Lato A e lato B della copertina.
Dati
- Titolo = Linda / Donna davvero
- Pubblicazione = Settembre 1976
- Data matrici = 21 luglio 1976
- Versione = Singolo vinile 45 giri
- Editore e codice = CBS 4520
- Etichetta = Compagnia Generale del Disco
- Matrice lato A = CI 4520-1N
- Matrice lato B = CI 4520-2N
- Tipo audio = Stereo
- Produzione e realizzazione = Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio, Dodi Battaglia, Red Canzian
- Arrangiamento e direzione = Gianfranco Monaldi
- Versione juke-box = Linda / Kiss and say goodbye (Manhattans) CBS 469
Formazione
- Dodi Battaglia = voce e chitarre
- Red Canzian = voce e basso
- Stefano D'Orazio = voce, batteria e percussioni
- Roby Facchinetti = voce e tastiere
Note sul singolo
A partire da questo singolo non appaiono più i nomi dei componenti sotto il logo del gruppo.
Brani
Linda
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce solista: Roby Facchinetti
- Timing: 3:41 ca.
Linda
acqua di sorgente
Linda
calda ed innocente
ho una donna in mente e non sei tu
Linda
sole dentro gli occhi
Linda
prima che ti tocchi
prima che succeda tutto ascolta
Linda
ho un dubbio in mente io
chi è che non ne ha?
Però
fa che non possa io
rubarti la tua prima volta
pensando a un'altra
Dimmi
se mai potrei guardarti
all'alba quando tu
qui
distesa accanto a me
mi chiederesti
all'improvviso
cos'ho deciso?
Linda
stemma sorridente
Linda
io non ho che niente
prima che succeda questo a noi
Linda
fa che il sogno non ci
prenda
che il mattino non
sorprenda il mio silenzio addosso a te
Dimmi
che cos'avresti dentro
uscendo poi di qui?
Tu
che cos'avresti in più?
Un gesto consumato a caso
e un discorso chiuso
Linda
stemma sorridente
Linda
io non ho che niente
prima che succeda questo a noi
Linda
fa che il sogno non ci
prenda
che il mattino non
sorprenda il mio silenzio addosso a te
Linda
stemma sorridente
Linda...
Note sulla canzone
Editore: Edizioni April Music / EMI Songs Edizioni Musicali.
Incisa presso Milano, Idea Recording fra gennaio e marzo del
1976.
Sound Engineer: Ezio De Rosa.
Ass. Sound Engineer: Antony Pisanello.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Telefunken.
Transfer: Idea Transfer a cura di Marco Inzadi.
La canzone, nel cassetto da quasi due anni, oltre ad essere
pubblicata anche in lingua spagnola con il titolo Linda,
è stata portata al successo in Spagna da Miguel Bosè, che diede
inizio alla sua carriera proprio con questa canzone (fu il suo
terzo singolo) che da anche il titolo al suo primo album del
1977, divenendo un classico dell'artista che l'ha riproposta nel
2012 includendola nel suo album Papitwo in una nuova
versione cantata insieme a Malù.
Il brano è stato successivamente pubblicato su:
- 1976 – Poohlover (LP, MC, CD)
- 1978 – I Pooh 1975-1978 (antologia) (LP, MC, CD)
- 1985 – Anthology (antologia) (4 LP, 4 MC)
- 1995 – Pooh Book (antologia) (6 CD, 6 MC)
- 1995 – Buonanotte ai suonatori (live album) (2 CD, 2 MC)
- 2001 – Best of the Best (antologia) (2 CD, 2 MC)
- 2001 – Best of the Best (antologia) (CD, MC)
Orchestra Sinfonica della RAI di Milano composta da 21 elementi.
La canzone orginale è in tonalità di MI maggiore.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Linda_-_Pooh
Commenti sulla canzone
Roby Facchinetti
“Nel 1975 la Rai ci aveva dedicato uno special intitolato "Un po' del nostro tempo migliore". Alle riprese aveva partecipato una modella americana, Linda Larsen, che a lavoro finito ci aveva detto: "Perchè non mi regalate una canzone?". Così è nato questo pezzo, una cosetta leggera che ha avuto un gran successo sia in Italia, sia all'estero: in Spagna e America Latina è rimasta per un sacco di tempo al primo posto in classifica nella versione di Miguel Bosé".
Donna davvero
- Testo: Valerio Negrini
- Musica: Roby Facchinetti
- Voce solista: Dodi Battaglia
- Timing: 3:36 ca.
