"Ciao Valerio": Pippo Baudo presentera' la serata dedicata al poeta dei Pooh - Lunedi' 30.12.2013
Si avvicina a grandi passi la sera del 03 gennaio, data fortemente voluta dai Pooh per ricordare con amici e fan Valerio Negrini e celebrarne la memoria con l'affetto ed il calore che il poeta e paroliere merita.
Venerdì prossimo l'evento dal titolo "CIAO VALERIO" avrà luogo ad un anno esatto dalla scomparsa del fondatore dei Pooh, venuto a mancare per un problema cardiaco. Presso il teatro Donizetti di Bergamo Pippo Baudo condurrà la serata e giostrerà l'alternarsi sul palco di Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian, degli amici e colleghi che interverranno appositamente per portare la loro testimonianza sulla vita artistica e personale di Negrini.
Baudo ha così dichiarato all'Eco di Bergamo in edicola oggi: «Non sarà una commemorazione, semmai una festa», a sottolineare che la serata dovrà essere all'insegna della gioia nel celebrare un grande paroliere, piuttosto che della tristezza per la sua perdita. Alla domanda su cosa lo abbia più colpito nello stile di scrittura di Negrini, Baudo ha risposto: «La poeticità. [...] ci sono poeti che hanno un'arte più immediata, direi rurale, accessibile, che colpisce e rimane molto di più. E' come se le parole scoprissero il lato poetico che ognuno ha, anche se non riesce ad esprimerlo. E così arriva uno che sente, capisce, ed è in grado di interpretare quelle cose che hai dentro». Poi, in merito ai testi impegnati che Valerio ha saputo scrivere e riferendosi agli anni '70: «Valerio dà una svolta al repertorio dei Pooh, gruppo nato beat e poi votato alla musica leggera. Lui capisce che un gruppo per durare, essere capito, avere un avvenire, deve esplorare altri orizzonti, altre poetiche. Penso a Parsifal, a Pensiero; non sono canzonette. Sono brani che si spingono oltre. L'ascoltatore ci deve guardar dentro e quando scopre che cosa c'è ci si affeziona, anche morbosamente».
A leggere il servizio dell'Eco di Bergamo dedicato all'evento del 03 gennaio, saltano subito all'occhio delle interessanti affermazioni di Roby Facchinetti, tastiera e voce dei Pooh: «Prima ancora di pensare ad "Opera Seconda", stavamo lavorando con Valerio all'idea di dedicare un intero album a Parsifal». Quindi una celebrazione mancata, una data così importante apparentemente lasciata nel dimenticatoio, in origine non era destinata ad essere trascurata. Ancora Facchinetti: «Là c'era una suite, una piccola storia compressa, volevamo svilupparla nell'economia di un concept album. Poteva anche diventare un musical. Avevamo già iniziato a lavorare sulle musiche e Valerio ai testi, anche se sviluppare un discorso così importante non era facile, mancavano i tempi tecnici. Allora abbiamo pensato che quel disco avrebbe potuto rientrare nelle celebrazioni del cinquantennale [...], ma il nostro "cavaliere" se n'è andato lasciando la storia incompiuta. [...] Non ci sarà l'album su Parsifal».
Roby ha fornito qualche informazione all'album solista che uscirà nel marzo del 2014: «Otto brani su nove erano completati, [...] così ho aggiunto due strumentali». Poi, accennando nuuovamente ai testi: «Nel disco ci sono alcuni versi molto significativi che, riletti a posteriori, assumono un altro senso. C'è una frase che parla di un cuore che non ce la fa, di chi può curarlo [...]. Qua e là ci sono versi che in qualche modo fanno capire che lui sentiva la fine avvicinarsi. Ci sentivamo dalle due alle quattro volte al giorno, mentre si lavorava. [...] Gli mandavo i brani, le musiche, o i provini. Voleva subito sentire l'effetto del cantato, anche se il brano era appena abbozzato».
La serata di "CIAO VALERIO", che non verrà trasmessa o registrata, avrà anche una finalità benefica, in quanto il ricavato verrà devoluto a favore dell’A.N.P.I.L. O.N.L.U.S.
Autore - La Redazione