984
Tracce: Lato A "Più in alto che c'è!?" - Lato B "Stay
with me" degli Sign System
Busta: Standard forata.
Altre edizioni dell'album
- 1985 - Singolo "Più in alto che c'è!? / Ciao amore... buon appetito", 45 giri CGD, 10606
- (Data non disponibile) - Edizione su CD della Warner Music, 9031-77230-2
- 1985 - Edizione su CD per la Germania, CGD 9031-77230-2. Nota: è assente il brano "Primavera al quinto piano".
- 1989 - Edizione su Stereo7 della Warner Music, 9031-77230-4
Libretto della versione su CD
Libretto della ristampa del CD
Rassegna stampa
Marzo 1985 - Guitar Club - Numero 3 - Pagina 10 - "Dodi Battaglia la chitarra e «più in alto che c'è?» ovvero il suo disco solo", di Andrea Pennesi
[...] G.C. - Tu dal vivo usi prevalentemente questa Fender, tuttavia fai spesso alcuni esperimenti con varie chitarre che ti capitano tra le mani [...]. Questa instabilità è dovuta al fatto che queste citarre non sono poi così nuove come si vuol far credere o piuttosto al tuo attaccamento per un suono che è doventato il tuo marchio di fabbrica?
D.B. - Uno e l'altro; mi piace avere tra le mani una chitarra che quando suono piano suona in un certo modo e che quando «picchio» forte acquista tutta un'altra dimensione, visto che tutte le chitarre che chiamerei «esasperate» sono poco più che delle «monosuono». Nonostante ciò mi fa comodo, specialmente in sala d'incisione, avere la possibilità di ottenere un suono più sostanzioso, per il quale prediligo la mia Les Paul Junior con vibrato Kahler oppure la Charvel con pick ups EMG. Per quanto riguarda la Steinberg trovo che sia una chitarra ottima che, malgrsdo i pick up humbucjìking, mantiene una buona definizione e chiarezza.
[...] il mio amplificatore numero uno è il Marshall. Resta inteso che anch'io mi sono innamorato, probabilmente per primo, dei suoni «lunghi» del Boogie che ho avuto molto prima che venisse distribuito in Italia [...].
G.C. - Che corde usi sulle tue chitarre?
D.B. - Le Kaman Performers in acciaio, molto brillanti, con le quali riesco a fare anche tre-quattro concerti per muta, cosa impossibile con le altre corde che ho provato in precedenza[...].
G.C. - [...] la tua pennata è particolarmente potente e precisa; usi dei plettri particolari?
D.B. - A parte una preve parentesi temporale che mi ha visto usare plettri molto piccoli, ho sempre preferito il classico plettro di plastica a forma di goccia, medium o hard [...].
G.C. - Come è nata l'idea di iniziare un discorso solista per ciscuno dei membri dei Pooh ed in particolare per te?
D.B. - [...] ho cominciato a «pensare» questo disco circa un anno fa, quando avevo intenzione di fare un L.P. solo strumentale che avesse anche un sapore «casalingo», da home recording studio.
In un secondo momento ho voluto svolgere un lavoro più completo, più poliedrico e certamente più ricercato, per confrontarmi con le gioie ed i dolori di fare un album di canzoni e di suoni pensati e voluti da me, senza soluzioni più limitative come l'album strumentale o l'album con le canzoni che non sono riuscito a piazzare all'interno del gruppo [...].
G.C. - Che difficoltà hai incontrato nell'autoprodurti?
D.B. - Più che altro il fatto di dover pensare a tutto in prima persona, dagli arrangiamenti ai contatti con la casa discografica, dal video alla imposizione alla casa discografica di usare nastri al cromo per le musicassette, per non parlare delle ore di sonno perse per riuscire a compiere un lavoro completo senza sacrificare le esigenze del gruppo [...].
L'album è stato registrato nello studio di Umbi a Modena, avvalendomi della collaborazione di Maurizio Biancani in regia [...]. Per gli arrangiamenti sono stato aiutato da Fio Zanotti, anche lui di Bologna come Biancani. Inizialmente pensavo di fare i missaggi a Los Angeles, un po' per prestigio un po' per motivi tecnici, ma poi [...] ho preferito fare le cose in Italia con più calma, con la possibilità di avere un confronto immediato tra il lavoro svolto durante il giorno e il risultato sentito sullo stereo della mia macchina!
[...] Le musiche sono interamente mie, mentre i testi sono stati scritti da Valerio Negrini, con l'eccezione di un testo scritto da me ed un altro da Vasco Rossi [...].
Come bassisti di Gallina (Claudio Colinelli, n.d.r.), Davide Romani e Stefano Cerri; alla batteria ho avuto Lele Melotti [..], le tastiere sono state suonate da Fio Zanotti e da me, mentre il sax da Rudy Trevisi [...].
Le basi sono state registrate con la solita Fender Stratocaster Vintage '57, con qualche aggiunta di Les Paul Junior e di Rickenbacker dodici corde per gli arpeggi. Ho anche usato il nuovo guitar synth della Roland per alcuni effetti particolari. Le parti soliste sono state suonate con una Fender Stratocaster del '71 (maple neck) con un Floyd Rose ed un pick up Seymour Duncan '59 al ponte, per avere un suono più corposo ma non heavy metal. C'è anche un brano che si chiama «Appunti di viaggio», nel quale ho usato esclusivamente una Squiter Telecaster alla quale Andrea Pennesi ha tolto battipenna e pick ups per montarci un Bill Lawrence L500 alla tastier ed un L510 al ponte, con un circuito molto semplice ma diverso come soluzioni sonore [...].
G.C. - Gli ampolificatori...
D.B. - Per il 90% ho usato dei vecchi Marshall 100 watt che appartengono a Serse Mai; per il resto un Vox AC 30, un Fender London Reverb ed un Marshall combo 50 watt di Pennesi da lui ampiamente elaborato. Sia nei suoni puliti che distorti ho suonato a volumi veramente alti per avere la maggiore corposità possibile. Gli effetti più usati sono stati un chorus a pedale della Boss, un chorus/delay a rack della Roland, un Eventide Harmonizer e ogni tanto un compressore [...].
A me piace che vi sia una parte dell'assolo studiata a tavolino, una vera e propria linea melodica da accompagnare all'improvvisazione totale nella quale cerco di dare il massimo dell'espressione, sia nei passaggi più lenti, sia in quelli tecnicamente difficili; direi proprio che sto cercando sempre di aggiustare il tiro in questa direzione, senza pensare se ho suonato tre note o trecento.