Stefano D'Orazio una vita da Pooh - Martedi' 26.02.2013
Nel corso dell'intervista del 19 febbraio scorso tenuta da Red Ronnie nei confronti di Stefano D'Orazio sono state dette molte cose interessanti e vi invitiamo a vedere l'intero filmato.
In particolare, ci hanno colpito alcune cose...
"Non volevo più replicare me stesso"
[Ora 0:38]
Non volevo più replicare me stesso, cioé io sentivo che non avevo più stimoli nel fatto di continuare a fare il Pooh senza avere qualcosa in salita, di traguardi da raggiungere e questa robina qui mi metteva una sorta d'angoscia perché mi sembrava che tutto fosse dovuto [...]. Questa cosa l'ho capita in un attimo, un giorno, durante una di queste riunioni cicliche che noi facevamo per i rinnovi del contratto, dove noi facevamo progetti a tre anni, quattro anni.
"Un gesto di amicizia spaventoso"
[Ora 0:42]
[...] loro non hanno condiviso mai la mia scelta di aver abbandonato l'astronave [...] come colleghi, però come amici sì, perché ad un certo giorno mi hanno detto "Se tu ti devi appassire perché non senti stimoli a continuare a fare questa cosa e tu viceversa di stimoli ne hai sempre bisogno, vai dove ti senti di dover andare". E questo è stato un gesto di amicizia spaventoso, perché in una industria a conduzione familiare, ma comunque un'industria con delle scadenze [...], riuscire a dire questo, anteporre l'amicizia al business è una cosa che solo i Pooh potevano fare.
[...] io mi sono sempre raccomandato affinché andassero avanti, perché avevano avuto dei dubbi. Devo dire che l'unico che era veramente tenace, della serie "Non è l'andata via di uno di noi che può far cambiare le cose" era proprio Dodi, è quello che in qualche maniera ha poi trascinato a convincere anche gli altri.
"Usciranno dei DVD"
[Ora 1:52]
VARIS - [...] delle riprese per una serie di dvd dei Pooh.
RED RONNIE - [...] Usciranno dei dvd dei Pooh allegati o a un giornale o a non so che cosa [...]. Voi volete puntare più sulla parte musicale, così mi hanno detto.
STEFANO - Ci saranno anche dei backstage.
Per vedere l'intera trasmissione: http://roxybar.twww.tv/player_html5/index.php?v=de2effd1398446a0c54faf141051f849
I Pooh a "I migliori anni" e “Red or Black” sulla RAI - Martedi' 26.02.2013
Nel mese di marzo i Pooh hanno in agenda due ospitate televisive.
La prima sarà sabato 2 marzo a "I migliori anni", la trasmissione di RAI 1 condotta da Carlo Conti in diretta a partire dalle ore 21:00.
Il 22 marzo i Pooh parteciperanno a “Red or Black”, il nuovo game show di RAI 1 con Fabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli.
(Fonte http://www.pooh.it/notizie/351-i-pooh-a-qi-migliori-anniq-su-raiuno)
Stefano D'Orazio a "Quelli che" su RAI 2 - Lunedi' 25.02.2013
Domenica 24 febbraio Stefano D'Orazio è stato ospite della trasmissiome "Quelli che" andata in onda su RAI 2. Ecco il filmato.
Stefano D'Orazio a "Pomeriggio 5" - Venerdi' 22.02.2013
Venerdì 22 febbraio Stefano D'Orazio è stato ospite di Barbara D'Urso nel corso della trasmissiome "Pomeriggio 5" andata in onda su Canale 5. Ecco il filmato.
Stefano D'Orazio a radio LatteMiele - Giovedi' 21.02.2013
Il 19 febbraio Stefano D'Orazio è stato ospite di radio LatteMiele. È disponibile il podcast per ascoltare l'intervista, da cui abbiamo tratto alcuni passaggi.
Saverio Marconi nel 1999 contattò D'Orazio tramite Raffaele Paganini. Gli chiese di scrivere una sceneggiatura collegandola con le canzoni dei Pooh. Stefano fece un copione dal titolo "Amici per sempre". Qualche giorno dopo la presentazione al regista ed ai colleghi, Stefano scoprì che a Londra era in preparazione il musical "Mamma mia!" con le canzoni degli Abba. Il progetto venne abbandonato. Stefano con i Pooh a Marconi propose vari progetti, poi un giorno Facchinetti ebbe l'idea di Pinocchio.
