I Pooh tutti i giorni a Radio RTR 99 per 5 minuti: cosa e' stato detto - Domenica 03.11.2013
Si è conclusa la terza settimana di appuntamenti telefonici che vedono andare in onda i Pooh dal lunedì al venerdì, ospiti di Fabio Martini, su Radio RTR 99.
Quotidianamente alle ore 17:15 circa Facchinetti, Battaglia e Canzian a turno scambiano qualche chiacchiera sul'emittente romana Radio Ti Ricordi, regalando commenti ed anticipazioni in attesa del concerto che il prossimo 05 novembre avverrà presso l'Auditorium Conciliazione, data romana della ripresa invernale di "Opera Seconda in Tour". Ad ogni intervento segue la messa in onda di un brano tratto dal vasto repertorio del gruppo.
Ecco quanto è stato detto nei giorni passati.
I POOH TUTTI I GIORNI A RADIO RTR 99 - 28.10.2013 - DODI BATTAGLIA
Fabio Martini ha domandato a Dodi come ci si preparara per affrontare una torunèe.
Battaglia, riferito al periodo che precede la ripresa di un tou, ha risposto: «Si perde un pochino la concentrazione, l'abitudine, il fiato, anche le corde vocali sono più rilassatre [...]. Mi piace fare delle belle passeggiate al mattino per allargare i polmoni, la cassa toracica [...] perché sul palco non ci risparmiamo mai [...]. Sono in quella fase prepraratoria in cui faccio tutta una serie di settaggi, di preparazioni [...]. Mi pregusto la grande soddisfazione che ogni sera da quasi un anno andiamo provando [...]. E' una delle torunèe più azzeccate [...]».
Martini ha domandato quale sia l'inconveniente che un chitarrista teme di più quando sale sul placo.
Dodi: «C'è stato un periodo in cui la rottura della corda era la cosa più da temere perché i tempi erano altri ed anche i materiali [...]. L'unica cosa da evitare prima di andare a fare un concerto è la tensione che ti fa tendere le mani [...], perché la chitarra è uno strumento da accarezzare, percuotere e maltrattare [...]».
Martini ha poi domando se, tra i brani provinati per l'album "Opera Seconda" ma scartato, ce n'è uno al quale Dodi abbia rinunciato malvolentieri.
Battaglia ha risposto: «Ce ne sono diversi. C'è un brano al quale sono affezionato [...] che secondo me ha ancora una bella motivazione che si chiama "Padre a vent'anni", mi sarebbe piaciuto riorchestrarlo [...]. Con l'orchestra avrebbe avuto un'altra importanza [...], vorrei comunque riarrangiarlo».
I POOH TUTTI I GIORNI A RADIO RTR 99 - 29.10.2013 - RED CANZIAN
Martini ha esordito dicendo che finalmente il "Pooh Box" è uscito nei negozi.
Red Canzian ne ha così parlato: «Il "Pooh Box" è un'idea meravigliosa che deve coprire il silenzio che ci sarà nel prossimo futuro perché ci dovremo preparare per il cinquantennale [...]. Abbiamo preparato una cosa grossa che dovrà durare un po' di tempo [...]».
Red ha poi proseguito illustrando il contenuto del cofanetto: «Il DVD con il backstage ed il concerto con l'orchestra [...]. I CD audio del concerto [...]. Un doppio CD con 28 testi di Valerio Negrini, questo è un regalo che abbiamo aggiunto, che sono un grande omaggio da parte dei più grandi doppoatori del cinema italiano [...]. Quando lo abbiamo ascoltato abbiamo pianto tutti [...]. C'è un libro di 200 pagine a colori dove c'è tutt la nostra storia disegnata [...]. C'è un poster molto bello sul palco con l'orchetra. E' una scatola dele meraviglie [...]».
Martini ha anticipato che una puntata di "Retropalco" verrà dedicata al "Pooh Box": nel corso della trasmissione verrà raccontato come si è giunti a creare tale cofanetto, intervistando anche chi ha lavorato dietro le quinte.
All'osservazione che il "Pooh Box" serve anche per coprire il lungo periodo di due anni durante i quali i Pooh sospenderanno le attività pubbliche come gruppo, Red ha aggiunto: «Vorremmo fare un cinquantennale che pensiamo la nostra storia merita, un cinquantennale pazzesco come è stata la nostra storia e c'è da lavorare».
Il collegamento telefonico si è concluso con l'ascolto di "Pierre" nella versione contenuna come bonus track sia nel doppio DVD che nel doppio CD, interpretata da Roby Facchinetti ed il trio Il Volo.
I POOH TUTTI I GIORNI A RADIO RTR 99 - 30.10.2013 - ROBY FACCHINETTI
Martini ha avviato il discorso citando un brano appartenente ad un singolo dei Pooh, "Giorno per giorno".
Facchinetti ha detto: «E' uno dei brani più richiesti dal nostro pubblico. Il brano che abbiamo inserito a furor di popolo è "E' bello riaverti". "E' bello riaverti" è sempre stato in cima alle richieste dei nostri amici e dei nostri fans. Infatti lo abbiamo messo per questo motivo nel cd "Opera Seconda", proprio in virtù di questa gentile richiesta. Fra i brani richiesti c'è anche "Giorno per giorno" che, prima o poi, arriverà anche il suo turno, non so quando [...]».
Martini ha accennato alla preparazione dei festeggiamenti del cinquantennale dei Pooh, ma Roby ha preferito non pronunciarsi in merito.
Alla domanda su come i Pooh si preparino ad affrontare il concerto, Facchinetti ha spiegato: «La nostra regola da sempre: l'appuntamento è dalle 5:00 alle 6:00, di solito si fa il soundcheck che può durare da mezz'ora a un'ora, non di più. E poi molte volte stiamo ancora suonando e dobbiamo smettere improvvisamente perché devono assolutamente aprire le porte [...]. Dopo grande rilassamento senza distrazioni strane, ognuno pensa al concerto che deve affrontare [...], ripassa anche mentalmente [...]. In camerino verso le 7:00 mangio un po' di frutta [...]. Come scendo dal palco la prima cosa che voglio fare è di andare a letto [...]».
Alla domanda di Martini su come si sta senza Valerio, Facchinetti ha risposto: «Sì, manca. Questo rapporto è durato veramente una vita. Noi avevamo un rapporto non solo chiamiamolo professionale, c'era un rapporto di amicizia. Lui mi aveva coinvolto in tutta la sua vita, in tutte le sue cose, per cui la mancanza è molto pesante, è molto forte, anche a distanza di quasi un anno. Valerio poi è uno che la sua presenza l'avvertivi. Le sue chiacchierate al telefono, anche le discussioni sui testi che facevo al telefono, mi manca tutto. Lui era una fonte non solo di energia, anche di sapienza: non c'era nulla che lui non potesse sapere, ma nel modo più approfondito. tu potevi parlare, fare le domande anche più strane... "Perché in quell'angolo di mondo sta succendendo questo?", e lui ti parlava due ore del perché, ti raccontava la storia di quel popolo, i perché. Queste lunghe chiacchierate, queste lunghe discussioni, queste cose che si facevano insieme... adesso molte volte istintivamente prendo il telefono come per chiamarlo, perché ho quei riflessi condizionati... e invece non è più così. Certo manca, manca moltissimo, manca in tutte queste cose qui. E poi manca umanamente, manca artisticamente [...]. Valerio era Valerio. Le difficoltà che ho avuto le prime volte, ai primi concerti, ma anche adesso, cioé cantare le sue cose, ogni parola, ogni frase ha un peso assolutamente diverso. Ho avuto difficoltà per molti concerti cantare le sue cose, adesso un po' meno, però ho imparato a rivalutare tutto quello che lui ha fatto e mi sto rendendo conto sempre di più quanto lui fosse veramente grande [...]. Questo suo modo di raccontare la vita, anche le cose più drammatiche [...], ha raccontato anche l'amore in tutte le sue sfaccettature, ma non solo: lui ha raccontato anche gli Inca,ha raccontato i personaggi epici della storia, Parsifal. Chi altro, autore di canzoni pop italiani ha saputo spaziare in modo così completo, a 360 gradi, raccontando i suoi viaggi, tutto nel modo più bello, più emozionante, facendo rivivere anche certe cose che magati non hai vissuto o avresti voluto vivere. Però lui aveva questa capacità di sintesi, di raccontare le cose alla sua maniera, ma nel modo più bello, più emozionante [...]».
Alla domanda di Martini se esistono canzoni di Negrini che i fan potranno ascoltare per la prima volta, Roby ha risposto parlando del nuovo album solista a cui sta lavorando: «Quello che io sto facendo è un CD dove ci sono otto brani cantati e due strumentali [...], dove questi otto brani sono le ultime cose che Valerio ha scritto, perché su questo mio progetto io e Valerio ci stavamo lavorando appunto da circa un anno. Lui se ne è andato, però ha lasciato tutto questo [...]».
Il collegamento telefonico si è concluso con il brano "E' bello riaverti".
I POOH TUTTI I GIORNI A RADIO RTR 99 - 31.10.2013 - DODI BATTAGLIA
Parlando del "Pooh Box" Dodi ha spiegato: «Siamo molto contenti perché questo titolo che è stato accolto in piena voce, è stato quasi detto in sincronia tra noi e chi ci aiuta sempre a fare le copertine perché era proprio un contenitore di un sacco di cose. Tanto è vero che queste cose che sono contenute in questa scatola magica sono talmente belle, talmente uniche e talmente impensabili [...]. C'è questo omaggio a Valerio Negrini che trovo assolutamente devastantemte straordinario, di una emozionalità spaventosa. Poi c'è questo nostro caro amico che ha voluto regalarci nel vero senso della parola per un grande affetto che nutre nei nostri confronti [...] questo libro fatto a mano in cui sono ritratti i momenti più importanti di quella che è stata la nostra carriera [...]».
Fabio Martini ha domandato come sia nata l'idea di accostare "Ci penserò domani" a Mario Biondi e come è nata l'idea di farla interpretare a Dodi.
Battaglia ha risposto: «Quando abbiamo rimesso mano a questi brani che facevano parte di "Opera Seconda", abbiamo cercato di mescolare un po' le carte e ci piaceva l'idea di riappropriarci di quelle che sono state le interpretazioni degli altri: per esempio Roby ha cantato "E' bello riaverti" che invece nella versione originale l'ho cantata io; Red ha cantato "Se c'è un posto nel tuo cuore" che era cantata da Stefano; io ho voluto riappropriarmi di una canzone che avevo scritto io che è appunto "Ci penserò domani" così, per dare una nuova veste, per divertimento [...]. Le collaborazioni con Mario e con Claudio sono nate innanzitutto da un grande rapporto di amicizia e di stima che abbiamo con questi due grandi artisti. E poi dal fatto che proprio Mario, all'inizio della sua carriera, aveva proprio mandato ai Pooh, quando ancora faceva delle piccole serate, aveva mandato proprio un provino con "Ci penserò domani" che era una delle canzoni che lui amava di più».
I POOH TUTTI I GIORNI A RADIO RTR 99 - 01.11.2013 - RED CANZIAN
Alla domanda di Martini se, quando c'è in programma un concerto, i Pooh arrivino nelle città il giorno prima o il giorno stesso, Canzian ha risposto: «Dipende. Se non abbiamo un back to back, cioé i concerti attaccati uno all'altro, tendiamo ad arrivare il giorno prima. A me piace molto prendere confidenza con quello che è il tessuto connettivo della città, la gente, i ristoranti, i negozi, mi piace girare per la città. Il bello del suonare in teatro è che i teatri sono in città, non sono come i palasport che sono sempre fuori, che ti sembra di vivere in un deserto [...]».
Fabio Martini ha domandato se, tra i brani provinati per essere inseriti in "Opera Seconda", ce ne sia stato uno scartato ma che, se ci fosse stato lo spazio, sarebbe stato incluso. Red ha spegato: «Non era un fatto di spazio. Era un fatto che certe canzoni non permettevano di essere elaborate o manomesse. Ad esempio "Cosa dici di me" è un pezzo bellissimo, ma farlo meglio come abbia fatto l'originale o farlo diverso e comunque in maniera interessante non ci siamo riusciti, per cui l'abbiamo lasciata a casa [...]. Anche "Tu dove sei" avevamo provato, avevamo immaginato a farla così, ma anche quella è talmente tanto parlata, tanto cantata che non lascia spazio a grandi parti musicali [...]. Volevamo arricchire queste canzoni anche con delle suite musicali [...]».
Martini ha domandato quale sia la differenza a livello acustico tra un palasport ed un auditorium. Red: «Il teatro ha un calore diverso. Cominci già dai camerini che non sono gli stanzoni dove si cambiano quelli che giocano a pallacanestro [...]. Il teatro ha cultura alle spalle, c'è l'abitudine di coccolare l'artista in camerino [...]. Sali in palco, c'è questo rito del sipario che si apre, di questa protezione prima del concerto, dove tu vai in palco a controllare che tutto sia a posto, vedi l'accordatura, tutto, tanto non ti vede nessuno. Poi si apre il sipario e tutto comincia. E' un po' una favola [...]. anche l'acustica è perfetta. In un palasport [...] non senti niente, tutto che rimbomba [...], non c'è la perfezione acustica e sonora che ti invita anche a stare più attento e suonare meglio».
L'incontro si è concluso con la messa in onda di "Maria marea", brano interpretato da Canzian con Claudio Baglioni.
Ricordiamo che, in una data ancora non precisata, una puntata di
"Retropalco" verrà dedicata al "Pooh Box" con i Pooh presenti in studio.
Per conoscere le frequenze di RTR 99 il sito è www.radiotiricordi.it, oppure per ascoltare via streaming www.radiotiricordi.it/diretta.php
Autore - Redazione