Pooh - Rassegna Stampa Anni '70 - 1979 - 2° parte

Nota

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1979

24 luglio 1979 - L'Unità - Annuncio pubblicitario

24.07.1979 - L'Unità - Annuncio pubblicitario

Vi aspettiamo per festeggiare il nostro 1000° concerto
I POOH
STADIO S. PAOLO
OGGI ORE 21

27 luglio 1979 - Il Monello - N°30 - Pag.3 - "«Con noi arriva in scena l'apocalisse!»", di P. M.

27.07.1979 - Il Monello - N°30 - Copertina   27.07.1979 - Il Monello - N°30 - Pag.3 - «Con noi arriva in scena l'apocalisse!», di P. M.   27.07.1979 - Il Monello - N°30 - Pag.3 - «Con noi arriva in scena l'apocalisse!», di P. M.

Per spostarsi da un capo all'altro d'Italia, per portare in tournée il mega-spettacolo che hanno allestito per quest'estate, usano due giganteschi TIR e una mezza dozzina fra furgoni e pullmini. [...] si portano appresso una ventina fra tecnici e «aiuti».
[...] a parte il «laser» che i «Pooh» hanno utilizzato per primi, in Italia, come strumento scenografico, l'elenco comprende 200 fari da 1000 Watt, 200 faretti, svariate «macchine del fumo» e una valanga di ghiaccio secco. che serve a inondare la scena di quella nebbiolina ristagnante dalla quale emergono, come fantasmi, i quattro [...].
«Uno spettacolo del genere - ammette Red Canzian [...] - comporta uno sforzo finanziario pazzesco». [...] dei sei milioni e mezzo che, mediamente, incassano i «Pooh» per ogni loro esibizione, quasi cinque se ne vanno in «spese di gestione». Senza contare il centinaio di milioni che viene a costare, all'inizio della stagione, il rinnovo degli impianti [...].
Il «giro d'Italia» dei «Pooh» - che ha preso il via il 15 luglio - si concluderà a metà settembre. [...] si concederanno solo una brevissima vacanza: subito dopo partiranno infatti per la Spagna, da dove inizieranno una lunga tournée che li condurrà anche in Francia e nei Paesi dell'Est Europeo.
[...] a Verona, il 9 settembre, quando saranno sicuramente fra i protagonisti più attesi e applauditi della serata finale del «Festivalbar». [...] il loro ultimo brano, «Io sono vivo», è uno dei più autorevoli candidati alla vittoria [...]: in quell'occasione si esibiranno infatti con ben quattro «laser» [...].
«Il nostro complesso - spiega Red - compie proprio in questi mesi i tredici anni di vita. È per noi una ricorrenza importante [...]. Per questo abbiamo deciso di concorrere al Festivalbar, mentre in passato ci limitavamo a esibirci nella serata finale, come ospiti».

01 agosto 1979 - Guerin Sportivo - Numero 31 - Pagina 61 - "Sempre diversi, così sempre vivi", di Daniela Mimmi

01.08.1979 - Guerin Sportivo - N. 31 - Sempre diversi, così sempre vivi, di Daniela Mimmi

24 agosto 1979 - Il Monello - Numero 34 - Pagina 10 - "Musica In", a cura di Renato Colombo

24.08.1979 - Il Monello - N. 34 - Musica In - A cura di Renato Colombo

Nella classifica dei 45 giri del periodico "Il Monello" pubblicato il 24 agosto del 1979, il singolo "Io sono vivo" risulta essere stabile al 4° posto.

29 agosto 1979 - La sicilia - Edizione di Catania - "Pooh in concerto"

29.08.1979 - La sicilia - Edizione di Catania - Pooh in concerto

Pooh in concerto
Stadio comunale di Acireale
Mercoledì 29 agosto ore 21
Ingresso L. 4.000

10 ottobre 1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - "'Sfideremo i Bee Gees'", di Lucia Castagna, F. S.

10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.   10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.   10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.   10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.   10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.   10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.   10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.10.10.1979 - Corrier Boy Music - N°40 - Inserto - Sfideremo i Bee Gees, di Lucia Castagna, F. S.

[...] nonostante i tredici anni i Pooh sembrano lontani dall'entrare nella fase dell'usura e della mancanza inesorabile di idee [...].
Tredici anni di successo, di storia, di vita, vissuta ogni giorno con la voglia di dire e di dare qualcosa e adesso, per ultimo, il sogno americano di un longplaying inciso proprio per quel pubblico così esigente e preparato, e non per i soliti italiani trapiantati lì [...].
Roby [...] «Eravamo partiti come tutti, con una gran voglia di suonare e di fare musica. Era il periodo in cui, sulle orme dei Beatles e dei Rolling Stones e dei Bee Gees, qui da noi si formavano continuamente dei complessi [...]».
[...] Qual è stato il primo successo dei Pooh?
«"Piccola Ketty", cantata da Riccardo con uno strano accento inglese che lo faceva assomigliare a Mal. Era proprio tredici anni fa, d'estate, e il pubblico cominciò a conoscerci con quella canzone».
[...] Cosa vuol dire professionismo?
«Vuol dire affrontare tutto con grande serietà, con preparazione, cercando di dare sempre il meglio. Abbiamo cominciato a impegnarci sempre più nello studio dei nostri strumenti, cercandone altri che potessero arricchire la gamma dei suoni, sui dischi e durante i concerti. Abbiamo perfezionato il concetto di spettacolo, ampliando il solo ascolto con una partecipazione visiva del pubblico: fumi, colori, un enorme parco-luci, effetti speciali e, da due anni, i laser, che sanno creare una suggestione profonda. È chiaro che, per tutto questo, abbiamo investito grossi capitali, ma siamo sempre stati convinti che, per il futuro, non c'è miglior investimento della nostra musica e di quello che le fa da contorno».
Qual è stato l'album meno fortunato della vostra carriera?
«Forse "Un po' del nostro tempo migliore", che ha venduto meno degli altri, anche se cifre rispettabilissime. Ma, probabilmente, era un disco troppo ricercato, troppo sofisticato per un momento in cui la gente voleva delle cose più immediate».
Come è nato il titolo del vostro ultimo album, «Viva»?
«Ci era già venuto in mente l'anno scorso, quando poi scegliemmo "Boomerang". È una parola festosa, che può racchiudere tutti i significati della vita, e ci è sembrato bello intitolare così questo nuovo longplaying, che nei suoni e nello spirito rispecchia un qualcosa che può essere la gioia di vivere».
[...] «Perché i Pooh non sono soltanto quelli dei fumi, delle luci e dei laser [...]. A conoscerci e a scoprirci meglio, siamo qualcosa di più, con radici di cultura e di preparazione ben profonde [...]».
[...] Un light-show fra i meglio orchestrati fra noi: luci a pioggia, effetti ottici ottenuti con particolare gioco di riflettori, nuovi potenti raggi laser, fumi ed infine la scritta Pooh che giganteggia dietro il palco. Bis con le quattro figure dei musicisti in primo piano con le chitarre acustiche e tanti flashback. Uno spettacolo di un'ora e mezzo in cui l'unica nota stonata sembrano gli a solo dei singoli elementi. L'impatto vocale-strumentale dei quattro è insieme di ottimo riguardo rispetto alle evoluzioni dei singoli.
[...] Stefano D'Orazio [...] da qualche anno hai iniziato anche la nuova attività di paroliere: è già un preludio per il futuro?
«Potrebbe esserlo [...]. Da tempo sto anche scrivendo un libro, ma non so se riuscirò mai a vincere il pudore di darlo alla stampa».
[...] Dodi Battaglia [...] da quanto tempo sei nei Pooh?
«Da dodici anni [...]. Allora ero ancora uno studente e mi impegnavo da morire per conciliare la scuola con la musica [...]. Un giorno ero in un negozio di strumenti musicali, a Bologna, e mentre provavo il suono di una chitarra elettrica qualcuno mi dice se voglio entrare a far parte di un gruppo [...]. Io dissi di sì: mi sembrava un'esperienza entusiasmante [...]».
Perché hai sempre difeso la tua immagine provata [...]?
«Perché non ho mai capito che cosa possa importare alla gente della mia vita. Credo che chi compra i nostri dischi, chi viene ai nostri concerti, mi apprezzi come musicista [...]. Insomma, sono cose mie, pochi attimi della mia vita di uomo che non credo di dover dividere con nessuno. Al pubblico do tanto di me stesso. Un pezzettino vorrei tenerlo per me...».
[...] Red Canzian [...] qualche anno fa avevi iniziato una felice esperienza di produttore, scoprendo e portando al successo Genova & Steffan, ma poi, all'improvviso, hai abbandonato. Perché?
«Non avevo tempo e certe cose bisogna seguirle bene [...]».

