Red Canzian: per la musica un amore che non smette - Martedì 16.01.2018
Risale a ieri pomeriggio, lunedì 15 gennaio, la
diffusione del comunicato stampa che vede annunciare le uscite
delle prossime iniziative discografiche di Red Canzian, il
bassista dei Pooh ora avviato lungo un percorso artistico e
musicale del tutto personale.
Tale operazione è legata alla partecipazione all'edizione 2018
del Festival di Sanremo, di cui ho scritto anche in "Red
Canzian: "Testimone del tempo" per raccontarsi agli
altri". Nel comunicato si legge che il prossimo 16
febbraio sarà finalmente disponibile "Testimone del tempo",
della cui tracklist composta da tredici pezzi fa parte il brano
"Ognuno ha il suo racconto", scelto per la kermesse
canora. Album che sarà anticipato il 09 febbraio dal 45 giri su
vinile di colore azzurro e in tiratura limitata e numerata di
1000 copie contenente sul lato A la canzone in gara nella
versione con orchestra, sul lato B "Presto, tardi, forse mai".
Un altro pezzo che nel titolo riporta un esplicito riferimento
al tempo, tema conduttore del concept album del musicista
trevigiano che uscirà su etichetta BMG RIGHTS MANAGEMENT. Il
vinile è prenotabile su Amazon alla pagina https://goo.gl/HoQFL8.
In "Testimone del tempo" le musiche portano la firma
di Canzian, mentre i testi sono stati affidati a molteplici
collaborazioni: Renato Zero, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri,
Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Vincenzo Incenzo e Miki Porru, autore
del brano che parteciperà al Festival, "Ognuno ha il
suo racconto".
Red del suo progetto discografico ha detto: «Alla fine del
viaggio ci vuole coraggio... per ripartire e guardare verso un
orizzonte diverso... e le forze e le certezze le riconosci nelle
passioni dell’inizio, in quella musica che, da ragazzino, ti ha
fatto sognare di diventare, un giorno, una rock star».
Ieri pomeriggio Red ha parlato del suo nuovo album e della
prossima partecipazione al Festival di Sanremo a
radio RTL 102.5, ospite della trasmissione "Password"
condotta da Nicoletta e Mauro Coruzzi.
Referendosi al suo lavoro discografico, ha spiegato: «Si chiama
"Testimone del tempo" perché è un disco che attraversa la
mia vita anche musicalmente e io sono andato ad attingere per
fare questo disco a tutte quelle cose che mi hanno fatto pensare
quando ero un bambino che cosa avrei voluto da grande. Quella
musica che mi faceva pensare che sarei diventato una rockstar,
forse. Si passa attraverso il rock, il cantautorato, il prog,
c'è dentro un po' di tutto perché io credo che "Testimone del
tempo" in realtà è colui che racconta ciò che si ricorda
perché la nostra vita è quello che noi ci ricordiamo della
nostra vita e allora io racconto quello che mi ricordo [...]. Il
45 giri è un vinile tutto azzurro, è il mio primo 45 giri della
vita da solo».
La differenza la farà la canzone perché è realmente un pezzo che ha un'energia pura, è proprio dirompente. Red Canzian
Alla domanda di Nicoletta se suonerà il basso sul palco di Sanremo, Red ha risposto: «Vorrei cantare veramente concentrato e la parte di basso di questo brano che io ho registrato nel disco è veramente molto difficile: ho dei salti di quinta e di quarta continui per cui dovrei guardare il manico e quando guardi il manico ti allontani (dal microfono - n.d.r.). Sto ancora decidendo, però voglio dire non è quello che farà la differenza, la differenza la farà la canzone perché è realmente un pezzo che ha un'energia pura, è proprio dirompente, ha un bpm altissimo, 150 [...]. "Beat for minutes", il ritmo, la velocità». Poi, riferendosi al primo impatto con l'orchestra del Festival: «L'altro giorno abbiamo fatto le prove a Roma e devo dire che mi hanno anche emozionato, a parte che la band, quella rock dell'orchestra sono amici miei, ma i professori dell'orchestra io non è che li conosco tutti e alla fine mi han fatto l'applauso. Mi han dato una grande gioia».
