Pooh - Asia non Asia

Asia non Asia
Lato B

Lato A e lato B della copertina.

Dati

  • Titolo = Asia non Asia
  • Pubblicazione = Settembre 1985
  • Data matrici = 20 giugno 1985
  • Pubblicazione = 14 ottobre 1985
  • Versione = Vinile 33 giri
  • Editore e codice = CGD 20471
  • Matrice lato A = 2C 20471-1L
  • Matrice lato B = 2C 20471-2L
  • Tipo audio = Stereo
  • Produzione, realizzazione, arrangiamento = I Pooh
  • Registrazione e mix effettuati presso gli Stone Castle Studios al Castello di Carimate da Renato Cantele.
  • Mixato e transferizzato col sistema digitale Sony PCM 1610
  • Ritratto = Flavio Pagano
  • Still-life = Renzo Chiesa
  • Copertina = Fragola & Panna

Note sull'album

I brani di Asia non Asia vennero registrati ai Morning Studio di Carimate e mixati in Giappone, dove già erano stati pubblicati 18 loro LP.
In occasione dell'uscita dell'album venne pubblicata anche una videocassetta contenente i videoclip dei brani Per chi merita di più, Un posto come te, Per noi che partiamo, Asia non Asia, Ragazza occidentale, Se nasco un'altra volta.

Formazione

  • Dodi Battaglia = voce, chitarra.
  • Red Canzian = voce, basso.
  • Stefano D'Orazio = voce, batteria, percussioni.
  • Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiere.

Brano incluso nella versione su CD

Un posto come te

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti

Negli ombrelli della pioggia di settembre
penso a te che mi fai bene
come l'aria di montagna, come il vino
in buona compagnia
come la notte dell'anno a Rio
come sentirsi ripetere
non dimostri gli anni che hai.
A metà di un altro giorno della vita
oggi che non c'è il giornale
mi domando come io sarei adesso
che indirizzo avrei
chi mi vorrebbe al telefono
se per un caso impossibile
non mi fossi accorto di te.
Un posto come te
è la prima notte di quiete.
Un posto come te
è pioggia che toglie la sete,
io lascio fare a te
fintanto che posso contare
su un posto come te.
Io sono quello che volevo diventare
nella festa e nel dolore
dalla prima sigaretta del mattino
alle tue braccia che
fanno la terra più giovane
tra i seni caldi dell'allegria
quando c'è bisogno di te.
Un posto come te
è un'isola senza bandiera
un posto come te
è un brindisi sulla frontiera,
io lascio fare a te
mi basta tornare stasera
a un posto come te.

Note sulla canzone

Una fan si è divertita a cercare di ricostruire in quale data plausibilmente Valerio Negrini ha scritto Un posto come te.
"Soffermiamoci sulla frase "Negli ombrelli della pioggia di settembre......oggi che non c'è il giornale". Dunque questo brano è contenuto in Asia non Asia uscito il 20.06.1985, quindi il giorno a cui Valerio si riferisce è settembre del 1984. Il 19 settembre non si è trovato in edicola a Bologna il Resto del Carlino per uno sciopero (fonte http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/19/il-carlino-oggi-non-esce-per-lo.html). E quel giorno pioveva a Bologna (fonte http://www.ilmeteo.it/portale/archivio-meteo/Bologna/1984/Settembre/19)".
Silvana Scortese

La canzone è apparsa in seguito su:

  • 1985 – Asia non Asia / Un posto come te (singolo per i jukebox, CGD YD 699)

Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Un_posto_come_te

Gli anni più importanti della nostra vita

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti

E un'altra volta buonanotte a questa casa
alla goccia in bagno e al battito del cuore
agli anni ottanta dietro la finestra chiusa
alla mia compagna a quel che mi sa dare
quel che lei fa per me
che non so ricambiare.
E buonanotte ai tuoi capelli sul cuscino
a quel quadro storto e all'acqua minerale
a un antifurto d'auto al pianto di un bambino
e alla vita che ti vivi con più amore
con amore più di me
per le cose che abbiamo.
E abbiamo amici e appuntamenti con il mondo
gli anni più importanti della nostra vita
abbiamo tutto dopo aver sognato tanto
e sei tu che hai rovesciato la partita
e perdonami se
non ti ho mai ringraziata
di esser quello che sei.
E buonanotte alle tue spalle al tuo respiro
alla mosca sul soffitto e al campanile
che batte il tempo della gente e del pensiero
delle cose belle che ho capito male
e perdonami se
non ti so ringraziare.
Avremo stelle ed atterraggi di fortuna
gli anni più importanti della nostra vita
abbiamo visto il mondo andare sulla luna
e dei sogni prender corpo tra le dita
e perdonami se
non ti ho mai ringraziata
di esser quello che sei
di esser quello che sei.

Se nasco un'altra volta

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti

Non succede quasi mai
che mi svegli così presto
è bello essere un po' normale
riconoscermi qua e là
nelle facce della gente
seguendo i miei pensieri al sole.
Dove attacco i miei vestiti
quella è casa mia
se rinasco un'altra volta
so cosa farò.
Imparerò a parlare
mi graffierò le ginocchia ed il cuore
in quel posto del mondo
che mi toccherà.
Incontrerò della pioggia
delle donne e dei buoni compagni
mi farò rispettare
e di notte sognerò.
Se nasco un'altra volta
rifaccio la mia strada
qualunque nome avremo noi
è sempre me che incontrerai.
Se nasco un'altra volta
rinasco con due cuori
col primo faccio a modo mio
quell'altro tienlo in banca tu
perché non si sa mai...
Imparerò se ci riesco
a passare a mio figlio il mondo
con un tiro di palla diritto
e con fantasia.
Conquisterò i tuoi occhi
sui gradini di un treno impaziente
litigando, suonando
scappando insieme via.
Se nasco un'altra volta
rifaccio la mia strada
qualunque nome avremo noi
è sempre me che incontrerai.
Se nasco un'altra volta
non cambio una parola
un batticuore né un addio
rifaccio quel che ho fatto già
di questa vita mia.

Note sulla canzone

Editore: Discorso / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Morning Studio, Carimate, nei mesi di marzo / aprile 1985.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste - Nastro digitale per PCM 1610 Sony.
Mixer: MCI - Sony 500.
Transfer: IDEA Recording a cura di Marco Inzadi.

Di questa canzone esiste una versione in inglese intitolata Another Life, pubblicata sul picture disc che accompagnava la raccolta Anthology.

Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Se_nasco_un%27altra_volta

Comuni desideri

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Dodi Battaglia
  • Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti

Una cuffia per la musica
un giornale ed un caffè
guardo in giro e mi è simpatica la gente
aria della mia città
di comuni desideri
come avere un cane o gli occhi blu
o un milione in tasca in più.
La bambina guarda il traffico
grande come un temporale
come il treno come il cinema ed il mare
e gli abeti di Natale.
Il ragazzo di colore
beve birra e pensa all'Africa
a che cosa pensi tu?
Pensi a me qui ad aspettare
o al parcheggio o alla malinconia
di un'età che scappa via.
Dove sei
arriva in fretta qui
tutti aspettano qualcosa intorno a me
il week end, la frenata di un taxi
o le mani di un amore.
Da che parte del tramonto arriverai
che cosa ti dirò?
Ti dirò che stai benissimo
con le guance un po' più piene
che ho comprato un'altra macchina più grande
che ti voglio ancora bene.
Senza te è come non poter fumare
affondare in gocce di malinconia
vola via lo scontrino del caffè
mentre battono le ore
da che parte del tramonto arriverai
che cosa mi dirai?
Mi dirai che c'era traffico
che hai cambiato parrucchiera
o che se ricominciassimo da zero
tornerebbe primavera.

