Lato A e lato B della copertina.
Dati
- Titolo = Cento di queste vite
- Pubblicazione = 29 settembre 2000.
- Versione = CD.
- Editore e codice = CGD EAST WEST 85738 4532-2.
- Tipo audio = Stereo.
- Produzione e realizzazione = I Pooh.
- Arrangiamenti = Danilo Ballo.
- Registrato nei mesi di aprile, maggio e giugno 2000 all'Apricot Studio da Renato Cantele e Sabino Cannone.
- Mastering = Antonio Baglio e Studio Nautilus.
- Copertina = Flora Sala per Anastasia.
- Foto = Gianni Brucculeri.
- Coordinamento = Tam Tam Comunication.
- Tour office = Cose di musica.
- Ufficio stampa = Monica Malavasi.
- Disco di platino = n°3 per aver superato le 350.000 copie vendute.
- Classifica di vendita in Italia = 1° posizione.
- Classifica di vendita in Europa = 23° posizione.
Formazione
- Dodi Battaglia = voce, chitarre.
- Red Canzian = voce, basso.
- Stefano D'Orazio = voce, batteria, percussioni.
- Roby Facchinetti: voce, tastiere.
Brani
Un grande amore
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Stefano D'Orazio, Roby Facchinetti
Non cercatemi questa sera
voglio stare per fatti miei,
forse sento la primavera,
ma stanotte la storia è lei.
Cè nella vita un treno che perdere non si può.
Prima che torni il sole ci capirò di più.
Non cercatemi per favore
non passatemi chi sa chi
questa donna mi fa impazzire
quando dice o non dice si.
Per dare ragione al cuore non ho avuto pace mai.
Fatemi naufragare, lultima spiaggia è lei.
Un grande amore fa respirare
da coraggio a chi non ce lha.
È una canzone senza parole
che nessuno mi ruberà.
Un grande amore non sa tradire
chiede solo sincerità,
è una tempesta di quelle vere,
se impazzisce non ha pietà.
Non voglio sbagliare niente
non posso sbagliare più
se è vero che il grande amore sei proprio tu.
Io per spirito davventura
quante chiavi ho buttato via
e ogni giorno veniva sera
e non era mai casa mia.
Lamore restava un mito, tu arrivi e mi cambi il film.
Il cuore girava a vuoto, adesso ha una marcia in più.
Un grande amore fa respirare
da coraggio a chi non ce lha.
Agita il cuore fa traslocare
dalla tua alla mia città.
Un grande amore può far soffrire,
ma è un disastro se se ne va
Quando ti prende, ti fa volare,
ma non è solo libertà.
Non farmi sbagliare niente,
non farmi sbagliare più
se è vero che il grande amore sei proprio tu.
Non cercatemi questa sera.
Non dimenticarti di me
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Roby Facchinetti
Credevo di saperti amare,
forse non l’ho saputo fare,
ma è vero, giuro, è vero,
io ci ho messo la testa e il cuore,
e anche adesso ci vuole amore
per volerti come ti voglio, e lasciarti andare,
ma non dimenticarti di me.
Farai la vita che vuoi fare,
non ti dovrò mai più volere,
ma è vero, giuro, è vero,
tu per me resterai importante
non potrò cancellare niente
neanche quando la vita ti porterà distante,
ma non dimenticarti di me.
Ci si incontra, ci si prende, ci si perde,
scusa se non ho saputo far di più.
Solo tu, sempre tu
fuori e dentro di me,
senza te non mi so rassegnare.
Dove sei, cosa fai,
di che amore sarai,
come faccio per farti tornare.
Di qualunque delitto ti perdonerei
io che accetto di tutto per riaverti qui.
Solo tu.
Farai felice chi ti è accanto
farai l’amore come sai,
ma è vero, giuro, è vero,
non ci riesco a volerti male,
vorrei solo poterti avere
più di quanto non riesco a dirti con le parole,
ma non dimenticarti di me.
Certi amori van difesi fino in fondo
scusa se non l’ho saputo fare anch’io.
Solo tu, sempre tu
anche senza un perché,
anche se mi hai già fatto morire.
Cosa fai senza me,
dimmi il peggio di te
che così ti potrò cancellare.
Non ti posso pensare senza un’anima,
devi solo insegnarmi ad odiarti un po’.
Solo tu, sempre tu
fuori e dentro di me,
senza te non mi so rassegnare.
Solo tu.
Stai con me
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Red Canzian
- Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti
Dicono che sia un istinto naturale
sbattere le ali per volare.
Alla nostra vita manca solo
il coraggio di alzarsi in volo.
Non ci voglio stare che non cè futuro,
che la nostra vita è già segnata.
Vivo solo quando stiamo insieme,
che fatica volerti bene.