Così
niente più parole
tu m'hai detto "sì
ma non farmi male"
sei lì
fiore da raccogliere
bambina che
non vuol più giocare
Sei tu
che in un gesto solo
hai voluto me
fra il tuo corpo e il cielo
l'età
infinita e fragile
da un attimo
si è lanciata in volo
E tu
e tu
mi riconosci già
in un sogno fatto
mille volte ormai
Donna davvero
senza respiro
senza innocenza hai vinto
tu
E se
anche troppo presto
ti risveglierai
fra l'amore e il resto
potrai
anche alzarti e andare via
la parte mia
era solo questa
E poi
se poi mi riconoscerai
in un certo sguardo a me sorriderai
Donna davvero
senza respiro
senza innocenza hai vinto
tu
Donna davvero
senza respiro
senza innocenza hai vinto
tu
Note sulla canzone
Editore: Edizioni April Music / EMI Songs Edizioni Musicali.
Questo brano venne proposto in lingua spagnola con il titolo Mujer entera ma la
versione in italiano venne esclusa dall'album Poohlover.
La canzone è stata successivamente pubblicata su:
- 1978 – I Pooh 1975-1978 (antologia) (LP, MC, CD)
- 1985 – Anthology (antologia) (4 LP, 4 MC)
La canzone originale è in tonalità di RE maggiore.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Donna_davvero
Note sul singolo
Copertine degli spartiti
Altre edizioni
- 1976 - Edizione promozionale su vinile 45 giri, CBS YD 469. Lato A "Linda" - Lato B "Kiss and say goodbye" dei The Manhattans
- 1976 - Edizione su vinile per la Grecia, CBS, CBS 4520.
- 1976 - Edizione su vinile per il Portogallo, CBS, CBS 4520.
Rassegna stampa
25 novembre 1976 - Corrier Boy - N°47 - Pag.45 - "I Pooh alla scoperta dell'America", di Lucia Castagna
Dopo due anni di assenza, I Pooh sono tornati in Hit Parade. Il loro successo attuale si chiama «Linda» ed è arrivato nelle prime posizioni in classifica a neppure un mese dall'uscita del disco. Una vera, magnifica sorpresa che ha accolto i quattro ragazzi al ritorno da una fortunata tournée nei paesi dell'Est, dove hanno raccolto consensi e manifestazioni di simpatia indescrivibili. E adesso sono a casa, ma solo per pochi giorni, e poi di nuovo le valigie pronte e via ancora, questa volta verso l'America, dove terranno una serie di concerti nei più importanti teatri degli States [...].
- [...] "Linda" rappresenta un po' il nostro nuovo modo di essere, la nostra nuova fisionomia. Infatti, è il primo disco che abbiamo prodotto da soli, noi quattro e basta, senza giudizi e indirizzi esterni, cercando di ritrovare la nostra freschezza e le nostre capacità musicali che ultimamente erano state un po' mortificate da certe scelte... involutive. Insomma, la linea vagamente sinfonica e classicheggiante che stavamo seguendo poteva rivelarsi, alla lunga, anche pericolosa, e abbiamo sentito il bisogno di cambiare, di ritornare noi stessi, anche se arricchiti da anni di esperienze. In questo senso, "Linda" si inserisce nella linea melodica di "Tanta voglia di lei", che è ancora il pezzo con cui il pubblico ci ricorda con nostalgia.
Prima di "Linda", qual è stato l'ultimo pezzo che vi ha visti in classifica?
- "Infiniti noi", ed è stato due anni fa. Poi, comunque, ci sono stati "Se sai, se puoi, se vuoi", e "Per te qualcosa ancora" e "Ninna nanna" che sono rimasti moltissime settimane a Dischi caldi, proprio a un passo dalla Hit Parade [...].
"Linda" fa parte del vostro recente longplaying "Poohlover". Che cosa vi ha spinto a scegliere questo pezzo come 45 giri?
