Lato A e lato B della copertina.
Dati
- Titolo = Buona Fortuna
- Data pubblicazione = Settembre 1981.
- Data matrici = 20 giugno 1981.
- Versione = Vinile 33 giri.
- Editore e codice = CGD 20264.
- Matrice lato A = 2C 20264-1L.
- Matrice lato B = 2C 20264-2L.
- Tipo audio = Stereo.
- Prodotto, arrangiato e realizzato da Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio.
- Collaborazione musicale di Gianfranco Monaldi.
- Registrato negli studi Idea Recording di Milano.
- Tecnico del suono = Brian Humphries.
- Art director = Mario Convertino.
- Disegni = Jolanda La Nero.
- Foto = Angelo D'Eligio.
- "Buona Fortuna" venne registrato negli studi Idea Recording a Milano, nei primi mesi del 1981. Come tecnico del suono ebbero quello dei Pink Floyd, Briam Humphries.
Formazione
- Dodi Battaglia = voce, Fender Stratocaster, Gibson Les Paul Junior, Fender Telecaster, Martin FM 18, Martin 6 e 12, Ovation 6 e 12, Adams 61, amplificatori Fender Super Reverb.
- Red Canzian = voce, Fender Precision, Gibson Fretless, Music Man, Turner, amplificatore Dynacord BS 412.
- Stefano D'Orazio = voce, batteria Ludwig, Bototom Ludwig, timpani sinfonici Ludwig, piatti gong campanelli Ufip, flauto traverso Yamaha, armonica Hohner.
- Roby Facchinetti: voce, Stenway Gran Piano, Polymoog, Mellotron 400, Obheim OBX-A, Prophet 5, piano Fender Rhodes, Yamaha Electric Piano, pedaliera Taurus Moog, Korg Polifonico.
- Fabio Treves: armonica a bocca nel brano "Fotografie".
Buona fortuna
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio
Si chiama Buona Fortuna e va
come può
col futuro a metà.
È della Vergine
e si sa
le menate che ha.
Faccia da Rock
vive la vita no-stop.
Ha le sue gatte che
oramai
sa pelare da sé.
Compra l'America
e la dà via
per un dollaro in più.
Ci beve su
e fa l'amore da sé.
Naviga la città
ma non si bagna mai se gli piove addosso.
E la fa facile
tiene in finestra l'erba di California,
respira e sogna
domani va da sé.
Butta via le sue idee
come se quasi andassero fuori moda.
Ti dirà unica
ma s'è portato a letto anche la fortuna
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.
Razza difficile
cambia idea
se gli scappa così.
Giorni a colori poi
spenderà
se gli parli di te.
Fa quel che vuoi
per un sorriso di più.
Punterà su di te
gioca la vita tutta in una partita.
Ma non sa perdere
ha sempre un asso addosso, una scusa buona
e tanta fortuna
sempre vicino a sé.
Ti darà mille idee
per inventarti storie da raccontare.
Dice che partirà
in una notte accesa da tanta luna.
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.
Note sulla canzone
Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di
gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.
Per la prima volta il pianoforte di Roby Facchinetti non è
quello acustico ma quello elettrico Yamaha.
"Buona fortuna" parla di Stefano D'Orazio.
Questo brano è stato utilizzato come sigla finale per la
trasmissione "Discoring" della RAI, insieme ad un videoclip girato nel mese di settembre 1981 a Padova durante una delle ultime date del concerto estivo e poi realizzato a Londra utilizzando un'apparecchiatura in grado di fare lo squeeze zoom, un particolare effetto tridimensionale.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Buona_fortuna_-_Pooh
Banda nel vento
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia
Era quasi estate quasi troppo tempo fa
l'affitto era un biglietto d'autostrada
vada come vada deve andare a modo mio
era sotto carica
la macchina della musica
quasi estate qualche estate fa.
Nel vento di duecento mesi fa
questa banda è scesa in pista
appesa a quattro lune di passaggio
notti di viaggio, gatti da battaglia
tamburi rotti per l'ltalia
e tenere carica
la macchina della musica
con un amore a testa ogni città.
Vorrei, vorrei riavvolgere il nastro un pò
per chi non sa di quel nostro tempo là
per me, per noi, per te che non viaggi più
con me, con noi
nel coro ci sei anche tu.
Letti da poco, poker da mille lire, dormire mai
Bari-Torino, espresso del Levante
alta corrente addosso la prima volta di hit parade
gente a tenere carica la macchina della musica
tante persone a testa ogni città.
Vorrei, vorrei riavvolgere il nastro un pò
per chi non sa di quel nostro tempo là
per me, per noi, per te che non viaggi più
con me, con noi
nel coro ci sei anche tu.
