Una melodia infinita: l'amore di Lucariello per la musica - Seconda parte
Prosegue con questa seconda parte l'articolo dedicato al libro di Giancarlo Lucariello dal titolo "Una melodia infinita - Ritratto del nostro tempo migliore", edito da Baldini+Castoldi e nelle librerie dall'11 novembre. Come spiegato nella prima parte dell'articolo, la monografia è stata realizzata dal primo ed unico produttore dei Pooh.
Dal libro di Lucariello si evince che il primo nucelo di lavoro si creò tra lui e Roby Facchinetti: «Andavo normalmente a casa sua a sentire se aveva degli spunti, delle idee o dei brani completamente finiti. Su quello che Roby aveva composto compinciava la nostra lavorazione a modificare, a cambiare, a buttare, cercare, a stimolare e arrivare al brano di "melodia infinita"».
Lucariello ha così spiegato cosa identifica una definizione così suggestiva: «La "melodia infinita" è quella che ti dà la sensazione che finisce, ma non finisce mai. Passa, cambia tono, cambia accordo, cambia melodia, dura tanto: non ho inventato niente, perché era Wagner il grande compositore di musica infinita. Infatti parlo di una "melodia infinita", la nostra e "Il tempo, una donna, la città" è una di quelle, come anche "Se sai, se puoi, se vuoi", "L'anno, il posto, l'ora", "Opera prima"... Questi sono i brani che, ascoltandoli, fanno capire il lavoro»...
Una melodia infinita: l'amore di Lucariello per la musica
È nelle librerie dall'11 novembre "Una melodia infinita - Ritratto del nostro tempo migliore" di Giancarlo Lucariello, edito da Baldini+Castoldi. Si tratta di un libro che i fan dei Pooh hanno atteso per molto tempo, in quanto Lucariello è stato l'artefice del successo della pop band che ha saputo scrivere pagine importanti della storia della musica leggera italiana.
Per spiegare come è nato il libro e la sua finalità, ho deciso di ricorrere a dichiarazioni fatte dallo stesso Lucariello in occasione di un paio di recenti interviste tenute il 15 novembre con l'emittente radiofonica RTR 99 ed il giorno successivo con l'ente Nuovo IMAIE, alternandole con il racconto di quanto avvenuto agli inizi degli anni Settanta.
La volontà di Lucariello di scrivere un libro dedicato alla sua esperienza lavorativa ed artistica con i Pooh si è espressa in un tempo piuttosto recente: «L'ho deciso negli ultimi mesi, nell'ultimo anno e mezzo [...], perché mi veniva chiesto continuamente di scrivere un mio libro. Ma siccome io appartengo alle persone poco popolari che hanno lavorato "dietro", hanno lavorato anche in un tempo passato, avevo bisogno di una idea. Nello scrivere il libro l'idea mi è arrivata ed ho raccontato il mio inizio e chiaramente la grande carriera che abbiamo fatto io e tutti i ragazzi dei Pooh»...
Pooh Amici per Sempre - La storia 1966-2016: la collana su DVD
Venerdì 19 novembre è uscito in edicola il primo numero dell'opera editoriale "Pooh Amici per Sempre - La storia 1966-2016". In allegato a scelta con Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, il primo dei cinquanta DVD tematici dedicati alla storia dei Pooh ha dato il via ad un lungo appuntamento settimanale destinato a protrarsi nel corso del 2022.
I cinquanta anni di successi del famoso gruppo pop di origine bolognese verranno narrati da altrettanti DVD, partendo dal 1966 per giungere al 2016, anno nel quale i Pooh hanno dato il loro definitivo addio alle scene.
Volontà degli ideatori della collana è quella di ripercorrere la grande storia del quartetto attraverso la narrazione dei protagonisti diretti, interviste, interpretazioni dei principali brani musicali. Ma anche mettendo a disposizione rari filmati girati in occasione di tournée, nei backstage, nel corso dei viaggi...
Nasce l'Associazione Stefano D'Orazio: tanti progetti ed una mostra sui Pooh
Ieri, sabato 06 novembre, i fan dei Pooh e non solo hanno ricordato il primo, triste anniversario della scomparsa di Stefano D'Orazio. Un lutto che colse tutti impreparati, colpevole il Covid-19 che ebbe la meglio su di un fisico già provato (vedi i nostri articoli "Addio Stefano", "Ciao SDO!").
La grande commozione che seppe sucitare la scomparsa di Stefano, o SDO come il suo pubblico ama chiamarlo, non si è ancora spenta, testimonianza della grande stima ed affetto che negli anni come artista e come uomo ha saputo coltivare e raccogliere.
È di ieri la notizia, diffusa tramite comunicato stampa, della nascita dell'ASSOCIAZIONE STEFANO D’ORAZIO, una iniziativa fortemente voluta dalla moglie Tiziana Giardoni. Nel comunicato sono riportate queste parole di Stefano: «Vorrei poter contribuire ad accendere degli entusiasmi e delle attenzioni verso qualcuno che meriti una storia di successo fortunata come la mia»...