23 ottobre 1979 - Corriere della Sera - "Le sorprese firmate dai Pooh", di Mario Luzzatto Fegiz

23.10.1979 - Corriere della Sera - Le sorprese firmate dai Pooh, di Mario Luzzatto Fegiz

POOH «Viva» (CGD). - Dopo l'ottimo successo registrato dal singolo «Io sono vivo» (che apre questo LP) i Pooh ci presentano il loro discorso completo ch'è più o meno il solito: amori in dimensione romantico-provinciale, quadretti di vita quotidiana, emozioni adolescenziali raccontate con testi non scevri da retorica («bambini in gioco e le cene sul fuoco») dove qua e là c'è anche qualche brillante intuizione («nello strano sole dell'ora legale»). Il testo quindi è l'unica parte che fa un po'ì acqua in un album dove musiche e suoni sono centratissimi, cesellati, e le voci escono cariche di atmosfere. A proposito del precedente «Boomerang» parlavamo della «Piccola Italia dei Pooh»: c'è anche qui, forse più suggestiva, ma con qualcosa di turistico [...].

Dicembre 1979 - Nuovo Sound - Numero 11 - Pagina 54 - "POOH - 'Viva'", di N. S.

Dicembre 1979 - Nuovo Sound - N.11 - Pag.54 - POOH - Viva, di N. S.    Dicembre 1979 - Nuovo Sound - N.11 - Pag.54 - POOH - Viva, di N. S.

POOH - 'Viva' (CGD). Dopo l'immancabile successo estivo di 'Io sono vivo' i 'sempre giovani Pooh' fanno seguire, come abbastanza di consueto, un nuovo album la cui veste grafica rispecchia la scenografia, diversa di anno in anno, offerta nell'ultima serie di concerti. Questa volta sono di scena gli elementi della natura, terra, aria, acqua e fuoco, rispettivamente attribuiti a Roby, Stefano, Dodi e Red (a loro volta raffigurati in quattro enormi sagome), probabili simboli dell'amore che i Pooh hanno ormai da qualche tempo per situazioni musicali imponenti, improntate quasi ad un epico misticismo. In questo senso la tradizione de 'La leggenda di Mautoa', brano presente nel precedente 'Boomerang', continua qui con 'L'ultima notte di caccia', episodio veramente degno di rilievo insieme, ma per altri motivi, allo strumentale 'Viva'. Gli altri sette episodi si muovono in una ormai acquisita dimensione pop-rock affrontata con il professionismo di sempre ma anche con i limiti e le paure di sempre di sconfinare in qualcosa di più 'duro' ed incisivo. Inesauribile la vena compositiva di Facchinetti, un po' meno lucida quella di Negrini i cui testi, in questa occasione, perdono qualche colpo.

Rassegna Stampa Anni '70 - Anno 1979 - 1° parte