Pooh - Dammi solo un minuto / Che ne fai di te

Dammi solo un minuto / Che ne fai di te
Dammi solo un minuto / Che ne fai di te

Lato A e lato B della copertina.

Dati

  • Titolo = Dammi solo un minuto / Che ne fai di te
  • Pubblicazione = 1977
  • Nazione = Germania
  • Versione = Singolo vinile 45 giri
  • Editore e codice = CBS 5660
  • Tipo audio = Stereo
  • Pubblicato in versione promozionale.

Formazione

  • Dodi Battaglia = voce, chitarre
  • Red Canzian = voce, basso
  • Stefano D’Orazio = voce, batteria, percussioni
  • Roby Facchinetti = voce, tastiere, pianoforte

Dammi solo un minuto

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti

 

Collegamento alla scheda della canzone.

Che ne fai di te

  • Testo: Stefano D'Orazio
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti

 

Collegamento alla scheda della canzone.

Note sul singolo

Versione promozionale

Etichetta: CBS S 5660
Formato: Vinile 45 giri
Pubblicazione: 1977
Tracce: Lato A "Dammi sono un minuto" - Lato B "Che ne fai di te"

Dammi solo un minuto / Che ne fai di te   Dammi solo un minuto / Che ne fai di te

Rassegna stampa

Novembre 1977 - Nuovo Sound - N°11 - Pag. 41 - "Ancora tra un anno", di Gilberto Lupi

Novembre 1977 - Nuovo Sound - N.11 - Copertina     Novembre 1977 - Nuovo Sound - N.11 - Rotolando Respirando     Novembre 1977 - Nuovo Sound - N.11 - Classifiche italiane     Novembre 1977 - Nuovo Sound - N.11 - Ancora tra un anno     Novembre 1977 - Nuovo Sound - N.11 - Poster

Come era facile prevedere fin dal primo ascolto dell'album "Rotolando respirando", i Pooh stanno scalando velocemente le classifiche di vendita nonostante l'assenza dai palcoscenici italiani che generalmente costituiscono in'importante base di lancio per un nuovo disco.
Sicuri del proprio lavoro, Facchinetti, Battaglia, D'Orazio e Canzian hanno lasciato l'Italia programmando di tornare ad esibirvisi tra almeno un anno: "Nei nostri piani - ci hanno detto in un recente incontro alla vigilia della partenza per la Spagna - c'è la ferma intenzione di verificare il successo che ci ha decretato il pubblico italiano affrontando le platee del mondo. Per tutto il mese di novembre saremo in Spagna, in Svizzera e in Germania, dove già siamo in classifica con "Dammi solo un minuto" in edizione spagnola e italiana. A dicembre torneremo nei paesi dell'Est, che abbiamo piacevolmente sperimentato l'anno scorso e che ci hanno riconfermato questa volta: Romania, Bulgaria e Cecoslovacchia. Gennaio sarà dedicato al Canada, febbraio agli Stati Uniti, marzo al Sud America, aprile al Giappone, maggio all'Australia. A giugno torneremo di nuovo in Italia per entrare in sala d'incisione e preparare il nuovo LP che forse è anche l'ultimo per la nostra attuale etichetta, la CGD: abbiamo infatti cinque case discografiche interessate a prenderci sotto contratto, e tra i nostri problemi ci sarà anche quello di vagliare le migliori proposte... naturalmente, ci teniamo molto al mercato estero, da oggi in poi non vogliamo che possa rimanere fuori da qualunque tipo di accordo".
[...] Non è vero, come è stato detto, che spariremo per un anno dalla circolazione: in Italia torneremo spesso per partecipare a programmi televisivi - puntualizza Roby - e soprattutto per realizzare, come sembra ormai quasi sicuro, una colonna sonora per un importante sceneggiato televisivo. Dopo la fortunata esperienza de 'La gabbia' ci piacerebbe che questo nuovo lavoro sfociasse in un intero album strumentale, uno dei miei grandi sogni di compositore. Ho anche idee che mi attirano molto e che vanno molto oltre la musica leggera, ma non è ancora tempo di parlarne: bisogna dar tempo al tempo".
Per rispondere alle domande che alcuni lettori hanno posto ai Pooh, interviene Stefano: "Qualcuno ci chiede se, eliminando i supporti orchestrali, ci dirigiamo verso il rock. Dobbiamo puntializzare che non abbiamo intenzione di far sconfinare la nostra impostazione mediterranea in culture diverse, anche se sotto l'aspetto ritmico ci possiamo avvicinare al rock che comunque è nelle intenzioni, e resterà un rock al limite, ma mediterraneo, fedelmente nostrano".