Quando nel 2009 si ritrovò a non essere più un Pooh, Stefano si rese conto che voleva dedicarsi ai musical e scrisse "Aladin", grazie al quale ha vinto il Biglietto d'Oro. Dopo ha curato la traduzione italiana di "Mamma mia!" ed ha scritto "W Zorro". Ha collaborato alla sceneggiatura di "Sindrome da musical", interpretato da Manuel Frattini.
Stefano D'Orazio: "Questo dimostra una cosa importantissima: che c'è il business e c'è invece dall'altra parte l'amicizia. Noi siamo... eravamo una industria a conduzione familiare, ma pur sempre un'industria con tutti i pro e i contro di questo tipo di business. La mia andata via poteva davvero mettere in crisi tutto. Aver capito la mia esigenza e quindi averla rispettata, essere stati in grado [...] di lasciarmi andare perché avevano capito che io lì dentro non avevo più niente da dare, da aggiungere, e quindi qualche modo mi sarei in qualche maniera appassito [...]. Non abbiamo assolutamente avuto un litigio su questo fronte, semplicemente un tentativo devo dire abbastanza lungo, perché questo traghettamento dal giorno in cui ho detto "Non voglio più fare il Pooh" fino a quando poi sono andato via sono passati praticamente tre anni. In questi tre anni loro hanno cercato di fare il possibile per cercare di richiamarmi dentro, per farmi cambiare idea, eccetera. Ma poi hanno capito che per me era davvero spegnermi, perché non trovavo più là dentro l'entusiasmo di fare delle cose, non mi emozionavo più e sentivo il bisogno di doverlo andare a fare altrove. È non sapevo cosa [...]".
"Valerio Negrini è stato ed è a tutt'oggi, nonostante sia scomparso da pochissimo tempo, è un genio: riesce a mettere un elefante nella cabina del telefono, una balena nella scatolina di tonno. In tre minuti ti racconta un primo, un durante e un dopo passando attraverso tutto. Ha raccontato degli Indiani d'America, di Pizarro con gli Inca, di socialità, di grande socialità, non ultimo "Uomini soli", con il coraggio di portarlo a un Festival di Sanremo, dove invece fino a un attimo prima pareva che vincessero solo quelli che parlavano di felicità".
Stefano D'Orazio a "Uno Mattina Caffe' " - Martedi' 19.02.2013
L'intervista di Stefano D'Orazio di oggi alla trasmissione "Uno Mattina Caffé", durante la quale ha affermato che con la Compagnia della Rancia sta pensando ad un progetto per l'inverno prossimo.
Stefano D'Orazio al Teatro delle Muse di Roma - Martedi' 19.02.2013
Stefano D'Orazio: quando e dove le prossime interviste - Lunedi' 18.02.2013
I prossimi appuntamenti di Stefano D'Orazio in televisione e radio sono i seguenti:
- Martedì 19 febbraio, dalle ore 06:10 alle 06:30, trasmissione "Uno Mattina Caffè", Rai Uno.
- Martedì 19 febbraio, dalle ore 18:00 alle 20:00, su www.roxybar.tv con Red Ronnie.
- Martedì 19 febbraio, dalle ore 22:00 alle 24:00, su radio LatteMiele, www.lattemiele.com.
Soundcheck!: i Pooh e il Tour “Opera Seconda” - Lunedi' 18.02.2013
In questo video, Danilo Ballo ci spiega la configurazione del suo set di tastiere: attraverso le funzionalità fornite da una DAW come Logic, Danilo si è creato una serie di scene facilmente richiamabili con un semplice pulsante.
Danilo Ballo e Phil Mer ci guidano a scoprire le varie postazioni degli artisti: si parte da quella dei bassi di Red Canzian, curata dal tecnico Michele Vannucchi, e si prosegue con il Keyboard Set di Roby Facchinetti, curato da Daniele Russo, in cui spiccano un pianoforte digitale Yamaha CP1 e il sintetizzatore Moog Voyager Electric Blue.
La nostra visita prosegue nella postazione delle chitarre di Dodi Battaglia, curata da Gaetano Simone, dove oltre a un nutrito parco di Fender Stratocaster, scopriamo due acustiche Maton e Ovation.
In due generosi mobili rack si intravedono le testate Engl, un piccolo combo acustico di Mark Bass, ma anche un bel parco di stompbox tra gli effetti, oltre ai processori di Eventide, infine un mixer digitale Yamaha funge quale centro nevralgico di tutti i flussi sonori.
