A Porta San Donato per ricordare Valerio Negrini nella sua Bologna - Domenica 09.11.2014
Domenica 26 ottobre le dodici porte che caratterizzano la città di Bologna sono state animate da iniziative culturali e musicali volte a celebrare coloro che con il loro contributo hanno reso importante il capoluogo emiliano romagnolo. Porta San Donato, sotto la conduzione ed organizzazione di Umberta Conti per l'Istituto Ramazzini, ha ricordato Mariele Ventre, il Prof. Cesare Maltoni, Padre Marella, Valerio Negrini.
Lo spazio dedicato a Negrini, fondatore e paroliere dei Pooh, è stato fortemente voluto da Dodi Battaglia, che ne ha organizzato i contenuti, gli ospiti presenti e la conduzione. Il chitarrista dei Pooh è salito sul palco alle 22:00 circa, ricordando con commozione ed affetto la figura di Valerio, definito più volte un fratello. Coadiuvato dalla Corale Lirica San Rocco ha poi interpretato "Noi due nel mondo e nell'anima" e "Tanta voglia di lei".
Direttamente da Roma è intervenuto Christian Iansante, doppiatore e realizzatore del tributo "Voci per Valerio", un doppio CD contenuto nel cofanetto "Pooh Box" nel quale i testi di Negrini sono stati recitati da oltre 40 doppiatori tra le voci più note del panorama italiano. Iansante ha riproposto "Ci penserò domani", accompagnato dalla chitarra di Dodi e l'inedito "Porta Negrini", da lui realizzato unendo vari frammenti di testi tratti dalle canzoni cui Valerio ha dato parola.
Battaglia è stato poi raggiunto sul palco da Mauro Bertoli, il musicista con cui Negrini fondò il primo nucleo dei Jaguars, poi divenuti Pooh.
Insieme hanno eseguito "Nel buio" e "Quello che non sai".
Tornato solo sul palco, Dodi ha nuovamente parlato di Valerio come uomo ed artista, suonando poi l'inedito "Vale", un brano strumentale composto appositamente per l'amico per ricordarlo dopo la sua scomparsa avvenuta il 03 gennaio 2013.
L'omaggio finale a Negrini ha visto salire sul palco
insieme a Battaglia Fio Zanotti, Iskra Menarini e la Corale Lirica San Rocco, tutti uniti nell'interpretare "Uomini soli" e chiudere così la manifestazione.
Autore - La Redazione