Dati
- Titolo = I cinque orsacchiotti
- Incisione = 1966
- Versione = Inedito
- Editore = Vedette
- Arrangiamenti = Pooh
Formazione
- Mauro Bertoli = voce e chitarre
- Roby Facchinetti = voce e tastiere
- Riccardo Fogli = voce e basso
- Mario Goretti = voce e chitarre
- Valerio Negrini = voce, batteria e percussioni
Brani
I cinque orsacchiotti
- Testo: Armando “Pantros” Sciascia (*)
- Musica: Armando "H. Tical" Sciascia (*)
- Voci soliste: Roby Facchinetti, Mauro Bertoli, Valerio Negrini, Mario Goretti, Riccardo Fogli
- Timing: 3:32 ca.
Siamo cinque orsacchiotti felici nel sole
camminiamo cantando le favole strane
che ascoltammo nel vento la notte che l'inverno finì
noi cantiamo così.
La fata dai capelli d'argento
il velo della luna rubò
però non se la prese la luna perché
da allora ancor più bella sembrò.
E noi cinque orsacchiotti guardiamo la luna
nelle notti d'estate e pensiamo che un giorno
anche noi orsacchiotti potremo volare fin là
ma nessuno lo sa.
Il mago dalla barba di rame
due stelle dalla notte rubò
però non se la prese la notte perché
due stelle più lucenti indossò.
E noi cinque orsacchiotti guardiamo le stelle
che ci sembrano tanto ma tanto lontane
noi vorremmo saper se ci sono orsacchiotti anche là
ma nessuno lo sa.
La strega che divora i bambini
il figlio di un re si mangiò
ma fu la sua ultima cena perché
con la corona si soffocò.
E noi cinque orsacchiotti vorremmo sapere
se c'è ancora una strega che possa mangiare
tutti quelli che vogliono fare del mondo un falò
non si trova però.
Il principe che mai non rideva
sul suo cavallo alato volò
sui monti delle tre primavere
e da quel dì mai più non tornò.
E noi cinque orsacchiotti vorremmo sapere
se quel principe strano ha trovato l'amore
noi vorremmo cercare la strada che porta lassù
non chiediamo di più.
Un drago con sei lingue di fuoco
nella terra di Scozia finì
ma fece paura per poco perché
in un lago profondo sparì.
E noi cinque orsacchiotti cantiamo nel vento
e alla gente importante chiediamo soltanto
che quel drago feroce che dorme tranquillo laggiù
non si svegli mai più...
Note sulla canzone
Editore: Eliseo Edizioni Musicali.
(*) La canzone è stata in realtà scritta (e successivamente accreditatagli solo per i testi) interamente da Valerio Negrini. Nell'archivio SIAE risultano come co-autori per la musica Roby Facchinetti e Armando Sciascia, autore originariamente accreditato per la nota storia dei diritti d'autore.
Risalente al 1966, è l'unica canzone in cui si possono ascoltare le voci di tutti i componenti della seconda formazione dei Pooh, ma rimase inedita per essere pubblicata successivamente ed arbitrariamente in numerose raccolte della cosiddetta "discografia satellite".
La canzone orginale è in tonalità di MI maggiore.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/I_cinque_orsacchiotti
Note aggiuntive
Questa canzone ha visto la sua pubblicazione nel 1966 nell'interpretazione di Tina Polito, lato B del suo singolo "Piangi cerca e ridi / I 5 orsacchiotti" (Vedette VVN 33126). L'arrangiamento è diverso (ad opera del maestro Francesco Anselmo), il testo presenta alcune differenze rispetto a quello cantato dai Pooh.
I cinque orsacchiotti
- Testo: Armando “Pantros” Sciascia
- Musica: Armando "H. Tical" Sciascia
- Voce: Tina Polito
Eran cinque orsacchiotti felici nel sole
camminavan cantando le favole strane
che ascoltavan nel vento
la notte che l'inverno finì e cantavan così
La fata dai capelli d'argento
il velo della luna rubò
però non se la prese la luna perché
da allora più bella sembrò
E quei cinque orsacchiotti guardando la luna
nelle notti d'estate pensando che un giorno
come cinque uccellini sarebbero giunti lassù
ma nessuno lo sa
La strega che divora i bambini
il figlio di un re si mangiò
ma fu la sua ultima cena perché
con la corona si soffocò
E quei cinque orsacchiotti volevan saper
se c'è ancora una strega che possa mangiar
tutti quelli che vogliono fare del mondo un falò
ma nessuno lo sa
Il principe che mai non rideva
col suo cavallo alato volò
Sui monti delle tre primavere
e da quel giorno mai più tornò
E quei cinque orsacchiotti volevan saper
se quel principe strano ha trovato l'amor
poi volevan cercare la strada che porta lassù
ma nessuni lo sa
Un drago con sei lingue di fuoco
sulla terra di Scozia finì
ma fece paura per poco perché
in un lago profondo sparì
E quei cinque orsacchiotti cantando nel vento
alla gente importante chiedevan soltanto
che quel drago feroce che dorme tranquillo laggiù
non si svegli mai più
Per ascoltare il brano su Youtube: http://youtu.be/ikbZLhGatn8