La nostra visita si chiude con uno sguardo al mixer di palco: una console Digidesign associata a una DAW Pro Tools per la gestione di sequenze e per le tracce di servizio; accanto alla console, possiamo osservare un set di ricevitoriSennheiser impiegati sia per i microfoni, sia per gli ascolti in-ear, mentre a destra è sistemato un secondo computer dotato della DAW Logic, per gestire la libreria sonora che Roby Facchinetti controlla tramite la MIDI Master Keyboard Oberheim/Viscount.
Danilo Ballo (tastiere) e Phil Mer (batteria) descrivono il loro setup.
(Fonte http://www.suoniestrumenti.it/video/dettaglio/soundcheck_i_pooh_e_il_tour_opera_seconda_i_trucchi_di_danilo_ballo http://www.suoniestrumenti.it/video/dettaglio/soundcheck_i_pooh_e_il_tour_opera_seconda_gli_strumenti_sul_palco http://www.suoniestrumenti.it/video/dettaglio/soundcheck_i_pooh_e_il_tour_opera_seconda_il_setup_di_d.ballo_e_p.mer)
Dodi Battaglia in stage a Taranto il 20 marzo - Sabato 16.02.2013
Mercoledì 20 marzo alle ore 15:00 avrà luogo lo stage di Battaglia presso la sala del Centro Sportivo Polivalente Magna Grecia di Taranto, in Via Zara.
L'iniziativa è stata organizzata dall'Associazione Art. Musi. Cul. Notte Tempo. Le iscrizioni devono pervenire entro il 15 marzo 2013 presso la Casa Musicale Luisi di Taranto Via Firenze 10/12 tel. 099 2310900. Per ulteriori informazioni contattare l'Associazione Notte Tempo cell.3923507427.
Red Canzian: quarant'anni da Pooh - Venerdi' 15.02.2013
In occasione del quarantennale dell'ingresso di Red Canzian nell'organico dei Pooh, il cantante e bassista ha pubblicato una sua memoria nella sua pagina di Facebook. Ecco quanto ha scritto...
Sono le quattro del pomeriggio mentre sto scrivendo questa lettera…ho aspettato quest’ora proprio perché a quest’ora, quarant’anni fa fu firmata al n°4 di Galleria del Corso a Milano la cessione del mio “cartellino“ da parte della mia prima casa discografica, la Bla-Bla records alla Pooh s.n.c.
Era giovedì 15 febbraio 1973, e da quel momento davvero cominciava la mia avventura con i Pooh. Tra gennaio e febbraio ci eravamo già visti varie volte, ero andato al primo incontro a Bergamo, avevamo fatto il famoso provino a Roncobilaccio ed ero andato anche a sentire un paio di loro serate nelle Marche… ma nessuno ancora aveva ufficializzato la cosa…e solo da quel momento uscì la notizia del mio ingresso nei Pooh, al posto di Riccardo Fogli, che lasciava il gruppo per amore di Patty Pravo (che da quel giorno divenne per me Santa Nicoletta Strambelli da Venezia).
La notizia fu suffragata anche da un grande servizio fotografico con la nuova formazione, fatto per Sorrisi e Canzoni, a Roma, in Via dei Gracchi, in un Hotel dove andava sempre la CGD, alla presenza di Piero Sugar e Caterina Caselli, Gigi Vesigna e Rosanna Mani (di Sorrisi), Giancarlo Lucariello (l’allora produttore) e Ivo Saggini (l’allora impresario).
In quei giorni tutto girava così velocemente che non riuscivo a mettere a fuoco e a gustare niente…ma tutto mi sembrava straordinario, la mia vita era illuminata da un raggio di luce nuovo, forte e caldo…certo non potevo immaginare che il viaggio sarebbe stato tanto lungo e tanto bello, ma fin dal primo giorno ho cercato di dare e portare tutto ciò che di buono avevo e che potesse in qualche modo servire al gruppo.
E in tutti questi anni, se ho dato, ho anche avuto…e ho avuto davvero tanto…ho avuto la possibilità di crescere al fianco di persone incredibili, che nel tempo sono diventate prima amici e poi fratelli, ho avuto la possibilità di pensare e realizzare tanti miei sogni senza doverli intristire con alcun preventivo…ma soprattutto ho avuto la possibilità di conoscere e di farmi conoscere da un popolo (quello dei Pooh) che antepone la passione al ragionamento, il cuore alla mente…persone straordinarie e folli sognatori che sanno cogliere le più piccole e diverse sfumature in ogni concerto dello stesso tour che vengono a rivedere…persone che vivono ogni concerto come una liturgia, anche se molte di loro si sono ormai affrancate come persone amiche e non più fan , per meriti sul campo!