L'aria è rimasta giusta addosso a noi
questa banda è ancora in pista
basta tenere carica la macchina della musica
e ritrovarsi amica, ogni città.
E vorrei, riavvolgere il nastro un pò
per chi non sa di quel nostro tempo là
per me, per noi, per te che non viaggi più
con me, con noi
nel coro ci sei anche tu.
Note sulla canzone
Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Pooh, Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di aprile /
maggio / giugno 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Antony Pisanello.
Supporti: Nastro 24 piste analogico.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Transfer a cura di Marco Inzadi.
Lascia che sia
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti
Lascia che sia
questa notte vuole compagnia.
Carnevale se ne va
stiamo insieme amica mia.
Lascia che sia
se ti aspettano sarai un'idea
vesti il tuo sorriso e stai
respiriamo un po' di noi, e
Canta
facciamo finta che il tempo non conta
spendimi accanto stanotte soltanto
è tempo di noi.
Solo
batto le ali, ma il cielo è lontano
non volo più.
Domani poi
mascherarti di malinconia
torneremo ai nostri mari
senza troppa fantasia, ma
Canta
facciamo finta che il tempo non conta
spegni la luce ti voglio guardare
lascia che sia.
Canta
buona è la notte lasciamola fare
è tempo di noi.
Note sulla canzone
Compleanno di maggio
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Vode: Dodi Battaglia, Roby Faccchinetti
Buonanotte domenica di campagna e malvasia
metto un filo di musica per la nostra fantasia
l'autostrada stasera quanti occhi che ha
l'aria è fresca e leggera e ci sveglierà.
C'è l'Italia sonnambula che ci porta via con sé
buonanotte alla nuvola e alla luna che non c'è,
quattro ore di viaggio alla nostra città
compleanno di maggio non mi cambia l'età.
Mezzanotte tra un attimo sento forte il sapore di te
voglio farti un amore che ti parli di me
mi fai voglia di esistere è una bella fortuna lo sai
la città più vicina viene a letto con noi.
Mezzanotte di fragole, poesia di un motel
sta piovendo su Modena, c'è bisogno qui di te
si riparte domani, stiamo bene con noi
buonanotte autotreni che non dormono mai.
Mi fai voglia di esistere buonanotte al profumo che sei
batte l'acqua sui vetri, buonanotte anche a lei
io nascevo un minuto fa, posso nascere ancora se vuoi
ma se il sonno ci sfiora buonanotte anche a noi.
Note sulla canzone
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Compleanno_di_maggio
Gente della sera
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti
Notte di Luglio feriale, Milano centrale
un caldo di Dio.
Persone in stazione a dormire, a rubare, a fumare
a cambiare città
qui c'è di tutto, è il casello del mondo si sa.
Gente della sera, chi l'ha detto che fate paura
sarabanda di folletti e bambole
siamo tutti innocenti a quest'ora.
Gente della sera, sconosciuto mi siedo e respiro
benvenuto ad un pensiero insolito
a quest'ora si è soli davvero.
Da un vetro bucato del cielo è caduta la luna,
la tengo per me;
su pattini portafortuna rincorro una strana
dolcezza perché,
sui primi scalini dell'alba violenza non c'è.
Gente della sera, siamo tutti qualcosa e qualcuno
solitudini a colori in maschera
alle porte di un altro mattino.
Gente della sera, chi l'ha detto che fate paura
io rispetto i gatti che sorridono
nella notte curiosa e leggera.
Senza guardarmi alle spalle in piedi sul mondo
mi fido e mi va
compriamo un giornale e vediamo il mondo che fa.
Gente della sera, chi l'ha detto che fate paura.
Gente della sera, siamo tutti qualcosa e qualcuno.
Gente della sera. siamo tutti innocenti a quest'ora.
Note sulla canzone
Fuori stagione
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Roby Facchinetti
Malinconia di mezza stagione, dammi ragione, come si fa.
Come si fa a sedersi in un ristorante da soli in questa città
come una sentinella con zero idee
guardo chi va e chi viene, non mi voglio per niente bene.
Ora mi faccio dare coraggio dalla signora bionda del bar,
tra le bottiglie multicolori l'aria di molti amori ce l'ha;
mette nel conto un mezzo sorriso in più,
pesca nei suoi pensieri, si ricorda con chi ero ieri.
E invece io non voglio pensarci più,
fuori stagione in lista non ci sei più,
metto le cose in fila che eran cadute un pò,
quella che mi consola la troverò.
