"Uomini soli" dei Pooh a "Pop! Viaggio dentro una canzone" di RAI 5 - Lunedi' 31.12.2012
Il 30 dicembre 2012 su RAI 5 la trasmissione “Pop! Viaggio dentro una canzone” condotta da Omar Pedrini ha parlato del brano Uomini soli.
Ecco un estratto di quanto i Pooh (incluso Valerio Negrini) hanno raccontato.
RED
A Sanremo per la prima volta con mille indecisioni, non eravamo tutti quanti convinti di farlo perché era strano, dopo 24 anni di una carriera bellissima e di successo, rimettersi in gioco così. Alla fine credo che a convincerci sia stata la canzone, perché "Uomini soli" non è una canzone da Sanremo. [...] Non c'erano cori in quella canzone, non c'era neanche la batteria, era un brano acustico che parlava di solitudine, il contrario di una canzone sanremese e forse per questo ci è piaciuto accettare la sfida: perché comunque con un pezzo così anche se non vinci cadi in piedi.
ROBY
Mi ricordo che era un pomeriggio di prmavera, che fra l'altro c'era questo titolo che girava da un paio d'anni, "Uomini soli", questa voglia di parlare di solitudine in un brano. E' nata prima questa strofa che però aveva bisogno di un'apertura importante e mi ricordo che ho fatto diverse possibilità di incisi e lì avevo capito che c'era bisogno di qualcosa di speciale, di una grande apertura. Però fra il dire e il fare non è sempre così facile. Ci sono volute credo un paio di settimane poi, improvvisamente, un giorno, arrivando alla fine della strofa mi è nato questo salto di ottava che ha veramente caratterizzato questo brano. E poi mi ricordo che telefonai subito a Valerio. Valerio venne subit a casa mia il giorno dopo. [...] Valerio Negrini credo abbia fatto questo testo in meno di due ore.
VALERIO
[...] Faccio il testo finto, con delle robe che molte volte è più vero di quello vero [...]. Dal testo finto hai imparato la metrica, di come suona o come non suona, poi dopo fai il testo. Questo è il mio modo di lavorare.
DODI
[...] E' uno spaccato di una società molto preciso, molto al passo coi tempi che stavamo vivendo in quel momento. La gente s'è resa conto che gli anni '80 erano finiti, al di là dell'euforia che governava in quegli anni
dello "spending" [...], alla fine la gente si trovava davvero in grande solitudine.
VALERIO
[...] Gli uomini sono stati soli probabilmente dal Medio Evo fino a domani. E' solo il modo di captare la cosa che può cambiare, il modo di confessarlo.
RED
Ognuno di noi ha captato la sua strofa, dando peso a quel significato che veniva raccontato in quella strofa, quasi come se fossero state un po' scritte su di noi le tre strofe e gli incisi che poi faceva Roby [...]. E' più "band" quel brano che in fondo è acustico, di altri pezzi dove suonavamo e picchiavamo tutti come dei pazzi.
ROBY
Il discorso di cantare ognuno di noi la strofa è nato dopo, quando c'era la certezza di partecipare a Sanremo, anche per dare il modo a ognuno di noi di esprimersi e di esserci. Comunque le strofe erano veramente intercambiabili [...].
DODI
Le stesse parole magari cantate da un singolo potevano essere forse un filino troppo piene di enfasi perché diventava un po' accorata la cosa. Mentre appena riesci ad entrare nel feeling di uno che canta ecco che appare un altro, per cui cambia proprio l'inquadratura di questo film.
VALERIO
[...] Io sono ateo praticante. Ateo serenamente e quindi io posso parlare di Dio. Se tu credi in Dio non è che io ti butto dalla finestra, più semplicemente tu ci credi, io no. Quindi io posso dire "Dio delle città, Dio delle immensità" perché c'è un sacco di gente che ci crede. Cioé fa parte del mondo.
DODI
A casa di Roby nella cantina dove abbiamo provato per la prima volta questo brano eravamo così affascinati da questa atmosfera per cui non ci è venuto neanche spontaneo il fatto di accompagnare con la batteria e suonare tutti assieme questo brano. Ma di affrontarlo in punta di piedi, con una semplice chitarra ed è venuta quella che in linea di massima è diventata l'introduzione di "Uomini soli", che fa parte del brano stesso.
RED
Siamo partiti da una base che aveva fatto Roby di pianoforte e abbiamo cominciato a costruire. Lo studio era mio dove abbiamo registrato, il Morning Studio era mio e di Cantele. Tra l'altro avevamo appena acquistato il Neve, per cui è venuto bene anche per quello [...].
ROBY
Un'altra cosa che ha caratterizzato questo brano è sicuramente anche la ritmica composta. L'abbiamo fatta in una domenica che abbiamo dedicato interamente alla ricerca dei suoni campionati [...], la scelta di quel suono anziché un altro.
Link al video: www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c40da0ea-fca6-41f1-a875-f1915d1c87f2.html
Valerio Negrini, Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia.