I Pooh per la Romagna - Venerdì 08.09.2023
I Pooh, oltre che per la loro musica, hanno saputo negli anni rendere noto il loro nome grazie anche alle numerose iniziative di beneficenza cui hanno preso parte. In gruppo o singolarmente, gli artisti hanno associato i loro nomi ad importanti realtà come Telethon, Rock No War ODV, Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, AIDO, per citarne alcuni. Convinti che un mezzo potente di aggregazione come la musica possa divenire un efficace veicolo per sensibilizzare le persone a tematiche molto importanti, i Pooh hanno offerto visibilità e sostegno a progetti molto importanti. L'ultimo, in ordine di tempo, risale a questa estate al fianco di Rock No War ODV.
Quella di Rock No War ODV è una realtà associativa e di volontariato che i Pooh conoscono dagli anni Novanta e con la quale hanno portato avanti varie iniziative a scopo benefico. Tale associazione è nata il 25 maggio 1998 in occasione di un concerto musicale tenuto a favore di Sarajevo, ai tempi della guerra in Bosnia ed ha sede a Formigine, in provincia di Modena. Attiva da molti anni sul fronte della solidarietà internazionale, ha come obiettivo quello di portare aiuto concreto e gioia, là dove guerre o sottosviluppo hanno creato dolore e povertà, senza distinzione di razza, religione o fede politica e con una particolare attenzione all’infanzia e alle zone più dimenticate del mondo: Sudan, Kenya, Etiopia, Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Nepal, India. Sul sito www.rocknowar.it sono disponibili la storia e le informazioni.
La collaborazione dei Pooh con Rock No War ODV ha avuto inizio nel 1999. Nel corso della tournée estiva “Un posto felice” fu organizzata una raccolta fondi, il cui ricavato fu destinato alla costruzione di parchi per l’infanzia nei territori dei Balcani, devastati dalla guerra. Nel 2001 con il tour “Cento di queste vite” furono raccolti i soldi necessari per la costruzione di una scuola nel lebbrosario di Ambatoabo, in Madascar. Nel 2002, in collaborazione con Salva La Musica, si procedette all'acquisto degli strumenti musicali necessari per attrezzare ventuno scuole italiane. Nel 2004 la reciproca collaborazione portò all'allestimento di una scuola di musica all’interno della missione di Chinandega, in Nicaragua. Nel 2005 furono raccolti i fondi necessari per la costruzione nello Sri Lanka di una scuola con annesso dormitorio destinata ai bambini sordomuti. Nel 2006 fu la volta della costruzione di una scuola e di una cooperativa sociale a favore degli ex bambini soldato e delle ragazze che avevano subito violenza durante la guerra in Sierra Leone.
I concerti della tournée "P∞H Amici X Sempre", tenuti il 06 ed il 15 luglio rispettivamente allo Stadio San Siro di Milano ed allo Stadio Olimpico di Roma, sono serviti a sensibilizzare il pubblico nei confronti della raccolta fondi a favore della Scuola Materna Paritaria “Madonna della fiducia”, sita a Fornace Zarattini, in provincia di Ravenna. La struttura aveva subito gravi danni in occasione dell’alluvione che ha colpito la Romagna lo scorso maggio.
Lo sforzo dei volontari e la generosità del pubblico ha permesso di raccogliere 39.515 Euro il 06 luglio e 34.005 Euro la settimana dopo, per un totale di 73.520 Euro, una somma importante inviata alla scuola con bonifico eseguito il 17 luglio.
Il volantino dell'iniziativa. Clicca per ingrandire.
La scuola materna di Fornace Zarattini allagata. Clicca per ingrandire.
I volontari di Rock No War a Milano. Clicca per ingrandire.
I volontari di Rock No War a Roma. Clicca per ingrandire.
Mercoledì 06 settembre Dodi Battaglia, in veste di rappresentante dei Pooh, ha visitato la scuola materna per consegnare l'assegno simbolico e vedere di persona come sono stati investiti i fondi generosamente versati. Con lui era Giorgio Amadessi, presidente di Rock No War ODV.
La struttura è frequentata da cinquantadue bambini tra scuola materna e asilo nido, più altri diciotto per il doposcuola. Come spiegato da Saula Donatini, presidente della FISM (Federazione Italiana Scuole Materne - Sezione Locale), il denaro è stato impiegato per ristrutturare le aule e la pavimentazione.
Dodi Battaglia ha così commentato l'evento: «Io ero qua, proprio a pochi chilometri, il giorno, quello tragico, [...] e la mia macchina era sommersa da quasi un metro di acqua. Noi siamo affezionati alla Romagna, io in maniera particolare: mia madre era nata a Forlimpopoli, per cui mi sento un po' di casa. È stata una scelta che abbiamo fatto insieme agli amici di Rock No War in base alle richieste di aiuto. Venendo qua ho visto che siamo riusciti a fare le cose in tempi rapidi, come difficilmente accade in Italia [...]. Ho visto le immagini dell'alluvione devastanti e devo dire che in breve tempo siamo tornati alla normalità, anzi ancora meglio di prima. Sono molto contento, sono molto contenti i miei amici dei Pooh».
Dodi ha poi voluto mostrare un dono preparato dai bambini della scuola, un cartellone con le impronte delle loro mani ed i loro nomi: «Faccio vedere il regalo che mi riempie il cuore [...]. Ma che bellezza! Questo è il regalo che i bimbi di questa scuola mi hanno fatto. Lo porterò a Milano e lo appenderò nei nostri uffici, così ogni volta che faremo una trasmissione si vedrà questo ricordo di questi bambini».
Il dono dei bambini della scuola materna. Clicca per ingrandire.
Sempre Dodi, in merito alle attività a scopo benefico: «Abbiamo cominciato a collaborare con la solidarietà e con Rock No War già da decenni e abbiamo fatto tante cose belle in giro per il mondo. Abbiamo fatto scuole, ospedali, villaggi. Ogni volta che c'era una necessità a livello internazionale noi ci siamo sempre mossi insieme agli amici di Rock No War. Ogni volta che andavamo a vedere, come è successo per me oggi, dove andavano a finire i nostri soldini, o il soldini delle persone che facevano le loro donazioni, siamo tornati a casa, ci guardavamo allo specchio e ci dicevamo: "Abbiamo fatto una cosa bella, al di là della musica!"».
Giorgio Amadessi ha spiegato che la collaborazione con i Pooh non è terminata. È in fase di studio il progetto che prevede la creazione di pozzi per l'acqua, partendo dall'Africa per poi raggiungere altre località in tutto il mondo. Come spiegato dal presidente di "Rock No War ODV", bastano 6/8 mila Euro per realizzare un pozzo: ad esempio in Africa fornisce acqua per centocinquanta famiglie, oppure è vitale per una scuola frequentata dai mille ai duemila bambini.
Non rimane che attendere l'annuncio ufficiale dell'iniziativa, per unire ancora una volta le nostre forze, perché "in musica rispondi / a ogni lingua che non sai / ed è uguale l'amore che prendi e che dai.
Autore - Michaela Sangiorgi