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Valerio Negrini: chi apri' la strada - Mercoledi' 04.05.2016

Valerio Negrini nella tavola di Paolo Campinoti

Quanti ragazzi degli anni 60 hanno inseguito un sogno di musica avvolto nel sogno di pace e amore del flower power, del beat e di tutto quel fermento che dilagava per le strade di quel mondo che pensavano di cambiare. Valerio era uno di loro ed ha creduto in quel sogno, ma soprattutto ha pensato che si potesse sognare più forte unendosi ad altri come lui, per far sì che la fantasia divenisse realtà. E quei sogni che man mano cambiavano e lo cambiavano con il vivere, ce li ha poi regalati, attraverso parole scandite sui tempi che solo il cuore sa battere, sulle righe che erano le stesse di un pentagramma punteggiato dalle note che i suoi compagni di viaggio e di vita mettevano insieme, forse neanche loro ancora consci che non erano le note a reggere i versi ma tutto il contrario, fino a quel giorno triste di gennaio di pochi anni fa in cui le parole, improvvisamente, non c'erano più...
Il nostro viandante inarrestabile, che con lo stesso entusiasmo scendeva dall'Orient Express per saltare su un aereo diretto in India o verso la Terra Dove Comincia il Sole, imbrigliando l'essenza stessa della vita e del tempo, creando mondi e svelandocene di nascosti e distanti, fosse anche far le brume di un sogno.
Il nostro cavaliere "al contrario", che ci ha insegnato a rinunciare alla gloria e ad abbandonare le armi in nome dell'amore, che durasse un giorno o che fosse arrivato fuori tempo massimo.
Il nostro Valerio, che rimarrà per sempre nostro attraverso quel po' di lui che in tante canzoni ha nascosto, sapendo vincere quel tormento sempre presente in lui, fin da quando con occhi pieni di sogni percorreva le strade con i portici della sua bella ed eterna Bologna.
Se non fosse venuto a mancare il 3 gennaio del 2013, oggi Valerio Negrini avrebbe compiuto 70 anni. Il batticuore gioioso che ha saputo regalarci con le sue canzoni rimarrà sempre vivo nei cuori di quanti hanno scandito le loro giornate con le sue canzoni, innamorandosi, sognando, interrogandosi, riflettendo al ritmo di quattro voci che hanno reso ancora più vivide le sue rime con timbri e note messe in fila in modo apparentemente così semplice.
Negrini da solo ha saputo influire su molte vite, toccando con gentilezza e garbo tramite la sua poesia anche coloro che, come noi, tante domande avrebbero voluto porgli. Non sappiamo come fosse l'uomo, abbiamo un vago barlume del poeta.
Dovunque tu sia, sarebbe bello pensare che se ce ne fosse stato il tempo e l'occasione, avremmo potuto bere insieme una tazza di grappa di more, senza amori né fretta né idee...
Grazie di esserci stato e, se puoi sentirci o leggerci, sappi che qui siamo ancora in tanti a volerti bene, davvero.

Il Valerio ragazzo e sognante è opera dell'amico Paolo Campinoti, che sempre ha saputo cogliere in ogni suo omaggio a Negrini ed ai Pooh la vera essenza di quel sogno che in così tanti condividiamo. Grazie.

Autori - Michaela Sangiorgi e Antonio Russo