A volte ho la sensazione che tutto sia cominciato ieri… e pur ripercorrendo mentalmente il milione di cose che ho fatto in tutti questi anni, non mi sembra che sia passato tanto tempo…quarant’anni sono una vita, e quarant’anni da Pooh forse sono anche un po’ di più di una vita…di sicuro non mi sono annoiato…non è nella mia indole provare noia e con loro è praticamente impossibile che questo accada…mentre stiamo realizzando un progetto siamo già proiettati a pensarne o a prepararne uno di nuovo…è sempre stato così…è stata la nostra forza…e al di là delle qualità artistiche che non spetta a me mettere sul piatto, noi abbiamo vinto anche perché abbiamo lavorato molto di più di tanti altri che sono partiti con noi e che si sono persi per strada!!!
Certo vivere da Pooh ti porta a rinunciare a tanti momenti della tua vita privata…e la musica assume spesso un ruolo predominante sulle “tue“ piccole e grandi cose …di sicuro per il lavoro ho rubato tempo alle persone che amo, alla mia famiglia, ai miei genitori…il giorno dopo che è morto mio padre sono andato a Milano alla presentazione del disco “La grande festa“…è successo a me ma negli anni è successo anche ai miei colleghi di dover condividere il lavoro con grandi dolori.
Ma la musica fa bene e quello che ti dà è immenso…ecco perché siamo saliti sul palco sempre, anche quando stavamo davvero male… ci siamo accorti che con la musica e l’abbraccio del pubblico si guarisce prima che stare a letto!
E allora se dovessi fare un consuntivo di questa mia vita da Pooh posso dire che rifarei tutto e forse anche di più!
Siccome però i consuntivi si fanno alla fine, e sinceramente io voglio andare avanti e avanti e avanti con e nella musica,non dico altro che grazie…a tutti, ma soprattutto…
“grazie a questa vita…che mi ha dato tanto“
Facchinetti a Vercelli alla mostra dedicata alla Pop Art - Mercoledi' 13.02.2013
Mercoledì 13 febbraio 2013 a Vercelli Roby Facchinetti ha visitato la mostra allestita in Arca dal titolo “Gli Anni Sessanta nelle Collezioni Guggenheim. Oltre l'Informale, verso la Pop Art”.
Accompagnato dall’assessore alla Cultura Piergiorgio Fossale che gli ha fatto da guida, Facchinetti ha mostrato interesse soprattutto per le opere di Fontana, Wharol, Scramble, per il tavolo di Jones ed il monumentale quadro di Lichtenstein.
Facchinetti: sul palco l'uomo - Martedi' 12.02.2013
Anche ieri sera Roby Facchinetti ha intonato presso il Teatro Augusteo di Napoli il brano "Domani" nel suo ricordo per Valerio Negrini.
Quella canzone ormai è divenuta il simbolo di un'amicizia che trascende il significato di tale parola per divenire più assimilabile all'amore tra fratelli.
A Facchinetti vanno tutta la nostra stima ed affetto perché l'artista non si vergogna di mostrare anche l'uomo, su quel palco.
I Pooh parlano dei Pooh alla RAI - Lunedi' 11.02.2013
Nel corso di una intervista ai Pooh andata in onda sulla RAI nel dicembre del 2010, i tre artisti hanno parlato l'uno dell'altro.
RED
Il mio rapporto con Roby è un rapporto fatto di mille cose che ci accomunano. Noi siamo amici di bicchieri di vino, amiamo la buona tavola, siamo due entusiasti uguali.
Dopo [...] che ci siamo ritrovati a stare insieme noi tre e a decidere se andare avanti, abbiamo risolto moltissime cose anche tra di noi, ci siamo ritrovati umanamente, per cui non abbiamo alcun problema di parlare di qualsiasi cosa tra di noi per risolvere serenamente i problemi.
Io con Dodi ho un rapporto molto fisico, molto sanguigno perché io credo che Dodi sia una delle persone più delicate, dolci e oneste, una delle persone più belle da avere come amico. Sono molto felice che sia mio amico.
