Lato A e lato B della copertina.
Dati
- Titolo = Buonanotte Penny / Il tempio dell'amore
- Data matrici = 16 ottobre 1968
- Versione = Singolo vinile 45 giri
- Editore e codice = Vedette VVN 33159
- Matrice lato A = VVN 33159-Abis
- Matrice lato B = VVN 33170-Bbis
- Tipo audio = Mono
- Produttore = Francesco Anselmo
- Arrangiamenti = Pooh
- Copertina = Domizia Gandolfi
- Versione promo = Vedette VVN 33159 (con allegati spartiti dei due brani)
- Versione juke-box = Buonanotte Penny / Ma pensa te (Giorgio Gaber), Vedette VVN 33160
Formazione
- Dodi Battaglia = voce e chitarra
- Roby Facchinetti = voce e tastiere
- Riccardo Fogli = voce e basso
- Valerio Negrini = voce, batteria e percussioni
Buonanotte Penny
- Testo: Armando “H. Tical” Sciascia (*)
- Musica: Armando “Pantros” Sciascia (*)
- Voce solista: Dodi Battaglia
- Timing: 3:04 ca.
La notte è silenziosa
sono rimasto solo
chiudo gli occhi e penso a Penny.
Ogni domenica così
cantavo e lei era sempre lì
capelli sciolti ed occhi blu
la chiamavan Penny e niente più
non la conoscevo ancora.
Ma una domenica alle sei
nacque l'amore mio per lei
nacque per non morire più
ma non ricordo come fu
che la conobbi allora.
Cerca, cerca la mia mano un giorno
cerca, cerca quelle note che
vorrei dedicare a Penny.
Una canzone, un disco e poi
tanti chilometri fra noi
tanta tristezza adesso che
non c'è più Penny davanti a me
chissà dov'è a quest'ora?
La gente applaude intorno a me
ma non la sento e sai perché?
Questa canzone io vorrei
che ti raggiungesse dove sei
te la ricordi ancora?
Cerca, cerca la mia mano invano
cerca, cerca la tua mano che
non c'è e penso ancora a Penny.
Buonanotte Penny, è tardi ormai
la tua radiolina presto spegnerai
ma un altro disco adesso c'è
il mio disco che ho dedicato a te
che ti porterà qui vicino a me
che ti porterà qui vicino a me
che ti porterà qui vicino a me
che ti porterà qui vicino a me...
Note sulla canzone
(*) La canzone è stata in realtà scritta (e successivamente accreditata) da Valerio Negrini per i testi e da Roby Facchinetti per la musica.
Editore: Eliseo Edizioni Musicali.
Questa canzone era stata precedentemente pubblicata in versione demo sull’album Contrasto, con un testo diverso, probabilmente provvisorio, e con il titolo Il cane d’oro; riarrangiata e con un testo ex-novo dalla nuova formazione con Dodi Battaglia al posto di Mario Goretti, rappresenta anche l'esordio come cantante per il giovanissimo chitarrista bolognese. Nella canzone è presente anche forse la prima ed unica autocitazione del gruppo, consistente in un refrain del precedente singolo, In silenzio, che si sente mentre il brano sfuma.
Il brano è apparso successivamente, oltre che su innumerevoli ristampe non ufficiali della produzione del periodo Vedette (1966/1970), su:
- 1987 - Goodbye (live album) (3 LP, 3 MC, 2 CD)
- 1995 - Pooh Book (remake) (antologia) (6 CD, 6 MC)
- 1998 - Un minuto prima dell’alba (remake del 1995) (antologia) (CD, MC)
La canzone originale è in tonalità di RE maggiore.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Buonanotte_Penny
Link al brano su Youtube: http://youtu.be/Tg-AaZDJ-aY
Link a Il cane d'oro, versione con arrangiamento e testo diversi: http://youtu.be/Ti050NdqAGE
Commenti sulla canzone
Dodi Battaglia
"È stata la prima canzone che ho cantato subito dopo essere entrato nei Pooh: avevo 17 anni. Non ebbe un grande successo, ma quella era la prima volta che sentivo la mia voce in un disco, quindi potete immaginare cosa provassi! Con i gruppi di cui avevo fatto parte precedentemente non avevo mai cantato perché ero troppo timido".
