Il "Premio Lunezia" a Valerio Negrini: quando sono i fan a mettersi in gioco - Martedi' 25.06.2013
Risale al 19 giugno scorso l'annuncio da parte di Roby Facchinetti tramite la sua pagina Facebook, del conferimento postumo del "Premio Lunezia" a Valerio Negrini, annuncio a cui è seguito il 21 giugno quello del sito dei Pooh.
Ma cos'è il "Premio Lunezia", da chi è stato istituito?
Nato dalle ceneri del concorso canoro "Festivalando", "Lunezia" costituisce dal 1996 un appuntamento annuale che vede coinvolti gli esponenti della cultura musicale italiana, ideato da Stefano De Martino e con il battesimo artistico di Fernanda Pivano. Nato con l'intento di premiare i testi delle canzoni maggiormente degne di nota, il festival ha affinato i suoi scopi cercando di designare canzoni che abbiano un valore sia musicale che letterario, premiandole secondo classifiche di generi. Dagli esordi all'edizione del 2012 sono stati premiati oltre 150 esponenti della musica italiana, tra i quali i Pooh, Ligabue, Vasco Rossi, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Elisa, Gianni Morandi; mentre dal 2001 il festival ha introdotto anche la sezione dedicata alle nuove proposte.
Ma l'edizione del prossimo 21 luglio non sarà la prima a vedere premiati i Pooh o persone legate al loro ambito, in quanto ci sono stati ben tre precedenti. Il primo risale al 2001 quando, in occasione della VI edizione di "Lunezia", Valerio Negrini ricevette il "Premio Lunezia antologia per il brano Uomini soli". Nel 2006, alla XI edizione, Sandro Neri vinse il "Premio per il volume biografico Pooh - La grande storia 1966-2006". Il più recente risale al 22 luglio 2011, quando alla XVI edizione i Pooh si videro consegnare il "Premio Lunezia Pop per l’album Dove comincia il sole”.
Chi ha lanciato l'idea ed ha reso possibile la consegna del premio alla memoria di Negrini risponde al nome di Maura Isoppo e Catia Paita. Maura e Catia sono due fan dei Pooh che, venute a sapere lo scorso gennaio della prematura scomparsa di Valerio, come tantissimi di noi sono state sopraffatte dal dolore prima, dallo sconcerto dopo nel constatare come gli organi di informazione e l'ambiente musicale italiano quasi ignorassero un lutto di tale portata. E' nato così il desiderio di poter fare qualcosa, di potersi adoperare perché a Valerio Negrini venisse tributato il giusto riconoscimento per il lavoro svolto in così tanti anni di passione ed estro.
Maura: «Come tutti i veri fans ero arrabbiata con la stampa e tutti i media per non aver dato spazio ad un poeta, per me il Poeta. Ho versato fiumi di lacrime, come se mi fosse arrivata la notizia quel 3 gennaio che l'amico a cui hai confidato tutte le tue emozioni non ci fosse più... Quindi presa da quella forte emozione scrissi al Premio Lunezia descrivendo queste mie sensazioni... che cosa era per me Valerio, a cui io davo più importanza di chi poi sul palco mi trasmetteva quelle emozioni».
A maggio avvenne il primo contatto con Stefano De Martino, il quale accolse positivamente la proposta di Maura e Catia e conseguentemente venne coinvolto Roby Facchinetti che subito si dimostrò entusiasta.
Catia: «La nostra storia di fans nasce da molto lontano, da quando eravamo bambine e i pooh hanno accompagnato tutta la nostra vita. La perdita di Valerio è stato un dolore immenso ed anche se non abbiamo mai avuto l'onore di conoscerlo personalmente, lui ha raccontato noi in tutto e per tutto con la sua poesia, perchè lui non era un paroliere, lui era un poeta e come tale deve essere ricordato».
Durante l'edizione del 2013 di "Lunezia", la serata in cui a Valerio Negrini verrà tributato un riconoscimento alla memoria sarà quella di domenica 21 luglio, a Marina di Carrara: il premio verrà consegnato alla moglie Paola ed alla figlia Ginevra. Ma non saranno sole: presenzierà Roby Facchinetti che tra l'altro interpreterà alcuni brani ed avrà, ospite sul palco, il doppiatore Christian Iansante, la cui voce apre i concerti di "Opera Seconda in Tour" con l'introduzione parlata di "Opera Prima"; in tale occasione Iansante leggerà il testo di "Vivrò", tratto dall'album "Fai col cuore", avventura solista di Facchinetti pubblicata nel 1993.
Come mai alla serata sarà presente Roby Facchinetti, ma non i Pooh? Quella del gruppo è stata una scelta dettata dalla volontà di non distogliere in alcun modo l'attenzione dalla figura di Valerio Negrini, che dei Pooh non è solo il paroliere e l'anima poetica, ma il fondatore nel 1966.
Una considerazione, prima di chiudere questo articolo.
I premi postumi, alla memoria, hanno un valore per certi versi dimezzato rispetto a quando vengono consegnati al destinatario ancora in vita. Perché dire dopo "era bravo" è fin troppo semplice. Ma riconoscere il valore di una persona, tributargliene il giusto merito quando ancora è in grado di apprezzarlo è ben altra faccenda. Così come lo stesso Valerio ha scritto in "Fammi sognare ancora", «siamo vivi adesso e il traguardo non è l'aldilà», è giusto che una persona possa vedere, toccare con mano il riconoscimento a quanto il suo genio ed il suo estro hanno saputo creare e condividere con tutti gli altri.
Ma il "Premio Lunezia" di quest'anno è una cosa diversa. E' un premio che conserva per intero il proprio valore, anzi ne è arricchito, in quanto fortemente voluto da chi la musica di Valerio la vive nel proprio quotidiano. E questo lo fa solo chi è fan, non il critico od il giornalista.
Autore - La Redazione