Lato A e lato B della copertina.
Dati
- Titolo = Ognuno ha il suo racconto / Presto, tardi, forse, mai
- Pubblicazione = 09 febbraio 2018
- Versione = Vinile 7" 45 giri azzurro.
- Etichetta = Bmg Rights Managemen.
- ASIN = B078XZWV8P.
- Tipo audio = Stereo.
- Concept art work = Laura Battista.
- Foto = Alessandro Carlozzo.
- Art director = Sandro Cisolla.
- Particolarità = Edizione numerata di 1000 copie.
Formazione
- Red Canzian = basso, voce.
- Chiara Canzian = cori.
- Davide Tagliapietra = chitarre.
- Will Medini = piano, tastiere.
- Gabriele Cannarozzo = Moog.
- Phil Mer = batteria.
Ognuno ha il suo racconto
- Testo: Miki Porru
- Musica: Miki Porru, Red Canzian
- Voce: Red Canzian
Ne ho dipinta di primavera
Ne ho incontrata di gente cara
Sono contento di me
Ne ho percorsi di chilometri
Ne ho scampati di pericoli
Sopravvissuto son qui
Ne ho fatte di soste a pensare
Confuso fra gli altri a osservare
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
C’è chi parla e ogni volta mente
C’è chi guarda e non vede niente
Strana persona la gente
Ne han dette di balle gli specchi
Ne han visti di imbrogli i miei occhi
Bruciati dal vento
Dal fango e dai campi di rose
Imparo da tutte le cose
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
Ho sbagliato ho pregato e ho pianto
Poi ci ho preso ho capito e ho vinto
Miracolato d’amore
E sono diventato così
E sono diventato per te
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
Note sulla canzone
Red Canzian = basso, voce.
Chiara Canzian = cori.
Davide Tagliapietra = chitarre.
Will Medini = tastiere.
Phil Mer = batteria.
Orchestra di Budapest arrangiata e diretta da Fabio Gurian.
Director: Sandro Cisolla, Alessandro Carlozzo
Assistant director: Alessandro Cavestro
Screenplay: Sandro Cisolla
Production assistant: Emanuele Lombardini
Artist assistant: Alex De Benedictis
Editor: Alessandro Carlozzo
Presto, tardi, forse, mai
- Testo: G. Cannarozzo
- Musica: Red Canzian
- Voce: Red Canzian
Tardi adesso è tardi,
sta piovendo
prendi un taxi o ti fermi qui da me?
Ascoltiamoci un po'
quanta vita fino a domani?
Come sempre cerco le parole
mi conosco e so che non le troverò
ti preparo un caffé
tra i miei forse e i tuoi mai
tu sorridi al resto penso io.
Cercami qui
che ti cerco anche io
in quest'attimo di eternità
ferma così
dolce amica mia
stai pensando a quel che penso io?
E sotto un cielo ripido
ti addormenti piano sul mio letto
sullo sfondo resta una valigia e un biglietto.
Presto è ancora presto
giusto il tempo di sfiorarsi
e poi tornare sconosciuti
ma il telefono suona, ti allontani, chi sta chiamando?
Io che faccio finta di dormire
non vorrei mai vederti andare via
ti accompagno se vuoi
tra i miei forse e i tuoi mai
a inciampare dentro una poesia.
Cercami qui
adesso ascoltami
nel rumore di questa città
mi troverai
nei giorni fragili
che piangi in macchina e non sai perché
cercami qui
cercami qui.
E ritrovarsi ancora tra i miei forse ed i tuoi mai.
Note sulla canzone
Red Canzian = voce.
Davide Tagliapietra = chitarre.
Will Medini = piano, tastiere.
Gabriele Cannarozzo = Moog.
Phil Mer = batteria.