La mia stazione giusta chissà qual è,
fuori stagione costa pensare a te,
meglio tenersi in tasca
quello che ancora c'è
mangio dell'uva fresca finché ce n'è.
Gusti di vino forte si parte in fretta a parlarsi addosso così,
l'occhio mi fa da spia che le cose dentro non stanno proprio
così,
è un gatto con molte code la vita mia,
basta tirarne una e poi che fosse la volta buona.
Tanto sbagliare tutto o sbagliare no
fuori stagione troppo io non ci sto
notte di mezza luna, fammi lo sconto tu,
fuori stagione non ci sto dentro più.
Tanto sbagliare tutto o sbagliare no
fuori stagione troppo io non ci sto
notte di mezza luna fammi lo sconto tu
fuori stagione non ci sto dentro più.
Note sulla canzone
Dove sto domani
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti
Terrò la bocca chiusa, cambia la luna e sono in più
non c'è che da decidersi che non funziona più
farò una grossa spesa e ricomincerò.
Sarò di un'altra casa, cambio telefono e città
gli amici da dividerci, sarà una novità
la mia valigia pesa ma tutto non ci sta.
Prendo soltanto la mia vita con me
cambiano posto i giorni miei
col resto fanne ciò che vuoi.
E se domani mi cercassero qui
non dire a tutti: non lo so
tu lo sai bene dove sto
domani.
Farò i miei viaggi ancora con la compagnia che tu sai
da solo non so vivere e non ne ha colpa lei
ma tu comunque sia non ti buttare via.
Prendo soltanto la mia vita con me
sappiamo tutti e due perché
prenditi tempo e pensa a te.
Io questa cosa lo so sempre dov'è
anche se il conto è chiuso ormai
dimmi ogni tanto cosa fai.
Prendo soltanto la mia vita con me
cambiano segno i giorni miei
ma se hai bisogno tu lo sai che
da questa casa puoi fidarti di me
strade diverse da oggi in poi
ma dimmi sempre come stai.
Note sulla canzone
Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di
gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.
Replay
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Red Canzian
- Voce: Red Canzian
Un replay, prova a immaginarmi senza dire una parola,
dammi pochi soldi come ai tempi della scuola;
treno e sigarette la domenica mattina diciassette anni e tanta
musica che suona.
Fermami, sto per ritrovarmi quando stavo ancora solo,
quando le mie donne le vestivo con il cielo;
caldo di ragazza dentro un cinema che fuma
quando si piangeva per non ridere alla luna.
Vorrei passare il segno con te
con cinquemila gradi di voglia
in un torrente di sole.
Vorrei lasciare il segno di me
sui muri di una notte d'estate
scrivendo "gente volate".
Un replay: sono in una piazza nella neve ad aspettare
con le chiavi in tasca per un letto di due ore
con le mie poesie piegate a lettera d'amore
piene di politica e di nuvole leggere.
Vorrei passare il segno con te
riavere la paura di un figlio
farci arrestare e sognare.
Ma c'è stagione a tutto si sa,
il tempo è un batterista che tira,
piedi per terra che è ora.
E c'è stagione a tutto si sa
il tempo è un batterista che tira
piedi per terra che è ora.
Note sulla canzone
Fotografie
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti
Fotografie:
trasparenze di fuori città, torri spagnole
le chitarre e le birre in collina, l'eclissi di
sole.
Fotografie
io e te vagabondi nel porto di Barcellona
su di giri di prima mattina, navigando l'estate del
sud
nelle fotografie, malinconie, colpi di sole
donne, pugni e poesie
mentre qui
tutto il vino va via non si sa come
la tua donna e la mia ridono insieme
han già deciso che han chiuso i confini
e i nostri treni non partono più.
Fotografie:
una piazza di un posto dell'est con le bandiere
una tazza di grappa di more, senza amori né fretta
né idee.
Basta fotografie, piccole spie pericolose
un bicchiere di più
torni tu
batti i pugni e vedrai
chi siamo ancora
c'è un biglietto per noi
per l'avventura
sulla corriera colori che vola
chi la perde non parte mai più.
Quante pagine ha la libertà
non lo sappiamo
quante volte dirai:
mi fermo qui
quanto vento ci sta dentro una vela
non parliamo di noi alla moviola
finito il vino facciamo che è tardi
non facciamo i bastardi perché:
la tua luna e la mia fanno canzone
la tua donna e la mia sono persone
guidando piano portiamole a casa
e poi chiediamo anche scusa vedrai
tutto è meglio così, meglio così
basta malinconie, fotografie.
Note sulla canzone
L'armonica a bocca è suonata da Fabio Treves.