Cè il passato che ha lasciato grande il segno
storie di altre storie consumate.
Quando imparavamo a rassegnarci
ci è successo dincontrarci.
Stai con me
che tutto il resto è un attimo
regalami un miracolo,
pretendimi o cancellami
Sono qui.
Stai con me
che non possiamo perderci
la vita che ci obbliga
non deve più dividerci.
Stai con me.
Tu che sei di un altro che non sai più amare
io che sento di volerti avere
non possiamo stare ad aspettare
quando amore pretende amore.
Stai con me
che tutto il resto scivola
abbracciami o distruggimi,
maltrattami, ma vivimi.
Sono qui!
Stai con me,
che non possiamo perderci.
Può succederci di più
di questo amore clandestino,
ma a decidere sei tu
la nostra storia che destino avrà.
Dicono che sia un istinto naturale
sbattere le ali per volare
alla nostra vita manca solo
il coraggio di alzarsi in volo.
Stai con me
che non ti posso perdere
sei lunica abitudine
che merita di esserci.
Stai con me.
Padre a vent'anni
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Steso a terra in un prato derba bruciata
armato e mimetizzato tu ascolti il vento
nella guerra straniera di qualcunaltro
tu tieni lontani i buoni dai cattivi.
Senti me sono il tuo bambino
son troppo piccolo e ti telefono col pensiero
dopo dormirò e ti sognerò.
Sono nato che tu eri partito da poco
e forse ti ho visto in qualche telegiornale
Non so ancora parlare e rotolo ancora
torna, così mi insegni tu a camminare,
poi mi devi spiegare come si tiene stretto un gelato
mentre si sta sciogliendo,
so quanti anni hai, venti più di me.
Che cosa è il mare, devi spiegarmelo tu,
devi tornare, fai come i gatti stai giù.
Fra gli aeroplani, il più veloce qualè,
le ragazze come funzionano
mamma sorride e dice: lui lo sa.
Ma come fanno i bambini a ridere ancora
dove la guerra rompe le case e il sole,
forse un giorno potresti spiegarmelo bene,
non come la tv ma, con le tue parole.
E perché tutti parlan di pace, e più ne parlano
più la pace non arriva mai;
questo e anche di più, devi dirmi tu.
E quando è sera, pensa ai sapori di qua,
con lavventura da esagerare nei bar.
Giù nel giardino cè la tua moto da cross,
tante foto che non ci bastano,
fa il tuo lavoro bene, ma stai giù.
E perché tutti parlan di pace, e più ne parlano
più la pace non arriva mai;
questo e anche di più, devi dirmi tu.
Ti sposerei domani
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Roby Facchinetti
Ti sposerei domani
perché sei tutto quel che ho.
Ti chiederei rimani
che senza te che senso ho.
Io per te faccio tutto:
E per questo che ti lascerò.
Tu lo sai che io non so mentire
che quello che dico è davvero,
amore per me non è un modo di dire
è solo un momento raro.
Tu per me sei stata subito amore,
sei bella di fuori e di dentro,
hai il cuore sincero e mi ami davvero
e certo non capirai,
ma a ventanni la vita é da bere
io ventanni li ho avuti da un po,
ma con lincoscienza di allora ti dico addio.
Ti sposerei domani,
ma non me lo perdonerei.
Ti chiederei rimani
se non ti amassi come sai.
Ti sposerei domani
e di domani tu ne avrai.
Prendi la vita per le mani
e vivi tutto più che puoi.
E se puoi, non odiarmi,
perché io faccio questo per te.
Questo amore esagerato e nuovo
ci ha colti che non laspettavo,
abbiamo sbagliato a lasciarci stregare
che adesso ci stiamo male.
Mi si spezza qualcosa qui dentro
a volerti e a mandarti via.
Lo sai non ti ho ancora lasciata, e mi manchi già.
Ti sposerei domani
ma non me lo perdonerei.
Ti chiederei rimani
se non ti amassi come sai.
Ti sposerai domani
e avrai la vita che vorrai,
vivrai stagioni e compleanni
e forse mi ricorderai,
ma se puoi non odiarmi
perché io faccio questo per te.
Io ti vorrei di piu'
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Red Canzian
- Voce: Red Canzian
Il sapore della tua pelle
ce lho sempre sulla mia bocca,
la carezza del tuo respiro
invisibile mi tocca;
Il tuo corpo lo invento mio
anche quando non mi sei addosso
ti potrei disegnare
per quel tanto che ti conosco.
Una notte tutto dun tratto
è successo tutto e di più,
e poi ancora notte su notte
tutto ancora e sempre tu.
Ma una volta fuori dal letto
ci chiudiamo fuori dal cuore,
quando poi ci torniamo a cercare
non so mai se è amore o cosè.
