Se una cosa puoi sognarla, puoi anche farla - Mercoledi' 12.03.2014
La scorsa settimana si teneva nella cittadina veneta di Este l'incontro con Red Canzian "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto. La mia vita, i miei sogni", evento che portava il titolo dell'autobiografia pubblicata nel 2012 con Mondadori e del quale abbiamo raccontato nell'articolo "Red Canzian ad Este per condividere vita e passioni".
Mentre si è soliti leggere resoconti relativi al bassista dei Pooh, questa volta noi di iPooh.it abbiamo deciso di intervistare chi ha ideato e organizzato l'evento: la famiglia Conte, formata da Gianluca, Carla e Irene.
iPooh.it: Chi ha contagiato la famiglia con la passione per i Pooh? Sono stati papà e mamma, oppure è stata Irene a portare la loro musica in casa?
Irene: «Papà e mamma fin da quando erano ragazzini più o meno della mia età, hanno amato i Pooh. Mamma li ha conosciuti perchè con i suoi cugini ascoltava i dischi, allora in vinile. La prima canzone che lei ha imparato a memoria è stata Non Siamo In Pericolo. Il papà, la prima canzone che ricorda di aver ascoltato è stata Notte A Sorpresa. E'andato nel 1991 al concerto di Este,con il tour 25 - La Nostra Storia. Loro mi hanno trasmesso questa grande passione, la cosa bella ed insolita è che pure nonna, zii, altri cugini adorano i Pooh, quindi è una cosa che va di generazione in generazione. Io li ho visti dal vivo, anche se non ero ancora fan, il 27 agosto 2O11 nella mia città. La sera i miei mi avevano domandato se volevo andare a fare un giretto, così, per vedere. Ero un po' scettica, ma qualcosa deve avermi fatto dire di sì, per qualche strana ragione. Eravamo fuori dal castello, non avevamo preso i biglietti: io ero piccola, non sapevo chi fossero i Pooh. E mentre intonavano Dove Comincia Il Sole, mamma e papà si sono messi a cantare a squarciagola, io in piedi, braccia incrociate li guardavo come per dire "Ma cosa state facendo? Cos'avranno di così speciale i Pooh?". Questi sono stati i miei pensieri. Alla fine del concerto, la canzone Questo Sono Io (credo che quella sera siamo rimasti lì fino alla fine), l'effetto scenografico de "l'incendio del castello", mi è rimasto dentro. E credo che da lì sia partita la scintilla. Mi domando ancora se in quella serata noi fossimo rimasti a casa, che Musica starei ascoltando ora. Io dico sempre che "Certe cose non succedono per caso". E questo proprio no, non può essere stato un caso. Da quella data mi svegliavo sempre con il sottofondo di Dove Comincia Il Sole: i primi tempi urlavo di spegnere lo stereo, poi un po' alla volta ho cominciato ad apprezzarli ed andavo addirittura a chiedere: "Mamma, papà, domani mattina mi svegliate con la Musica dei Pooh?"».
iPooh.it: Uno dei punti di forza della musica dei Pooh è di attraversare le generazioni ed accogliere ai concerti genitori e figli entusiasti in egual misura. È insolito vedere tra gli organizzatori una giovane fan coinvolta in modo così attivo: cosa ne pensano i tuoi amici?