- La sua immediatezza, il linguaggio fresco e orecchiabile, il fatto che, mentre incidevamo l'album, tutti i tecnici e le persone di passaggio che capitavano in sala, continuavano a canticchiarlo. E crediamo di aver fatto una scelta giusta, visti i risultati [...]. Tutto l'album, comunque, è molto valido, e lo dimostra il fatto che è nelle primissime posizioni di classifica dei 33 giri. Ci abbiamo messo un anno per realizzarlo, scegliendo continuamente i pezzi, selezionandoli, arricchendoli, pensando agli arrangiamenti, alle sonorità, all'impasto vocale, ai testi, cambiando le cose che non ci convincevano, ricercando nuovi effetti... [...]. Il nostro "Poohlover" è piaciuto molto, anche perché, nell'ambito del longplaying, abbiamo potuto sviluppare tutto un nostro discorso musicale con un linguaggio più ampio. Ci sono dei pezzi molto importanti, come "Padre del fuoco, padre del tuono, padre del nulla" o "Uno straniero venuto dal tempo", e poi immagini suggestive e poetiche in "Pierre" e "Tra la stazione e le stelle" e "Gitano", e poi il divertente "Fare, sfare, dire indovinare" e il nostalgico "Io sono il vento e quel giorno ero là"... insomma, tante situazioni, tante sfaccettature di una realtà che ci circonda e che noi abbiamo cercato di rivestire di musica e di poesia.
Il successo di certi cantautori, oggi, è soprattutto basato sui loro "messaggi" politici. Non credete che vi si potrebbe accusare di poco "impegno", a questo livello?
- Noi crediamo che si possa fare un discorso politico anche senza parlare di bandiere o colorazioni. Se noi ad esempio, raccontiamo la storia di "Pierre", che è un ragazzo diverso, un emarginato, e gli diamo la nostra stima, la nostra solidarietà umana, è senz'altro una presa di posizione nei confronti di una società che ancora esclude i tipi come lui... Insomma, si possono dire le stesse cose in tanti modi diversi, e noi abbiamo scelto quello dei suoni più dolci, più gentili, più immediati e quindi più facilmente recepibili dal grosso pubblico. Perché, in fondo, se voglio dire delle cose, è bene che le capiscano tutti e non solo una ristretta élite di intellettuali... [...].
Dicembre 1976 - Grand Hotel - Pagina 77 - "Niente rabbia ma tanta voglia di lavorare", di M. A.
I «Pooh» stanno vivendo una stagione ricca di successi e di impegni. Mentre il loro ultimo 45 giri, «Linda», trionfa in «Hit parade» e il long playin «Pohlover» sale sempre più nella classifica delle vendite, loro si preparano per la lunga tournée americana che li vedrà nei maggiori teatri statunitensi. Poi, a fine anno, giusto il tempo di fare un brindisi al 1977 con le rispettive famiglie, e poi via ancora, a preparare il nuovo spettacolo che, da febbraio, porteranno nei più grandi teatri italiani [...].
Ascoltando le vostre canzoni, qualcuno potrebbe muovervi l'accusa di scarso impegno sociale o politico, oggi così di moda per certi cantautori...
«Secondo noi, la canzone non deve essere un comizio, un discorso riservato a pochi intellettuali che il più delle volte fingono di seguirlo e di accettarlo solo perché è un fatto di moda. Molto spesso ascoltiamo delle cose assolutamente ermetiche, a cui tutti si sforzano di attribuire significati profondi e concettuosi, e magari chi le ha scritte è lontano migliaia di chilometri da quelle interpretazioni... E poi, che cosa vuol dire la parola "impegno"? In fondo, chiunque faccia qualcosa, a qualsiasi livello, deve per forza impegnarsi: niente nasce dal nulla. Comunque, pert tornare a noi, crediamo di aver fatto sempre delle cose di un certo decoro, e anche nella nostra ultima produzione affrontiamo dei temi abbastanza attuali e scottanti, come quello della prostituzione in "Tra la stazione e le stelle", e quello degli emarginati in "Gitano". Certo, lo facciamo nel nostro stile, con una certa dolcezza di linguaggio, con una certa ricerca poetica, ma è sempre affrontare certi problemi...» [...].
11 gennaio 1977 - Il Monello - Numero 2 - Pagina 3 - "I dischi passano i Pooh restano"
Dieci anni, sempre sulla cresta dell'onda. Cinque milioni di dischi venduti, con una «collana» di successi che vanno da «Piccola Ketty» a «Alessandra», da «Tanta voglia di lei» a «Parsifal».
Della formazione iniziale resta solo Roby Facchinetti, che è anche autore delle musiche dei Pooh. Ci sono stati vari avvicendamenti, qualche ex Pooh ha preferito andarsene per la propria strada. Come Riccardo Fogli, ad esempio, che tre anni fa ha preso il volo tentando la carta del «solista». Ma c'è anche chi, come Valerio Negrini, pur staccandosi dal complesso, è rimasto legato ai Pooh per altre vie (sono di Negrini le parole delle canzoni composte da Facchinetti) [...].