Successivamente è apparsa su:
- 1981 – Fotografie /Cicale (Heather Parisi) (45 giri juke box CGD YD 611)
Chi fermera' la musica
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Roby Facchinetti
Ora si respira hai travolto
la mia barriera una polveriera!
Quante donne che sei stasera
tastiera che suoni per le mie mani
luna a cui mando i miei aeroplani
stai cambiando i suoni alla mia musica.
Buona primavera per chi vola
non c'è frontiera bevo per chi è
bravo a mangiarsi la vita vivo
per quelli che vanno in amore
spesso per te che mi cambi colore
addosso per me stesso
cambio pelle e stelle io.
Chi fermerà la musica
l'aria diventa elettrica
e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
la molle è carica.
Chi fermerà la musica
quelli che non si sbagliano
quelli che non si svegliano
stanno nei porti a tagliarsi le vele
tu parti nel sole con me.
Ero barricato nel mio spazio come
un bandito brava mi hai colpito
ti ringrazio non hai sbagliato.
Mi hai dato contatto alla mia maniera
sospetto che stai per costarmi cara
l'aria è troppo chiara per nascondersi.
Chi fermerà la musica
l'aria diventa elettrica
e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
Chi fermerà la musica
quelli che non si sbagliano
quelli che non si svegliano
stanno nei porti a tagliarsi le vele
tu parti nel sole con me.
Buona primavera per chi vola non
c'è frontiera ora si respira
quante donne che sei stasera.
Chi fermerà la musica.
Note sulla canzone
Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di
gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.
Per la realizzazione del videoclip, la cui sceneggiatura era di D'Orazio e Ivan Falardi, i Pooh si recarono sul lungomare di Rimini. I quattro invertirono i ruoli: Dodi faceva il cantante, Red era alla batteria, Roby al basso e Stefano alla chitarra.
Successivamente i Pooh hanno dedicato questa canzone alla memoria di John Lennon.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Chi_fermer%C3%A0_la_musica
Altre edizioni
- 1981 - Edizione promozionale per il juke-box su vinile 45 giri, CGD, YD 601. Lato A "Buona fortuna". Lato B "Cicale" di Heather Parisi. Busta: Standard forata.
- 1981 - Edizione promozionale per il juke-box su vinile 45 giri, CGD, YD 611. Lato A "Fotografie". Lato B "Quando i grilli cantano" di Heather Parisi. Busta: Standard forata.
- 1981 - Seconda edizione su vinile, CGD, CGD 20264. Etichetta sul vinile di colore blu con riflesso. Dentro la copertina apribile Dodi Battaglia è nominato come "Dody Battaglia".
- 1981 - Edizione su musicassetta, CGD, 30 CGD 20264. Etichetta beige.
- (Data non dispoinibile) - Terza edizione su vinile, CGD, 9031705081.
- (Data non dispoinibile) - Edizione su musicassetta, CGD, 9031 70508-4.
- 1981 - Edizione su vinile per la Germania, Ariola, 203 938.
- 1981 - Edizione su vinile per il Giappone, Seven Seas, K28P221. Incluso un inserto di quattro pagine.
- 1987 - Edizione su CD, CGD, CDS 6044. Made in France.
- 1989 - Edizione su vinile della Warner Music, 9031-70508-1.
- 1989 - Edizione su musicassetta, Warner Music, 9031-70508-4.
- (Data non disponibile) - Edizione su musicassetta, CGD, 9031-70508-4. Etichetta bianca.
- 1989 - Edizione su CD, Warner Music, 9031-70508-2.
- (Data non disponibile) - Edizione su CD, CGD, 9031 70508-2. Made in Italy by Pozzoli. Con serigrafia verde e azzurra.
- (Data non disponibile) - Edizione su CD, CGD, 9031 70508-2. Made in Italy by Pozzoli.
- (Data non disponibile) - Edizione su CD, CGD, 9031 70508-2.
- (Data non disponibile) - Edizione su CD, CGD, 9031 70508-2. Made in Germany.
Musicassetta
Rassegna stampa
Maggio 1981 - Boy Music - Pagina 3 - "Vi raccontiamo come nasce la nostra musica", di Red, Dodi, Stefano, Roby
[...] Abbiamo accennato [...] ai quindici lunghi anni che ci hanno visti protagonisti [...] di una bellissima storia. Ed è di questa storia che, in qualche modo, abbiamo voluto parlare nel nuovo singolo con i due brani "Chi fermerà la musica" e "Banda nel vento".