Valerio Negrini
"Data astrale sessantotto e spiccioli. Più che del fastoso termine di tourneè, i nostri spostamenti meritavano l'appellativo di migrazioni barbariche, con armi, vettovaglie, femmine e animali al seguito. Emblematica figura degna di canzone, lei aveva quattordici anni, madre di ventinove, minigonna minima di Modena non pervenuta. Molte minorenni all'epoca scappavano di casa per seguire o inseguire il fato musicante, lei partiva e basta. Ci piaceva nei cinema la saga "Il Pianeta delle Scimmie", protagonisti due giovani quadrumani intelligenti in un catastrofico ventiduesimo secolo. Lui è Cornelius, lei Penelope. Il poeta tamburino guerriero e la padanina itinerante così si ribattezzano a vicenda e appare Penny. La banda ruzzolava in giro per la penisola indulgente nel controllo documenti. Molta musica dell'era post-kennediana nasceva sul filo del codice penale. Quell'allegro medioevo pop concedeva spazi impensabili, la corte della musica si nutriva e dormiva ovunque, comunque fosse composto il cast. Strada facendo Miss Penny e il capellone ebbero la cittadinanza urbi et orbi alla faccia delle dispisizioni di P.S. sulla ricezione alberghiera e il colmo della telenovela fu raggiunto col dono di compleanno di una scimmia viva ed equatoriale di cui segue descrizione: Statura cm.17, peso kg. meno di due, denti 307, velocità di spostamento WARP, alimentazione qualunque cosa presente nell'ambiente, evacuazione organica da King Kong. La bestia per il breve periodo che ci frequentò, NON pose le basi della futura amicizia col WWF. Quando il bel gioco finì, non importa dove come e quando, aveva lasciato quel che sempre resta di ogni piccola o grande storia, ma in più girava nei juke-box una nuova canzone. Le parole forse stemperano in una media dolce normalità da domeniche pomeriggio una favoletta leggermente più selvaggia, come era d'altra parte quella nostra vita. Il cercopiteco arrotolò la coda e la sua padroncina se ne andò a ballare altrove. Nebbia in Val Padana, buonanotte Penny." (1995)
Il tempio dell'amore
- Testo: Armando “Pantros” Sciascia (*)
- Musica: Francesco “Selmoco” Anselmo (*)
- Voce: Riccardo Fogli
- Timing: 2:35 ca.
Quando il vento spazzerà i deserti
e la pioggia bagnerà il tuo viso
mille ombre lontane tu vedrai fuggire.
Quando il mondo sentirai tremare
ed avrai paura di cadere
chiama un nome nel vento e potrò tornare.
Sì, domani tornerò da te
mai più sola resterai, mai più.
Sì, domani tornerò perché
è qui il tempio dell'amore.
Quando ti risveglierai domani
sentirai sul viso le mie mani
sarà piena di sole questa nostra casa.
Se alla porta sentirai bussare
ed il mondo chiederà di entrare
non aprire a nessuno, non ti far sentire.
Sì, domani tornerò da te
mai più sola resterai, mai più.
Sì, domani tornerò perché
è qui il tempio dell’amore.
Note sulla canzone
(*) La canzone è stata in realtà scritta (e successivamente accreditata) da Valerio Negrini per i testi e da Roby Facchinetti per la musica.
Editore: Eliseo Edizioni Musicali.
Questa versione è differente da quella contenuta nell’album Contrasto, riarrangiata in conseguenza dell'arrivo di Battaglia al posto di Goretti alla chitarra.
La canzone è stata successivamente pubblicata su innumerevoli ristampe non ufficiali della produzione del periodo Vedette (1966/1970).
La canzone originale è in tonalità di DO maggiore.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Il_tempio_dell%27amore
Per ascoltare il brano su Youtube: http://youtu.be/WUqBVFSktMU
Per ascoltare la versione incisa per l'album "Contrasto": http://youtu.be/R4SeeF76Xf8
Note sul singolo
È il primo disco dei Pooh con Dodi Battaglia, appena entrato nel gruppo in sostituzione di Mario Goretti.
Versione promozionale
Etichetta: Vedette Records VVN 33159
Formato: Vinile 45 giri, versione promozionale
Pubblicazione: 1968
Tracce: Lato A "Buonanotte Penny" - Lato B "Il tempio dell'amore"
Inserto: Incluso inserto pieghevole contenente i testi e gli spartiti dei due brani.
Versione per i jukebox
Etichetta: Vedette Records VVN 33160
Formato: Vinile 45 giri, versione promozionale
Pubblicazione: 1968
Tracce: Lato A "Buonanotte Penny" - Lato B "Ma pensa te" di Giorgio Gaber