Pooh - 1978 Tour all'estero

1978 Tour all'estero

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Rassegna stampa

11 gennaio 1977 - Il Monello - Numero 2 - Pagina 3 - "I dischi passano i Pooh restano"

11.01.1977 - Il Monello - N.2 - I dischi passano i Pooh restano    11.01.1977 - Il Monello - N.2 - I dischi passano i Pooh restano    11.01.1977 - Il Monello - N.2 - I dischi passano i Pooh restano    11.01.1977 - Il Monello - N.2 - I dischi passano i Pooh restano

[...] - Parliamo della prossima tournée. Voi siete già stati in America.
DODY - Sì, tre anni fa.
- [...] che tipo di pubblico viene ad ascoltarvi, negli Stati Uniti?
ROBY - Vengomno soprattutto i giovani. Ma l'altra volta abbiamo visto anche gente di mezza età [...].
STEFANO - [...] Anche il nostro pubblico, in America, è costituito essenzialmente da italo-americani [...]. Però noi, tanto per incominciare, non andiamo a esibirci nei night o nei ristoranti, come certe «vedette» di casa nostra. Noi facciamo i teatri [...].
RED - [...] proprio dall'America è venuta la richiesta di farci realizzare un disco in inglese. Lo metteremo a punto per la primavera prossima.

Ottobre 1977 - Sogno - Pag. 7 - "I Pooh", di Simonetta Martellini

Ottobre 1977 - Sogno - I Pooh    Ottobre 1977 - Sogno - I Pooh

Non è facile dire qualcosa di nuovo su «I Pooh». Il gruppo fa parte di quella ormai esigua schiera di complessi che, dopo il boom degli anni '66-'68, ha resistito alla moda e ai gusti del pubblico giovane. Puntuali come sempre, hanno pubblicato da poco il loro nuovo album («Rotolando respirando») e la loro canzone autunnale «Dammi solo un minuto» è già nelle classifiche dei dischi più venduti [...].
DODY: [...] Recentemente ho scritto anche qualche canzone tutta mia ed è stata una gran bella soddisfazione. Infatti, prima che per il mio gruppo, io compongo per me stesso, anche se, naturalmente, sono influenzato dalla nostra vita in comune e da certi canoni che ormai sono classici dei Pooh [...]. Dody Battaglia, questo l'avevo dimenticato prima, è anche l'autista dei Pooh. Per libera scelta, è ovvio, perché mi piace guidare la macchina e mi piacciono le corse... anche se agli altri non piacciono le «mie» corse sulla «loro» macchina [...].
ROBY: [...] Da quasi dodici anni ormai compongo la maggior parte dei pezzi dei Pooh e per i Pooh suono pianoforte, mellotron e moog [...].
RED: [...] In quest'ultimo longplaying, Rotolando respirando, ho cominciato a scrivere delle musiche insieme con Roby. I miei hobbyes sono la pittura (faccio quadri naif), le ragazze e la produzione di altri cantanti (per esempio: Genova & Steffan) [...].
STEFANO: [...] Suono le percussioni: batteria, timpani, tubular bells, bongos, tutte quelle cose che fanno rumore, aborrite dalle mamme e dai vicini di tutto il mondo [...]. Il mio hobby è uno solo: riuscire a stare tranquillo, con me stesso [...].
Siete entrati a far parte dei Pooh in periodi molto diversi. Come vi siete conosciuti?
STEFANO: Chi più chi meno, eravamo tutti dell'ambiente. Ci siamo incontrati spesso nei locali, negli alberghi, sui treni. Ci accomunava lo stesso modo di concepire la musica, la stessa voglia si esprimerci semplicemente, senza maschera; appena abbiamo potuto, ci siamo riuniti, anche a costo di cambiare le attitudini di qualcuno di noi [...].
Siete molto amici dunque...
RED: Posso rispondere sì senza paura di essere smentito. Siamo profondamente amici, anche al di fuori del lavoro. I problemi e le gioie di uno di noi sono i problemi e le gioie di tutti [...].
Progetti per il futuro?
RED: Il primo, e il più importante, è la nostra partenza. Stiamo già preparando le valigie per la più lunga tournée dei Pooh: staremo via un anno. Gireremo l'Europa, il Canada, e termineremo questo lungo viaggio con un disco a Los Angeles. Torneremo in Italia solo a Natale, a Pasqua, delle parentesi umane e non professionali. Quest'anno all'estero ci servirà per uscire dalla routine, ci permetterà di arricchire il nostro bagaglio musicale [...].