DODI
Roby è l'anima trainante di questo gruppo. E' molto paterno. Lui mi disse: "Tu vabbé fai parte di un grande gruppo, adesso devi studiare". E' stato lui che mi ha fatto diventare bravino e forse è stata anche una idea sua il fatto di farmi cantare, per cui gli devo, professionalmente, tanto.
Red è un costruttivo e poi è un grande convincitore.
ROBY
Red non si può assolutamente liquidare con una parola, perché Red è una macchina di entusiasmo.
Dodi è un grandissimo musicista. Dodi col suo talento ha dato una personalità a quella che è la nostra musica.
I Pooh a "Domenica in" su RAI1 - Domenica 10.02.2013
Nel pomeriggio di domenica 10 febbraio, verso le 18:30, i Pooh sono stati ospiti di Lorella Cuccarini nel corso della trasmissione "Domenica in", trasmessa su RAI1.
Il gruppo si è limitato a cantare il brano "Uomini soli", non c'è stata alcuna intervista, come si vede dal filmato.
Roby Facchinetti Canta un commovente "Domani" per Valerio Negrini - Giovedi' 06.02.2013
La sera del 5 febbraio in occasione del concerto a Pavia, presso il Teatro Fraschini, Roby Facchinetti ha intonato "Domani" dedicandola a Valerio Negrini.
Dalla voce, nonostante lo sforzo di mantenere la tonalità e di andare avanti, traspare tutto il dolore.
Questo ci dà la misura, se mai ce ne fosse bisogno, della grandezza come uomo di Roby Facchinetti.
Red Canzian: "Oggi sono a Mantova a lavorare per il mio sito..." - Giovedi' 06.02.2013
Ieri pomeriggio Red Canzian ha aggiornato il suo profilo Facebook accennando al prosieguo dei lavori al suo sito web, di prossima apertura.
Ciao ragazzi,
oggi sono a Mantova a lavorare per il mio sito...
sono nello studio di Marchino, l'uomo che tutto puo' sul web, e stiamo mettendo davvero tanta carne al fuoco, (che detto da un vegano mi sembra proprio il modo di dire piu' sbagliato!!!)...ma per rifarmi da questa definizione vi voglio dire che oggi
Marchino mi ha portato a mangiare in un fantastico ristorante Vegano...a Mantova, si chiama “Leon d'Oro“...è gestito da Jessica e da suo marito Stefano...si mangia da paura, e senza bisogno di avere “qualcuno“ nel piatto...ve lo consiglio...
Ma basta parlare, vado avanti ad inventare sul mio-nostro “Rosso Positivo“...
A presto!!!!
ma molto presto, promesso!!!
baci
Red
Red Canzian a Radio Catanzaro Centro: "Valerio era genio e sregolatezza" - Giovedi' 06.02.2013
Lunedì 4 febbraio alle ore 08:00 Red Canzian è stato ospite dell'emittente Radio Catanzaro Centro per una intervista telefonica condotta da Luigi Mussari nel corso della trasmissione “Saluti e Baci”. Eccone un estratto.
RED - Valerio era una persona molto delicata, nel senso che non era uno che sgomitava per farsi spazio. Era uno che ha accettato sempre tutto dalla vita, sia le cose belle che le cose brutte. Molto fatalista, un'anima assolutamente profonda e attenta. Genio e sregolatezza: ha voluto molto poco bene al suo corpo, nel senso che ha combinato di tutto. Lui ingrassava, dimagriva, ingrassava, dimagriva, beveva, non beveva, fumava. Ha fatto di tutto. Però era una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto e soprattutto un vero poeta, un vero poeta.
Io di lui ho dei ricordi bellissimi. Un giorno camminavamo per strada e lui era uno che parlava molto velocemente e quando cominciava un discorso non tirava neanche il fiato. Lui parlava guardando me, ad un certo punto non l'ho più sentito... Aveva preso un palo della luce in pieno sul marciapiede ed era caduto per terra svenuto dalla botta, perché lui parlava guardando me, non s'era accorto che c'era il palo della luce. Mi ricordo ste cose qua.
Lui è uno che si è rotto un dito giocando a tombola, perché ha infilato il dito troppo forte nel sacchetto per cercare il numero che non usciva e si è spezzato un dito. Cioé un pasticcione unico, però al quale era impossibile non volergli bene. E ti dico, il vuoto di Valerio adesso sembra enorme e fra qualche tempo capiremo che è incolmabile.
