Stefano D'Orazio il 06 settembre a Napoli con i Palasport - Domenica 08.09.2013
La sera di sabato 06 settembre è stato tributato un omaggio ai Pooh ed a “Parsifal”, celeberrimo LP che proprio questo mese compie 40 anni, da parte della Palasport Pooh Official Tribute Band, accompagnati dall'Orchestra sinfonica della Repubblica di Udmurtia diretta dal Maestro Leonardo Quadrini e dal coro lirico del Teatro di Cracovia.
L'esibizione, a cui ha presenziato Stefano D'Orazio, era inserita nel calendario della kermesse della XXIV edizione di “Ridere” presso il Maschio Angioino a Napoli.
La serata ha avuto inizio con la proiezione di un filmato del 1971 nel quale i Pooh, presso gli studi Rai, interpretavano "Infiniti noi". Il brano è stato poi riproposto dai Palasport e l'orchestra, insieme ad altri brani come "Pensiero", "Se sai, se puoi, se vuoi" (anche questo preceduto da un filmato d'epoca), "Tanta voglia di lei", "Preludio", "Parsifal", ecc.
Stefano D'Orazio, una volta salito sul palco, è stato intervistato in merito agli anni trascorsi nei Pooh ed al suo libro autobiografico "Confesso che ho stonato".
D'Orazio ha ricordato come la realizzazione delle foto per la copertina di "Parsifal" si sia rivelata estremamente disagevole a causa dei costumi teatrali utilizzati, che nel suo caso comprendevano una maglia di ferro che gli si scolorì addosso. Ha ricordato il produttore Lucariello ed il manager Salvatori.
Stefano ha parlato dei Pooh come di un connubio di quattro artisti provenienti da città e realtà diverse, ma che hanno avuto la capacità e l'intelligenza di riuscire a individuare le qualità artistiche e pratiche di ognuno e di valorizzarle per metterle al servizio del gruppo: nel suo caso, Roby, Red e Dodi hanno avuto fiducia in lui come manager. Parlando di Facchinetti, lo ha descritto come una persona molto disponibile, tollerante, curiosa, deciso nelle sue idee. Red è molto creativo anche in altri campi oltre a quello musicale, ed ha sempre seguito da vicino la realizzazione delle copertine degli album. Dodi è il talento in persona, è un bravo arrangiatore ed un artista che ha saputo creare un proprio stile musicale e lo ricorda costantemente con una chitarra accanto: vive in simbiosi con lo strumento e suonare è il suo interesse principale.
D'Orazio ha parlato dell'affetto dei Pooh nei confronti di Napoli, dimostrato dalla canzone che il gruppo ha dedicato alla città nel 1990, "Napoli per noi".
Ringraziamo Rosaria Palumbo per le informazioni e le foto della serata; senza il suo contributo non avremmo potuto redigere questo articolo.
I Palasport sul palco con l'Orchestra sinfonica della Repubblica di Udmurtia
diretta dal Maestro Leonardo Quadrini ed il coro lirico del Teatro di Cracovia.
Stefano D'Orazio sul palco.
Autore - La Redazione