Per noi che partiamo

  • Testo: Stefano D'Orazio
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D'Orazio, Roby Facchinetti

Se fossi in te
che canti canzoni
mi affaccerei a paesi più lontani
a un mese di mare
c'è un cielo italiano
per noi che partiamo.
Se fossi in te
che cerchi un lavoro
mi inventerei due braccia ed un futuro
c'è terra che ha sete
di pioggia e di grano
per noi che partiamo.
Se fossi in te
che vendi l'amore
mi toglierei la maschera dal cuore
c'è un posto e ci aspetta
così come siamo
per noi che partiamo.
Per oggi c'è il settimo cielo
da raggiungere.
Spogliare la vita
e toccarla dove capita.
Farsi trasportare dall'alta marea
naufragare la fantasia
in una tazza di tè.
Se fossi in te
che cambi frontiera
io mi riposerei
una notte sola.
Stranieri si nasce
e ovunque arriviamo
ancora partiamo.
Per oggi c'è il settimo cielo
da raggiungere.
Spogliando la vita
che suona la sua musica
farla rotolare
e lasciarla stonare
ritrovare la fantasia
in una tazza di tè.

Ragazza occidentale

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti

È una ragazza occidentale
conosce i soldi e le occasioni
il suono dei gettoni
consumati a farsi dire addio.
È una ragazza di quest'anno
dagli occhi azzurri all'autostop
dagli spaghetti ai sogni
dal primo voto all'ultimo long playing.
Con lei bisogna stare attenti
è una ragazza dei nostri tempi
fisicamente, completamente
lei non ha mai spalle al muro
e quel che vuole lo dice chiaro
fisicamente, completamente.
È una ragazza occidentale
per gli anni atomici, per viaggi in India
e notti sulla spiaggia o facce calde in birreria.
È una ragazza del presente
conosce il corpo e la città
i buchi fino al cuore
gli occhi dell'amore che farà.
Con lei bisogna stare attenti
è una ragazza dei nostri tempi
fisicamente, completamente
lei non ha mai le spalle al muro
e quel che vuole lo dice chiaro
fisicamente, completamente.

Note sulla canzone

In questo brano per la prima volta Dodi Battaglia ha usato la chitarra elettronica sintetizzata Synthaxe.

Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Ragazza_occidentale

Se c'è un posto nel tuo cuore

  • Testo: Stefano D'Orazio
  • Musica: Red Canzian
  • Voce: Stefano D'Orazio

Riposa gli occhi e non pensare
c'è la notte che ti aiuta
e dormi e lasciami giocare
a quando non sarai più qui
a quando un giorno un nuovo amore
ti riscalderà di più.
E dormi stretta alla mia pelle
che domani non si sa.
E sogna che il tuo compleanno
tornerà tra appena un anno
e avrai volato e navigato
io chissà dove sarò
ma se c'è un posto nel tuo cuore
non farò rumore, tienilo per me.
Al vento che cambia
a un cielo bambino
ai fuochi di festa
a me che resto qui vicino
ai nostri pensieri
ai sogni di ieri
a tutti gli amori che incontrerai.
C'è ancora tutto da inventare
sulle rive del tuo mare
avrai bufere e vento e sole
ed ancora e ancora amore.
E cambieranno le parole
sulla musica che sai
ma se c'è un posto nel tuo cuore
non farò rumore, tienilo per me.
Al vento che cambia
e spettina il cuore
ai piedi del mare
a tutte quante le parole
ai cielo di sole
a come eravamo
a quelli che siamo adesso noi.
Al vento che cambia
e cambia la vita
a quando mi prendi
e tocco il cielo con le dita
e intanto che dormi
arriva domani
e ancora ti svegli qui nelle mie mani.

Note sulla canzone

Editore: Discorso / Blu Notte.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Morning Studio, Carimate, nei mesi di marzo / aprile 1985.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste - Nastro digitale per PCM 1610 Sony.
Mixer: MCI - Sony 500.
Transfer: IDEA Recording a cura di Marco Inzadi.

Questo brano fu la sigla della trasmissione televisiva Il Processo del Lunedì.

Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Se_c%27%C3%A8_un_posto_nel_tuo_cuore

Dove vai

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti

Dove vai
vai soltanto di là dalla strada
a comprare il giornale e la cena
o hai in tasca una chiave lontana.
Dove vai
da un'amica a parlare tra donne
a sfogarti su come eravamo
a capire se vuoi un bambino
o la tua libertà.
Dove vai
dove posso mandarti i pensieri
la tua posta e gli auguri a Dicembre
o ti porti via tutta per sempre
quando tu te ne vai.
Dove vai
vai per nuove stelle
o a vecchie domeniche di provincia
là dove sognavi sveglia
di fare la hostess dell'Alitalia.
Se scivoli giù dal vento
su quali labbra riprendi fiato
chi ti presterà un maglione
quando la pioggia ti avrà bagnato.
Sei nell'elenco in città
o non devo sapere di più
dimmi almeno che sai dove vai.
Dove vai
torni a scuola o ti cerchi un lavoro
vai a casa dai tuoi per pensare
o più in là della curva del mare.
Dove vai
dove non c'è speranza che torni
o in un posto che dopo due giorni
c'è un telefono e c'è una stazione
quando e se mi vorrai.
Mi vorrai
a metà di un viaggio
di un complimento o di un temporale
in lacrime trasparenti
di un capodanno riuscito male.
Se scivoli giù dai sogni
mi chiami subito o ti vergogni
sulla valigia starai seduta
a quale uscita dell'autostrada
che devo fare di noi
aspettarti o pensare per me
dimmi almeno che sai dove vai.

Note sulla canzone

Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Dove_vai

Per chi merita di più

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian, Stefano D'Orazio

Per quelli che si svegliano
più presto del mattino
a pesca nell'Atlantico
o per aprire un bar
sia tenera la notte
a seminarvi il cuore
a sciogliere nel latte
un dito d'allegria.
Per chi coltiva gli alberi
e per chi guida i treni
per quelli che si cercano
senza trovarsi mai
per chi sta sempre in casa
ad allevare il mondo
qualcuno attacchi un filo di felicità.
Per chi merita di più
quest'anno sia gentile
per chi suona
e per chi fa le stanze negli hotel
per chi ha fretta e se ne va
per chi oggi nascerà e per me.
Per quelli che trasmettono
per chi non sa parlare
per chi farà chilometri
e per chi aspetterà.
Sia tenero il tramonto
a riposarvi il cuore
e che la radio dica che non pioverà.
Per chi merita di più
per chi ha vent'anni e un giorno
per chi pensa ai primi amori di vent'anni fa
possa il tempo darci tempo di volare piano.
Per chi siede su un domani che non si sa mai
per chi è grande e non lo sa
per chi oggi nascerà
e per te.
Per te che sai combattere
per te che hai capito
per te che ti desidero
per te dovunque sei.

Asia non Asia

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti

Nella notte elettrica
l'Asia ha mille suoni
chiudi il passaporto e poi
sei nelle sue mani.
L'aria sa di nafta e temporali
spiriti nel vento e grattacieli
io come un bambino
arrivato da lontano
sono qui atoccare un sogno
ma che strano
sembra solo una città.
Portami alle stanze di Saigon
nei tramonti d'oppio sul Mekong
fammi tirare a sorte
sotto la luna di bambù e di lampi
per la ragazza dagli occhi d'oro
e una carta d'imbarco per scappare via.
Asia non Asia nella notte elettrica
Asia non Asia cambia e chiama America
nasce e muore come noi
e fan l'amore come noi
si domandano nel domani
e si scambiano violenza ed allegria.
L'Asia dei computers e dei gong
dell'alba di Hiroshima e dei Vietcong
io la sto toccando
respirando il suo respiro
con la fretta di un primo amore
dietro l'ultima tigre e l'ultimo metrò.
Asia non Asia dentro un taxi rapido
Asia non Asia antenne sull'oceano
un'ultima fotografia
e l'Asia mi rimanda via
non le ho visto il cuore
dietro il loro sorriso dove non si va.
In frontiera vegliano
piccoli ufficiali
per i loro occhi noi
siamo tutti uguali.