MUSSARI - [...] C'è stato qualche momento in cui avete pensato seriamente di smettere?
RED - Quando Stefano ci ha detto di voler andar via abbiamo valutato anche quella possibilità perché in effetti poteva rompersi un equilibrio prezioso che avevamo costruito negli anni tra noi e il nostro pubblico con la nostra musica. E invece siamo riusciti a superare indenni questo empasse nel percorso della nostra carriera e siamo rimasti ovviamente amici di Stefano perché non ci ha mica fatto niente: ha fatto una scelta di vita e quindi io non ho assolutamente nulla nei confronti di Stefano. Anzi, è mio amico, gli voglio bene, è stato il biografo della mia vita con tutte le canzoni d'amore che lui ha scritto sulla mia storia. I testi me li ha fatti sempre con grande precisione e il fatto che lui abbia scelto di fare un'altra cosa nella sua vita è nei suoi diritti. Per altro lo capisco anche: può venire il momento in cui uno ha voglia di raccontarsi e di misurarsi con se stesso.
Ognuno di noi ha scelto una strada diversa. Fortunatamente noi siamo ripartiti alla grande, per cui siamo tutti felici, anche lui è felice.
MUSSARI - [...] Quanto è importante secondo te il marketing, la comunicazione per un gruppo, per un artista?
RED - [...] Io credo che il successo dei Pooh sia dato più dalla fideilizzazione che non dalla comunicazione. Cioè noi negli anni abbiamo fideilizzato i nostri fan, le persone che ci seguono veramente con tanto rispetto e con tanto amore per cui siamo una famiglia e quindi quello funziona di più di sei pagine sul Corriere della Sera [...]. Sì serve tutto, ma l'importante è non fregar la gente.
MUSSARI - Sbaglio se dico che il periodo migliore dei Pooh è quello che va dal 1975 al 1978?
RED - [...] il periodo migliore dei Pooh secondo me, tolto il periodo a fine anni '80 che eravamo un po', come tutto il mondo, un po' in confusione, è sempre stato un bel periodo, perché guarda che il '73 è stato l'anno di "Parsifal", il '71 è stato "Tanta voglia di lei", "Pensiero", "Noi due nel mondo e nell'anima", successi pazzeschi. Poi c'è stato "Un po' del nostro tempo migliore", album come "Poohlover" dove c'era dentro "Pierre", album come "Boomerang", hanno cambiato completamente marcia sul nostro percorso. Per cui ti dico: i momenti belli sono stati tanti. Certo, gli anni tra i '70 e gli '80 c'è stato un grande momento di ispirazione dove sono nate delle cose molto belle. È stato il momento del nostro massimo successo sia a livello di concerti che di altro. Io credo che oggi facciamo della musica più buona, anche se non troppo commerciale come allora, però un artista secondo me non deve seguire il mercato, deve fare quello che gli viene. Ed io sono molto contento di quello che sta avvenendo ai Pooh in questo periodo. [...]
MUSSARI - [...] Quali sono i prossimi progetti per il futuro?
RED - [...] finire questa tournée, probabilmente registrare un DVD di questo concerto che è bellissimo. Andremo in Giappone ad agosto. Faremo il tour estivo in Italia anche, faremo dei concerti in Italia, non tanti ma ne faremo. Per cui in questo momento l'unica nostra voglia è quella di salire sul palco e suonare perché è una maniera per non ricordare le cose brutte e per trovare l'energia di fare delle nuove cose belle.
MUSSARI - [...] "È bello riaverti", cosa vuoi dirmi su questo brano [...] .
RED - È talmente bella che è diventata il nuovo singolo [...] . È un brano talmente bello e noi, non so per quale motivo, non lo avevamo mai suonato dal vivo. E adesso ogni sera che lo suoniamo ci sembra di avere un nuovo pezzo tra le mani. È una bellissima melodia, una tra le più belle di quelle che ha scritto Roby. [...] allora non è stata apprezzata [...].
Prima parte dell'intervista http://youtu.be/ -45rFUC8l8Y
Seconda parte dell'intervista http://youtu.be/ -9rZRxIjEtg
Dodi Battaglia terra' uno stage a Taranto - Giovedi' 06.02.2013
Dopo la notizia del seminario organizzato a Foligno per la seconda metà di marzo, un altro stage verrà dedicato a Dodi Battaglia, questa volta a Taranto.