Io ti vorrei di più
non te lho detto mai.
Io ti vorrei di più
o tutto o niente.
Sento che non sei più
un gioco da giocare.
Io ti vorrei di più
ti voglio avere.
Fammi anche male,
ma fammi capire
che cosè che tu pensi di me.
Fare finta poi di dormire
per non dirci niente di noi,
quasi che ci fosse paura
di pretenderci di più.
E lasciarci poi andare via
senza dirci quando tornare
questa specie di salto mortale
non so mai se è amore o cosè.
Io ti vorrei di più
e te lo voglio dire.
Io ti vorrei di più
ti voglio avere.
Dimmi che pure tu
hai la mia stessa idea.
Io ti vorrei di più
ti voglio mia.
Fammi rischiare
di dirti che è amore
e dimmi per te che cosè.
Io ti vorrei di più
e non so più aspettare.
Io ti vorrei di più
che non mi basti.
Lasciati andare
ci possiamo fidare
che se non è amore, cosè?
I respiri del mondo
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D'Orazio
Senti i respiri del mondo, la vita che viene e va,
se hai una freccia nel cuore, strappala in fretta,
trova il coraggio e vai.
Senti i respiri del mondo, in fondo alla tua città,
inseguendo un pallone o al freddo in stazione,
quello che vuoi sarà.
Senti i respiri del mondo, dalle foreste e dai grattacieli,
dentro un pensiero damore cè tutto il calore di mille soli.
Attaccati al vento che soffia in te,
cercando quellisola che non cè.
Senti i respiri del mondo, se questa notte non stai dormendo,
lettere scritte piangendo e magari cè chi le sta leggendo.
Scatena la prossima fantasia
la vita è un peccato buttarla via.
Senti i respiri del mondo,
senti i respiri del mondo, scambiamoci più energia,
vivi fisicamente, sinceramente,
senza buttarti via.
Senti i respiri del mondo, con nella testa il tam tam del cuore,
favole scritte e pensate su quel vulcano chiamato amore.
Se a darti un sorriso ci vuole un dio,
se manca qualcuno ci sono io.
Affidati al vento che soffia in noi,
se cerchi un domani tu già ce lhai.
Senti i respiri del mondo.
Vivi fisicamente, sinceramente,
senza buttarti via.
Senti i respiri del mondo.
Buona fortuna e buon viaggio
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Era un deserto la stazione
e la valigia era pesante
vuoi darla a me, se vuoi taiuto
che il treno parte tra un istante
faceva caldo in quel vagone
linverno fuori nevicava
la conoscevo da un minuto
e il mio viaggio incominciava.
Aveva gli occhi troppo azzurri
per non restarla ad ascoltare
Lei si voleva raccontare,
ma confondeva le parole,
nella sua voce da straniera
un sottilissimo dolore
si disegnava sulle labbra
ad ogni battito del cuore.
Via, torno a casa mia
la mia vita qui
non funziona più.
Tutto, scorre troppo in fretta
che se resto qui
porta via anche me.
Il treno adesso andava al buio
che il giorno sèra fatto tardi.
Le mani bianche come neve
lei che stringeva i suoi ricordi.
Io le parlai dei miei viaggi
e dei miei sogni nel cassetto,
lei tormentandosi i capelli:
io dei miei sogni ho perso tutto
Al mio paese girasoli
e poca vita da sperare
si fa fatica a non partire
si fa fatica a ritornare
e un giorno prendi la tua faccia
e vai lontano e vendi amore.
Io ci ho provato e te lo giuro
non lho saputo sopportare.
Via, torno a casa mia
dove più nessuno
mi rincorrerà.
Via, torno al mio paese
dove chi mi aspetta
non lo saprà mai.
Alla frontiera era mattina
e lei parlava allo straniero
prima di scendere dal treno
disse ti sento amico vero
Il mio paese è in cima al mondo
non ci si arriva di passaggio
mi diede un bacio da bambina
Buona fortuna e buon viaggio.
L'altra faccia dell'amore
- Testo: Stefano D'Orazio
- Musica: Red Canzian
- Voce: Red Canzian
Fuori cera il sole, era il 12 di aprile, lho in mente come fosse ieri,
chiusi in quella stanza a giocarci una vacanza di appena il tempo di un week-end.
Tu, stretta forte a me, col viso contro il mio,
eri lì, sudata dallamore
Non cercarmi più hai detto allimprovviso Fammi andar via
Vuoto in un istante, come un salto verso il niente, è quello che ricordo ancora.
Coi vestiti in mano, tu piangendo hai detto piano che non mi meritavi più.
Hai detto: Non lo sai, ma amore ti ho tradito.
Non lo sai, cè stato un altro uomo,
io non posso più tenermelo qui dentro Mandami via.