Note sulla canzone

La canzone è apparsa in seguito su:

  • 1985 – Asia non Asia / Un posto come te (singolo per i jukebox, CGD YD 699)

Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Asia_non_Asia

In altre parole

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Dodi Battaglia

Nei miei occhi che non dormono
c'è un silenzio caldo come il pane
come le ragazze quando sognano
come luglio di tre anni fa.
Tempo di amori scomodi
l'Italia in finale
la stanza di sopra al bar.
Mi ricordo molta pioggia a Napoli
con un mare in canna di fucile
mi dicesti: non capisco gli uomini
se non sei gentile neanche tu.
Ora ho imparato a leggere
in altre parole ti amo
e dirò di più.
Ho cercato sempre te
sotto i portici del sabato sera
nei miei sogni americani
nelle stanze di un amore dell'est.
Quando un uomo ridiventa bambino
quante cose riesce in fretta a capire
il coraggio e la poesia
di tornare a casa e dire: ti amo.
Tu da sola sei venuta a prendermi
dove avrei potuto farmi male
in alberghi senza più telefoni
senza bussola e radici ormai.
Forse ho imparato a vivere
in altre parole ti amo
e dirò di più.
Vivi e fidati di me
come un fiume si addormenta nel mare
come quando hai detto a me:
neanche io sono alla prima stazione
quando hai detto ad occhi aperti negli occhi
questa volta ci possiamo riuscire.
Vivi fin che puoi sognare
siamo onde sulle stesse barriere.
Io non c'ero e ci sarò
e non sono solo altre parole.
Dal respiro della notte morbida
nasce un giorno pieno di persone
come un frutto nuovo da raccogliere
come un viaggio a ritrovare te.

Altre edizioni

  • 1985 - Edizione promozionale per il jukebox su vinile 45 giri, CGD YD 699. Lato A "Asia non Asia" - Lato B "Un posto come te". Busta: Standard forata.
  • 1985 - Edizione su musicassetta, CGD, 30 CGD 20471. Etichetta beige.
  • 1985 - Edizione su CD, CGD, CDS 6016. Rispetto al vinile contiene il brano aggiuntivo "In altre parole". Made in West Germany.
  • 1985 - Edizione su CD per la Germania, CGD, 9031 70506 2 YS.
  • (Data non disponibile) - Ristampa su vinile, CGD, 9031-70506-1. Etichetta arcobaleno.
  • 1989 - Edizione su vinile della Warner Music, 9031-70506-1.
  • 1989 - Edizione su musicassetta, Warner Music, 9031-70506-4.
  • (Data non disponibile) - Edizione su musicassetta, CGD, 9031 70506-4. Etichetta beige.
  • 1989 - Edizione su CD, Warner Music, 9031-70506-2.
  • (Data non disponibile) - Edizione su CD, CGD, 9031 70506-2. Made in Italy by Pozzoli.
  • (Data non disponibile) - Edizione su CD, CGD, 9031 70506-2. Made in Germany.
  • 2012 - Edizione su CD, collana Legend, Artist First, 8033954531513.

 

Musicassetta

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Rassegna stampa

Dicembre 1983 - Alta Fedeltà - Pagina 121 - "Anche questo è Tokyo: ragazze, equilibristi e anche i «nostri» Pooh"

Dicembre 1983 - Alta Fedeltà - Pag. 121 - Anche questo è Tokyo: ragazze, equilibristi e anche i «nostri» Pooh

Tokyo - Una pausa di respiro in questa nostra visita dell'Audio Fair [...]. Ma a richiamare ospiti a Tokyo non è stato soltanto l'insieme delle esposizioni elettroniche. C'è stato, pressapoco nei medesimi giorni, anche il Festival musicale al quale sono intervenuti, con grande successo, anche i Pooh. Li vediamo nella classica foto ricordo (fa parte d'un bellissimo servizio dell'Agenzia Masi). A Tokyo probabilmente incideranno il prossimo disco. Titolo «Sol Levante» [...].

04 ottobre 1985 - Ciao 2001 - Numero 40 - "Vent'anni senza fiato", di Mauro Eusebi

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1985 - Grand Hotel - Pagina 12 - "Dal Giappone direttamente al cuore", di Simona Rodolli

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