Ho avuto la fortuna di lavorare, oltre che coi miei amici Pooh, con un paroliere che è quello che ha fondato i Pooh, Valerio Negrini, che purtroppo se ne è andato troppo presto. Red Canzian
Nicoletta ha osservato come nell'album in uscita il 16 febbraio siano stati coinvolti molti artisti. Red ha convenuto: «Ho avuto la fortuna di lavorare, oltre che coi miei amici Pooh, con un paroliere che è quello che ha fondato i Pooh, Valerio Negrini, che purtroppo se ne è andato troppo presto. Abituato con uno come Valerio e anche con Stefano che era coautore di tanti brani anche lui con me, non posso lavorare così, fare i testi tanto per. Siccome io scrivo le musiche, sono andato a cercare gli amici, quelli che mi piacciono proprio tanto: allora c'è Ivano Fossati, c'è Enrico Ruggeri, c'è Ermal Meta che è un nuovo amico straordinario. Ma c'è anche Vincenzo Incenzo, c'è Fabio Ilacqua che collabora con Gabbani, bravissimo, io lo chiamo "il poeta contadino", meraviglioso. E poi c'è Renato Zero e poi Miki Porru, che è il coautore del brano di Sanremo».
Le storie, le più belle hanno comunque un inizio e una fine e noi dobbiamo essere felici di esser riusciti a viverla per cinquant'anni questa storia.. Red Canzian
Mauro Coruzzi ha puntualizzato il fatto che al Festival di
Sanremo parteciperanno altri componenti dei Pooh, per la
precisione il duo composto da Roby Facchinetti e Riccardo Fogli.
Red ha spiegato: «Fa strano anche a noi all'inizio sapere che
saremo lì. Però mi sono poi sentito con Roby, ci siamo mandati i
messaggini e quant'altro, i nostri messaggini sono sempre molto
teneri perché siamo reali fratelli. Io credo che se lui la vive
come me, sono sicuro di sì, non la viviamo come una gara, quindi
non è il derby sul palco di Sanremo dei Pooh. Anzi mi
permetto di incentivare un apprezzamento nei confronti di due
artisti non più di primo pelo sicuramente, che hanno ancora la
voglia di prendersi le palle in mano e di rimettersi in gioco.
Questa è la verità».
Invece alla domanda di Nicoletta se abbiano avuto occasione di
ascoltare i reciproci brani, Canzian ha risposto: «No, per
correttezza, perché creare imbarazzi? [...] questo rispetto lo
abbiamo avuto quando nascevano i nostri figli, che finché non
era lui a portarmi la foto o io a portare la foto al lui nessuno
cercava di intromettersi nelle vite private. Ha portato più foto
lui!». Poi, riflettendo sul fatto che la storia con i Pooh si è
conclusa e che è appena iniziato un nuovo cammino artistico: «Le
storie, le più belle hanno comunque un inizio e una fine e noi
dobbiamo essere felici di esser riusciti a viverla per
cinquant'anni questa storia. Non tristi perché è finita, perché
poteva anche finire peggio se magari andava avanti, invece così
abbiamo fatto una chiusura meravigliosa. Non è che uno smette di
amare perché si separa».
Mauro ha osservato come il cast del Festival di Sanremo
sia agguerrito ma in sintonia. Red: «Sì, un'atmosfera
bellissima. Con Elio abbiamo riso, con tutta la band siamo
amici. Con Annalisa sono stato un'ora a parlare, è una ragazza
dolcissima. Noemi ho scoperto è un personaggio fantastico che ho
sempre frequentato poco. Con Ornella Vanoni siamo amici da tanto
ed è una donna straordinaria. Max Gazzé è bassista, per cui ci
siamo messi a parlare di bassi. Siamo amici con tutti in questo
Festival e quindi sono molto contento».
Mauro: «Su quale punteresti? Da quale ti aspetti di più?».
Red: «L'altro giorno alle prove a Roma prima di me hanno provato
i Kolors e il loro pezzo è molto forte ed ha un taglio che non
te l'aspetti [...], sembra quasi una cosa popolare, strana, con
le percussioni... bello, molto figo! Però credo, non perché ha
scritto per il mio album, che Ermal Meta con Moro siano quelli
che faranno comunque parlare di loro, faranno comunque la
differenza perché so che cos'hanno dentro questi due ragazzi, so
che cosa raccontano e so che tipo di anima sanno tirare fuori».
Occorrerà attendere il mese di maggio per poter assistere al tour teatrale "Testimone del tempo", dedicato al percorso musicale ed alla carriera di Canzian, partendo dai suoi inizi fino ai giorni nostri ed arricchito dalle immagini di personaggi e avvenimenti che hanno segnato la storia. Per ora non resta che scoprire dal palco del teatro Ariston le sonorità ed il messaggio trasmesso da "Ognuno ha il suo racconto".
Autore - Michaela Sangiorgi