L'apertura delle iscrizioni è fissata per giovedì 7 febbraio. Tutte le informazioni alla pagina http://giornalemetal.blogspot.it/2013/02/stage-di-dodi-battaglia-pooh-taranto.html
Facchinetti: dobbiamo essere felici perche' lo abbiamo vissuto - Lunedi' 04.02.2013
Il tour "Opera Seconda" è ripartito lo scorso 2 febbraio da Padova, presso il Gran Teatro Geox.
In quella occasione Roby Facchinetti non ha mancato di ricordare Valerio Negrini. Ecco le sue parole.
"Dobbiamo essere felici perché lo abbiamo vissuto. Devo dire che Valerio ha cambiato noi, ha migliorato noi e ha migliorato un po', insieme crediamo, chi lo ha in qualche modo letto e capito attraverso la sua poesia.
Certo ci ha fregato tutti quanti. Le ultime sue parole, poco prima che accadesse, mi risuonano sempre... "Ci vediamo mercoledì". E devo dire che questa è una promessa che lui non ha mantenuto e rimarrà aperta per sempre questa parentesi. E allora chiediamo alla musica di darci una mano, come sempre.
Come sempre, la musica ancora una volta non ci deluderà.
Allora, se scrivi qualcosa di buono anche lassù mi raccomando faccelo avere in qualche modo, perché altrimenti ti veniamo a prendere. E' vero o no?
La vita deve andare avanti e anche la musica. Questo progetto è iniziato con l'incisione di "Opera Seconda", poi è diventato una torunèe teatrale lunghissima, straordinaria, con un pubblico sempre attento e sempre con noi. [...] devo dire che Valerio ha lavorato molto bene anche con quello che ha scritto".
I Pooh rinviano il concerto di Vercelli - Lunedi' 04.02.2013
L'appuntamento dei Pooh con il pubblico di Vercelli che si sarebbe dovuto tenere la sera del 03 febbraio presso il Teatro Civico è stato rinviato al 13 febbraio, quando il gruppo tornerà con la Ensemble Symphony Orchestra per una nuova tappa del tour "Opera Seconda".
Responsabile dell'assenza dei Pooh dal palco è una indisposizione di Roby Facchinetti, colpito da una laringite.
(Fonti www.pmnet.it edizioni.lastampa.it)
Io chiudo gli occhi li riapro e... - Domenica 03.02.2013
È trascorso un mese da quel 3 gennaio che mi ha lasciata smarrita ed un poco più sola. Ricordo ancora quella frase letta su Facebook, "Valerio non c'è più", la ricerca affannosa di un articolo presso un qualsiasi organo di informazione, la conferma.
"... ma noi, ora, come facciamo?". Solo questa frase mi risuonava in testa, null'altro di sensato riuscivo ad articolare. Come facciamo senza Valerio, senza le sue poesie?
Un mese è trascorso da quel giorno. Un mese triste, in cui i giorni hanno ripreso a trascorrere ma un pezzetto di cuore è stato irrimediabilmente perso. Inaspettatamente, lo ammetto. Perché se per quasi 25 anni per me Valerio Negrini era l'incredibile poeta che dava parola ai Pooh, il 3 gennaio mi sono ritrovata davanti al fatto che senza rendermene conto mi ero affezionata a quella persona, mai conosciuta ma ascoltata e scoperta nei suoi versi.
Spero che Valerio sapesse da tempo quante persone gli erano... gli sono affezionate. Che sapesse quanti di noi si sono riconosciuti nelle sue poesie in musica, quanti di noi sono rimasti a bocca aperta sorpresi dalle sue parole. Non l'ho conosciuto, ma sono certa che Negrini fosse un uomo speciale. Perché solo un uomo speciale può far nascere un sogno e sostenerlo con tale forza ed energia da spingere gli altri a portarlo avanti per quasi cinquanta anni.
Spero che l'ultimo giorno di Valerio si sia concluso come la canzone che più mi ha toccata nel profondo e che dice: "... io chiudo gli occhi li riapro e...".
Michaela
I Pooh lunedì 4 febbraio a Radio Catanzaro Centro - Venerdi' 01.02.2013
Lunedì 4 febbraio alle ore 08:00 i Pooh saranno ospiti dell'emittente Radio Catanzaro Centro per una intervista condotta da Luigi Mussari nel corso della trasmissione “Saluti e Baci”.
Foto di Cristian Dossena
(Fonte www.infooggi.it)