Red Canzian alla conferenza "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche" - Domenica 27.01.2013
Martedì 15 gennaio l'associazione di Verona "Fuori dal coro" ha organizzato presso Casa Novarini a San Giovanni Lupatoto (VR) un evento a cui ha partecipato Red Canzian: "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche".
La scelta di vita vegana operata da Canzian comporta una dieta ed uno stile di vita che esclude l'uso di prodotti di origine animale come cibo e per qualsiasi altro scopo.
Intento dellassociazione è approfondire alcune scelte salutari ed etiche che possano entrare nel bagaglio culturale di tutti in modo da arricchire la consapevolezza alimentare.
Red Canzian per una serata non è stato il bassista dei Pooh, bensì ha parlato della sua storia attraverso la presentazione del suo libro autobiografico "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto". Ha raccontato la sua vita a partire dalla nascita in una famiglia povera fino al successo con i Pooh attraverso aneddotti ed episodi spesso divertenti che hanno caratterizzato la sua infanzia. Ha narrato del padre che dalla vita ha ricevuto tante sfortune e poche soddisfazioni, ma che è sempre rimasto positivo fino alla fine, della madre premurosa e timorosa che il suo "butin" (Red) potesse stare male.
Per tutto il libro traspare sempre un messaggio positivo: il lettore viene invitato a credere nei propri sogni e ad inseguirli. Tale messaggio viene comunicato già dalla copertina: il calicanto, presente nel titolo e nell'immagine, non è casuale in quanto è il fiore di cui si può vedere il colore giallo e sentire l’inebriante profumo nei primi giorni dell’anno, a gennaio: è un fiore "coraggioso" che sceglie una stagione sicuramente non adatta alla fioritura per mostrarsi. Così come il calicanto, Red ha creduto nei propri sogni e li ha inseguiti, fino a divenire l’artista affermato che è oggi. Come lui stesso ha detto, "Se qualcuno ci ha dato una possibilità di sognare, vuol dire che questi sogni si possono anche realizzare".
Red ha raccontato il suo personale percorso alimentare che l’ha portato a diventare vegano quattro anni fa. Ha cominciato eliminando la carne per l’insorgere di problemi di digestione ogni volta che ne mangiava; problemi culminati in una notte passata in bianco dopo un’abbuffata di chianina fiorentina. Successivamente dopo un episodio di pesca durante una vacanza in Alta Badia, con un semplice gesto come quello di ributtare in acqua una trota appena pescata ha abbandonato una delle sue più grandi passioni, la pesca, ed è divenuto vegano. Scelta che Red continua a seguire dettata sia dalla consapevolezza che l’uomo non è la specie dominante del pianeta e quindi non ha il diritto di togliere la vita ad altri esseri viventi solo per scopi alimentari, sia da ragioni di salute.
Red Canzian ha poi proseguito sfatando alcuni falsi miti sui vegani, come per esempio che abbiano poche energie sia fisiche che intellettive, portando ad esempio la sua esperienza personale sul palco nelle tournèe che affronta con i colleghi, oltre a quella di molti vegani famosi come Carl Lewis (pluricampione olimpico), Prince, Leonardo Da Vinci e Pitagora.
Red infine ha evidenziato che da quando è divenuto vegano le sue condizioni di salute sono migliorate.
(Si ringrazia Andrea Frediani per le informazioni e le foto)