Tommy "Globetrotter CGP" Emmanuel - Mercoledi' 08.07.2015
William Thomas "Tommy" Emmanuel, virtuoso chitarrista australiano nato il 31 Maggio 1955 (proprio il giorno prima di Dodi ma 4 anni dopo!) è noto per la sua complessa tecnica fingerstyle, evoluzione di uno stile rivoluzionato dal chitarrista Michael Hedges, prematuramente scomparso nel 1997, che unisce talvolta complesse tessiture armonico-melodiche ad innesti ritmici ed articolati di effetti percussivi ottenuti sulla stessa chitarra.
Candidato per due volte ai Grammy Awards, Emmanuel vanta una carriera professionale pari come durata a quella di Dodi ed ha un vasto seguito di fans in tutto il mondo. Nato in una famiglia di musicisti e dotato di un enorme talento, comincia a soli 4 anni ad apprendere i primi rudimenti tramite le lezioni della madre, suonatrice di lap steel guitar, imparando rapidamente ad orecchio e senza alcuna istruzione formale, tanto che all’età di 6 anni suona già nella band della famiglia, composta da lui e il fratello Phil con i genitori e che di volta in volta si è chiamata The Emmanuel Quartet, Midget Surfaries o Trailblazers.
L’improvvisa scomparsa del padre nel 1966 costringe la famiglia, che viveva “on the road” in due station wagon che si spostavano da un posto all’altro in cerca di ingaggi e concerti estemporanei dove capitava, a stabilirsi prima a Parkes e poi a Sydney, dove Tommy si fa notare vincendo durante l'adolescenza una serie di concorsi per nuovi talenti.
All’inizio degli anni ‘70 milita come batterista nei Goldrush con il fratello Phil, nonché come chitarrista della Southern Star Band, band di supporto del cantante Doug Parkinson. Già molto quotato come turnista e session man, partecipa a decine di lavori di artisti e gruppi australiani, tra cui i Men at Work e gli Air Supply. Proprio grazie alla collaborazione con questi ultimi e ad alcuni dei loro più grandi successi, Tommy si fa conoscere ulteriormente come uno dei migliori chitarristi moderni in Australia. Nel 1985 si unisce ai Dragon, una delle più grandi rock band neozelandesi del periodo e con loro registra l’album poi divenuto di platino “Dreams of Ordinary Men”.
Nel 1980 ha finalmente avuto la possibilità di conoscere il suo chitarrista preferito da sempre, il mitico Chet Atkins e finanche di suonarci in quel di Nashville. Fin da ragazzo Emmanuel è affascinato dallo stile musicale di Atkins, talvolta indicato come “Travis picking”, fatto di linee di basso, accordi, melodie e armonie suonate contemporaneamente con il pollice e le dita della mano destra, sfruttando anche dinamicamente la gamma di suoni dello strumento. Anche se il modo di suonare di Emmanuel comprende una moltitudine di influenze e stili musicali tra cui il jazz, il blues, il bluegrass, il folk e il rock, il finger-style “country” è al centro della sua tecnica. Pur non avendo mai avuto una formazione musicale canonica e non sapendo leggere o scrivere la musica, la sua naturale abilità musicale e senso innato del ritmo gli ha guadagnato fans in tutto il mondo. Come solista non ha mai una set list fissa per le sue date ed utilizza un minimo di effetti sul palco, finanche le sue registrazioni in studio sono di solito effettuate in una sola ripresa.
Atkins lo prende sotto la sua ala e lo influenza notevolmente sotto diversi aspetti, a partire da quello della filosofia personale, passando per la precisione tecnica e la libertà delle improvvisazioni virtuosistiche fino ad arrivare all’ecletticità dell’ampio repertorio. Tommy concretizza la gratitudine e l’amore quasi filiale per il suo mentore registrando con lui l’album “The Day The Finger Pickers Took Over The World” nel 1996, per il quale il chitarrista australiano riceve la sua prima nomination ai Grammy Awards. E' l’ultimo disco di materiale originale inciso prima della scomparsa da Chet Atkins che, in occasione di un’apparizione in coppia con Tommy al Nashville Network’s Country Christmas, dichiara «È uno dei più grandi chitarristi che io abbia mai visto».
Il decano della chitarra dichiara che Emmanuel è un chitarrista fingerpicking "senza paura" e nel 1999, alla 15th Annual Chet Atkins Appreciation Society Convention, lo insigna come "Certified Guitar Player", un’onorificenza concessa personalmente dal grande chitarrista statunitense solamente ad altri quattro chitarristi fra cui se stesso, da sempre unanimamente riconosciuto come uno dei massimi esponenti della musica per chitarra. La motivazione addotta per Tommy fu “Come riconoscimento per il suo contributo all’arte del Fingerpicking”.
Una straordinaria performance tenuta con il fratello Phil alla Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Sydney l'1 ottobre del 2000 lascia il mondo a bocca aperta e con la curiosità di sapere chi sia questo misterioso virtuoso della chitarra australiano.
Un’altra nomination ai Grammy arriva in seguito alla pubblicazione dell’album “The Mystery" del 2006 e due anni dopo le riviste specializzate “Guitar Player Magazine” e “Acoustic Guitar Magazine” lo nominano Miglior Chitarrista Acustico, mentre gli viene riconosciuta la medaglia d’oro ai Players’ Choice Awards nel 2008 e per due volte consecutive, nel 2008 e nel 2010, ai Reader’s Choice Awards come Miglior Chitarrista Acustico.
Nel giugno 2010 Emmanuel viene nominato Membro dell'Ordine di Australia (AM).
Nel 2012, per il suo status di virtuoso e per la diffusione del metodo "fingerstyle", il Commonwealth del Kentucky ed il governatore Steve Beshear assegnano ad Emmanuel la più alta onorificenza dello stato, il titolo di Colonnello del Kentucky. Il particolare apprezzamento è dovuto al fatto che il fingerstyle è nato nel nord-ovest del Kentucky ed è stato lanciato dal leggendario Merle Travis.
La produzione di Emmanuel comprende più di 20 album fra solisti, duetti, ensemble, cover e originali in cui usa sia la chitarra elettrica che quella acustica. Ha anche pubblicato 7 DVD con performance live e diversi metodi per chitarra in DVD e CDRom, oltre all’attività di insegnamento attraverso corsi di perfezionamento tenuti in itinere per tutto il mondo, con una media di 300 esibizioni live all’anno.
Tommy risiede attualmente in Nashville, nel Tennessee.
Discografia
1979 - From Out of Nowhere (ristampato nel 1990)
1987 - Up From Down Under (ristampato in Two Originals: Up From Down Under / Dare to Be Different)
1990 - Dare to be Different (ristampato in Two Originals: Up From Down Under / Dare to Be Different)
1992 - Determination (ristampato insieme a Terra Firma nel 2004)
1993 - The Journey (ristampato insieme a Classical Gas nel 2003, solo la versione australiana include il brano “Amy”)
1993 - The Journey continues (ristampa del precedente album che include oltre ad “Amy” anche un secondo disco con 9 ulteriori brani)
1995 - Initiation (a parte “That’s the spirit” tutte le canzoni sono apparse sugli album precedenti)
1995 - Terra Firma (con Phil Emmanuel, ristampato insieme a Determination nel 2004)
1995 - Classical Gas (ristampato con The Journey nel 2003)
1996 - Midnight Drive (pubblicato con il titolo Can’t get enough in Australia e con una canzone in più, “How many sleeps”)
1997 - The Day Finger Pickers Took Over The World (con Chet Atkins)
1998 - Collaboration (ristampato nel 2004 insieme a Can’t get enough)
2000 - Only (primo album totalmente acustico)
2001 - Greatest Hits
2004 - Endless road (pubblicato l’anno successivo in USA con due tracce aggiunte, “Struttin’” e “Pegao”)
2005 - Live One
2006 - Happy Hour (con Jim Nichols, originariamente intitolato Chet Lag e pubblicato con due trace aggiunte)
2006 - The Mystery
2008 - Center Stage
2009 - Just Between Frets (con Frank Vignola)
2010 - Little by little
2010 - Tommy Emmanuel Essential 3.0
2011 - All I want for Christmas
2013 - The Colonel and The Governor (con Martin Taylor)
2013 – Live and Solo in Penscola, Florida
2015 – Dov’è andata la musica (con Dodi Battaglia)
Autore - Antonio Russo