Laltra faccia dellamore
è sentirsi naufragare,
se la donna che credevi fosse tua, dun tratto non lo è più.
Laltra faccia dellamore
è anche voglia di capire
che niente è invulnerabile, e tutto può succedere anche a noi.
La noia a volte spegne anche un gran fuoco,
e poi, ci fa rincorrere emozioni da poco.
La colpa non è mai di chi ha sognato:
Perdonami per quando mi hai tradito.
Dopo luragano cè bisogno di sereno e vita da ricominciare.
Sei tornata a casa, ma ho qualcosa che mi pesa, che sento e che ti devo dire:
Non lo sai, ma anchio, per gioco ti ho tradito.
Non lo sai, perché te lho negato
Non ho avuto mai la forza di rischiare di farti male.
Laltra faccia dellamore
è aver voglia di imparare,
e se adesso ho dentro una certezza in più, me lhai insegnata tu.
Laltra faccia dellamore
è dirsi tutto, ma sapere
che niente è invulnerabile, e tutto può succedere anche a noi,
che avremo ancora giorni da raccontare
e ancora tanta strada da sbagliare e poi rifare.
La colpa non è mai di chi ha sognato:
Perdonami per quando mi hai tradito.
Devi crederci
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Dodi Battaglia
- Voce: Dodi Battaglia
Devi crederci
sono qui, che sembrava impossibile
le valigie trasudano lacrime
sono a casa tua e dovunque si vada
vestiti in fretta o presentati nuda
devi crederci
anche se troppo spesso io esagero
ma le favole a volte si avverano
e stravolgimi con quellaria che dice
certe sorprese mi fanno felice.
Sotto le stelle dellarcobaleno
noi ce ne andiamo lontano
staccheremo la spina in un letto sereno
confermeremo: ti amo
non deludermi
stiamo uscendo da storie che stroncano
sto lottando per noi devi crederci
siamo liberi, eravamo in prigione
siamo due piccole grandi persone
non cambiare idea,
tira fuori la voglia di vivere
siamo gente romantica e fragile
ma godiamoci lorizzonte a colori
siamo un pò stanchi ma tanto leggeri.
Sotto le stelle dellarcobaleno
scatta un coraggio speciale
da qualunque emergenza comunque ne usciamo
in mille lingue ti amo.
E spegnendo la luce ti vedo brillare
sogno un futuro da fare.
Addormentati
cè la luna che mangia le nuvole
la tua pelle profuma damore
devi crederci, ci facciamo del bene
siamo due piccole grandi persone.
Puoi sentirmi ancora (I parte)
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce: Roby Facchinetti
Con gli occhi sognanti e le braccia al cielo
ti vedo anche se tu non ci sei più,
è la tua voce che manca al coro.
Ti ricordo quasi troppo,
non ci crederai.
Facevi la vita che fanno in tante,
un misto di noia e di fantasia,
piccoli amori a riempire il niente
poi correvi dietro al cuore
per trovarlo qui.
Ma la vita è al vento,
attaccata a un filo,
scappa via di schianto.
Certi notti dio, dove sta?
Puoi sentirmi ancora dimmi che mi senti
io voglio pensare di si.
Eri sempre tu la prima qui davanti
chissà se hai fortuna anche li.
Cè un faro puntato allinsù,
chissà se lo vedi anche tu.
Avevi di me una marea di foto
chissà se le avranno buttate via
poi mi ricordo eri senza fiato
quella sera di settembre
che parlammo un pò,
quando mi dicesti:
so che sto sognando,
ma una tua canzone
scrivila per me, prima o poi.
Puoi sentirmi ancora dimmi che mi senti
lo voglio pensare che puoi.
Dimmi che non siamo poi così distanti
che riesci a cantare con noi,
che il cuore si accende anche lì,
che niente finisce così.
Note sulla canzone
Questo brano è stato dedicato a due fan decedute in un incidente stradale.
Note sull'album
Premi: tre Dischi di Platino per aver venduto oltre 350.000 copie.
Cartolina promozionale
Volantino
Altre edizioni
- 2000 - Edizione su musicassetta, CGD EASTWEST, 857384532-4.
- 2000 - Edizione su CD, Warner, 85738 45322. Made in Germany.
Musicassetta
Rassegna stampa
24 giugno 2002 - Prealpina - Pag. 9 - "I mitici Pooh ripartono da Verbania", di Antonio Costantini
[...] "Cento di queste vite" ha venduto oltre 350mila copie, avviandosi così a ottenere il quarto disco di platino. Mentre il loro tour dello scorso anno, che aveva toccato ben quarantanove piazze e totalizzando oltre 700mila presenze di spettatori [...], era stato definito l'evento live di maggiore successo del nanorama musicale italiano [...].