12 febbraio 1978 - Boy - Numero 5 - "Speciale musica - I Pooh", di Lucia Castagna

12.02.1978 - Boy - Speciale musica - I Pooh, di Lucia Castagna    12.02.1978 - Boy - Speciale musica - I Pooh, di Lucia Castagna    12.02.1978 - Boy - Speciale musica - I Pooh, di Lucia Castagna    12.02.1978 - Boy - Speciale musica - I Pooh, di Lucia Castagna    12.02.1978 - Boy - Speciale musica - I Pooh, di Lucia Castagna    12.02.1978 - Boy - Speciale musica - I Pooh, di Lucia Castagna

Aprile 1978 - Testata sconosciuta - "I Pooh - Cercami"

Aprile 1978 - Testata sconosciuta - I Pooh - Cercami

1978 - Il Monello - Numero 25 - Pagina 40 - "I Pooh", di R. C.

1978 - Il Monello - Numero 25 - Pagina 40 - I Pooh, di R. C.    1978 - Il Monello - Numero 25 - Pagina 40 - I Pooh, di R. C.    1978 - Il Monello - Numero 25 - Pagina 40 - I Pooh, di R. C.    1978 - Il Monello - Numero 25 - Pagina 40 - I Pooh, di R. C.    1978 - Il Monello - Numero 25 - Pagina 40 - I Pooh, di R. C.

Luglio 1978 - Nuovo Sound - Numero 7 - Pagina 22 - "Di ritorno come un "Boomerang"", di Gilberto Lupi

Luglio 1978 - Nuovo Sound - Di ritorno come un Boomerang, di Gilberto Lupi    Luglio 1978 - Nuovo Sound - Di ritorno come un Boomerang, di Gilberto Lupi    Luglio 1978 - Nuovo Sound - Di ritorno come un Boomerang, di Gilberto Lupi    Luglio 1978 - Nuovo Sound - Di ritorno come un Boomerang, di Gilberto Lupi

Dicembre 1978 - Lancio Kolossal - Numero 49 - Pagina 8 - "I Pooh", di Simonetta Martellini

Dicembre 1978 - Lancio Kolossal - Numero 49 - I Pooh, di Simonetta Martellini    Dicembre 1978 - Lancio Kolossal - Numero 49 - I Pooh, di Simonetta Martellini

[...] RED: [...] siamo partiti per stare fuori un anno e i giornali ne hanno parlato [...]; il 45 giri «Cercami» è uscito prima dell'estate e al nostro ritorno l'abbiamo trovato già ben avviato; la gente, poi, sapeva che il nostro rientro in Italia avrebbe coinciso con la presentazione di un nuovo spettacolo ed è venuta in massa a vederlo [...].
RED: A Sofia abbiamo suonato per ventiquattromila persone e i biglietti erano stati venduti in due giorni un mese prima. In Romania abbiamo fatto una tournée in un Paese completamente ghiacciato: era tutto bianco, dalle case...
DODY: ...alle mani dei musicisti!
RED: In America, invece, era primavera: bel tempo a New York, a Montreal. A Toronto ci siamo stati una vita [...].
ROBY: Abbiamo comprato un sacco di strumenti nuovi, spendendo tutti i soldi che avevamo guadagnato...
RED: E vendendo anche qualcosa che avevamo portato dall'Italia...