- Vi aspettavate il successo di «Linda»?
ROBY - Sì... noi siamo affetti da un perenne candido ottimismo.
DODI - Qui, nella nostra casa discografica, puntavano di più sul long-playing, su «Poohlover» [...].
Aprile 1977 - Nuovo Sound - N. 4 - "Sosta vietata per i Pooh", di Susanna Suman
A seguito del loro primo esperimento di autoproduzione, andato felicemente in porto con 'Poohlover' e 'Linda', i Pooh si sono impegnati in una graduale e positiva evoluzione del loro nuovo corso, denso di esperienze profonde e misurate.
Undici anni di professionismo e di successi, attraversando i più critici cambiamenti nel costume e nel gusto musicale, non hanno intaccato la linea di base, frenando con oculatezza il desiderio del 'colpo di testa' dinanzi a nuove formule musicali [...].
"Tutto è nato durante la nostra tournée americana: - raccontano i Pooh - dopo aver suonato lungo tutta la costa orientale ci hanno convocati alcuni produttori della CBS americana che si sono resi conto di avere a che fare con un gruppo ben diverso da quelli che di solito compiono tournée per gli emigrati, un gruppo con uno 'stage' e un'impronta che poteva reggere benissimo anche il confronto qa livello internazionale, e hanno voluto che incidessimo 'Linda' in inglese. In due giorni abbiamo imparato il nuovo testo e siamo entrati in sala d'incisione, dove si è occupato di noi lo stesso produttore di Eric Carmen, creatore di grossi successi... Sul retro di 'Linda' non avendo molto tempo per finire tutto, abbiamo scelto 'Mediterraneo', un brano strumentale che appare in 'Un po' del nostro tempo migliore' rimissato qui in Italia in funzione dell'esigenza USA e lo abbiamo spedito al produttore: in questa nuova versione entrambi i brani sono più marcati sia nella ritmica che nell'impasto delle voci, e il supporto orchestrale è stato ridotto ai minimi termini. La ottima accoglienza fatta a questo 45 giri ci ha convinti a realizzare un LP in inglese, diretto al mercato europeo e che segua un po' quei canoni: l'uscita è prevista prima dell'estate, o al massimo immediatamente dopo con un produttore americano, un musicista eccezionale con il quale abbiamo scelto i pezzi della nostra produzione da tre o quattro anni a questa parte che maggiormente possono essere indicati per il mercato europeo".
Luglio 1977 - Nuovo Sound - Numero 7 - "I Pooh a Trani - Concerto e intervista", di Vincenzo Palmieri
[...] Quali sono le vostre attività per il futuro?
Dody: "Abbiamo finito d'incidere un 45 giri, 'Linda' in inglese, poi abbiamo un programma più vasto, un LP in lingua inglese dove è raccolto il meglio dei Pooh, un LP diretto al mercato europeo. Però c'è una possibilità anche per il mercato statunitense in caso 'Linda' dovesse andare bene [...]".
Agosto 1977 - TV Sorrisi e Canzoni - Pagina 66 - "I Pooh: una notte all'Arena un anno in America", di Gherardo Gentili
Ci lasciano. Il congedo avrà luogo il 3 settembre all'Arena di Verona, per la finalissima del Festivalbar [...]. Vogliono conquistare il pubblico degli altri paesi, ma in modo diverso da come sinora hanno tentato gli altri [...]. Il programma è ambizioso. Riguarda l'America, ma anche altri paesi e si traduce in tournée più o meno lunghe in Spagna, Francia, Germania, paesi dell'Est. Poi Stati Uniti, Canada, Sud America e Giappone.
«Ci incoraggiano le due tournée dell'anno scorso, in Bulgaria-Romania e in Canada-Stati Uniti», dicono. Abbiamo capito che anche il pubblico di quei paesi ci seguiva bene. Senza esagerare quei successi, senza montarci la testa, desideriamo ampliare l'operazione. In fondo, se Miguel Bosé è riuscito a entrare in superclassifica in Spagna, presentando "Linda", perché non dovremmo farcela anche noi?».
[...] È previsto un LP in inglese per il mercato statunitense. «Sarà una selezione dei nostri pezzi migliori. In dieci anni di carriera abbiamo inciso una decina di 33 giri: più di cento canzoni. Non sarà facile sceglierne dieci o dodici per gli americani».