Il primo brano è un volerci raccontare prendendo come base della nostra storia un personaggio femminile che è un po' la nostra musica. Chi la fermerà? Non c'è riuscito nessuno e non ci riusciremo nemmeno noi perché la musica è il nostro modo di intendere la vita.
Il tema è poi ripreso e allargato in maniera ancor più autobiografica in "Banda nel vento" con il quale ci raccontiamo dagli inizi ad oggi comprendendo nel nostro ricordo (e nel nostro ringraziamento) anche chi, dei nostri collaboratori, non è più con noi perché ha preso altre strade.
I due brani, come al solito, faranno parte di un album che uscirà a fine estate e che si chiamerà [...] "Buona Fortuna", titolo di uno dei brani contenuti nell'album stesso. Perché "Buona Fortuna"? E' un augurio a noi e a voi tutti, ma vuol ricordare anche che è il nostro 17° album e il numero 17 è un numero magico. Poi "Buona Fortuna" ancora perché il successo ci è arrivato anche grazie a una buona stella, a una dea bendata,
insomma, alla buona fortuna.
[...] abbiamo voluto avvalerci, sia per il singolo sia per il nuovo album, della esperienza e dell'aiuto di Brian Humpries, una vero mago del suono, già collaboratore, tra l'altro, dei Pink Floyd, di Steve Winwood, di Paul McCartney e dei Traffic. La nostra scelt non è caduta su Brian Humpries perché siamo ammalati di esterofilia, ma perché, dopo quindici anni, ci sembrava giusto provare un'esperienza nuova che sicuramente ci darà qualche stimolo in più. [...] Nei precedenti album, ad esempio, quando facevamo una «base», cercavamo di ottenere suoni bellissimi subito che risultavano quindi un po' artefatti. Lui, invece, li registra così come sono, lineari perché sa che li dovrà via via modificare prima del missaggio finale. Il risultato del suo intervento sulla nostra musica è di renderla più brillante e chiara isolando e pulendo ogni singolo suono: da quello della chitarra a quello del pianoforte, della batteria, del basso e così via. Un altro elemento che ha impreziosito il risultato finale viene dal categorico rifiuto di Brian di usare il computer per mixare perché asserisce che se nella musica c'è meno meccanica, c'è più adrenalina, ovvero più emozion e più feeling.
14 agosto 1981 - Gente - N°33 - Pag.70 - "E dopo 15 anni dicono: 'Ci fermeremo solo nel 2000'", di Eugenio Gallavotti
[...] Li chiamano "i Beatles di Bergamo" (nella città lombarda abitano tre Pooh su quattro), ma anche "la banda dei quattro miliardi", perché questo sarebbe il fatturato degli ultimi due anni di attività. Secondo un'indagine di un giornale specializzato, dal '78 a oggi i Pooh hanno collezionato il maggior numero di presenze nelle varie hit parade [...].
«Il segreto dei Pooh? È semplice: stiamo sempre con i piedi per terra», dice Roby Facchinetti. «[...] L'ultimo album, Buona fortuna, che uscirà in settembre, porta anche la firma di Brian Humpries, il tecnico del suono dei Pink Floyd.
[...] Dodi [...]: «Non lanciamo messaggi particolari. A volte affrontiamo situazioni sociali, come l'omosessualità, l'ex carcerato che fatica ad inserirsi, il viaggio in India. Ma otteniamo un consenso maggiore quando cantiamo storie di coppie molto romantiche [...]».
Ma come nasce un disco da mezzo milione di copie? «Stiamo molto insieme», spiega Red Canzian. «La composizione delle musiche precede sempre la redazione dei test. E avviene, più o meno, sempre nello stesso modo, con un senso di disciplina e una regolarità quasi militare. Roby, Dodi ed io, che siamo i compositori, andiamo in vacanza separatamente. Tutti e tre ci portiamo la chitarra e per un mese annotiamo una serie di motivi. Al ritorno dalla vacanza, diventiamo produttori di noi stessi: giudichiamo i vari pezzi, severamente [...]. Quando ne abbiamo selezionati una decina, diamo tutto il materiale musicale a Stefano che, in compagnia di un nostro ex batterista, Valerio Negrini, scrive dei testi [...]. Finito anche questo lavoro, ci chiudiamo tutti e quattro in assoluto isolamento, con gli strumenti indispensabili, e prepariamo gli arrangiamenti. Dopodiché siamo pronti per entrare in sala d'incisione [...]. Magari smetteremo nel 2000 [...]. Non prevedo un nostro tracollo tanto presto [...]».
Settembre 1981 - Starboy - "La fortuna vien coi Pooh"
Ottobre 1981 - Tutto - "I quattro della buona fortuna", di Fabio Santini