Irene: «Quando abbiamo ricevuto la notizia che Red aveva accettato di venire ad Este per presentare il suo libro, io non ci potevo nemmeno credere. Quando papà mi ha detto: "Irene, possiamo cominciare a fare pubblicità", il mio pensiero è stato: " Appena vado a scuola lo dico ai miei Amici". Così ho fatto. Appena l'ho detto ho visto un sincero stupore nei loro occhi, ne sono stata felice, perchè anche se a loro non piacciono particolarmente i Pooh, quando mi metto a parlare di loro mi ascoltano e mi fanno anche delle domande. Una mia Amica mi chiedeva in continuazione: "Ma dove? Ma quando? Ma a che ora?" e io rispondevo: "Il 5 di febbraio, al Gabinetto di Lettura in piazza ad Este, alle 18.00". Poi un'altra mia Amica mi dice: "Irene mi puoi scrivere dopo dove, quando e a che ora? Che così lo dico a mia nonna, che anche a lei piacciono i Pooh". Per di più l'avevo riferito anche alla prof di Musica, che ancora una volta mi ha tempestata di domande. Questo prima del rinvio a causa del maltempo. L'ho riferito a tutti quelli a cui l'avevo detto e li ho informati anche sul cambio di location. Appena mi vedevano, ad esempio mi dicevano: "Ire, mancano 4 giorni a Red!!", ed io inevitabilmente rispondevo: "Eh sì, sono emozionatissima". Abbiamo fatto attaccare anche una locandina nella mia scuola, all'entrata, così che tutti la potessero vedere. Quando uscivamo da scuola le mie Amiche mi dicevano: "Ma Ire, questo è Red, quello dei Pooh che viene ad Este? Wow, grande Ire!!"».
iPooh.it: Da chi è partita l'idea di mettersi all'opera per organizzare ad Este la presentazione del libro di Canzian?
Gianluca: «L'idea è partita da Irene nell'occasione della presentazione del 2 giugno dell'anno scorso a Vignola (MO). Quel giorno Irene, tornando a casa, aveva detto che sarebbe stato bello portarlo anche ad Este. Dopo l'estate, vedendo che altre librerie stavano organizzando ancora presentazioni, ci abbiamo pensato e, seguendo le istruzioni di Red, abbiamo sentito il nostro amico Antonio Zaglia, al quale è piaciuta molto quest'idea».
iPooh.it: Quali sono secondo voi i fattori fondamentali per la buona riuscita di un simile evento?
Gianluca: «Secondo noi sono la passione delle persone che lo organizzano, la collaborazione da parte degli enti coinvolti, la ripartizione dei compiti ed un pizzico di fortuna del trovare le persone giuste. Nella nostra esperienza abbiamo imparato che serve anche una buona dote di mediazione tra gli interessi, i desideri e le volontà dei vari componenti della squadra».
iPooh.it: Quante persone avete dovuto coinvolgere per poter organizzare l'incontro?
Carla: «Abbiamo coinvolto: Antonio Zaglia come titolare della Libreria Gregoriana Estense; il promotore Mondadori che ha fisicamente rastrellato le 50 copie di libri in tutta Italia (senza le quali non avrebbe avuto alcun senso l'incontro); l'Assessore alla Cultura del Comune di Este Eleonora Florio, che ha patrocinato, coperto le spese pubblicitarie, promosso il contatto con la sala; il direttore dell'Accademia dell'Artigianato (e il presidente del Gabinetto di lettura) che ci hanno concesso l'uso delle sale e del personale; il gruppo Giovani d'Este che ci ha dato una mano per la pubblicità e per la parte tecnica; i ragazzi dell'Osteria Corte Sconta per la cena vegana; noi tre, che abbiamo cercato di fare da "collante" tra tutte queste persone. Inoltre, abbiamo creato la pubblicità con le locandine e i volantini che poi abbiamo diffuso in rete con i social network. Con l'occasione, abbiamo anche proposto all'Assessore agli eventi il progetto estivo del tour acustico di Red, il quale si è dimostrato molto interessato a questa possibilità ed ha accolto l'occasione della presenza di Red per valutarne la fattibilità e definirne i dettagli».
iPooh.it: Quale iter avete dovuto seguire per allestire la presentazione e rivolgendovi a chi, sponsor a parte, intesi come enti ed organi di informazione?
Carla: «Non abbiamo né voluto, né cercato nessuno sponsor, ad eccezione di quelli "istituzionali" la cui sponsorizzazione è consistita nel mettere a disposizione sale, attrezzature, persone a costo zero (è una prassi abituale nel nostro Comune). Per la parte pubblicitaria abbiamo sfruttato i vari siti dei Pooh, le pagine Facebook di promozione di eventi locali e in generale le pagine più visitate della nostra zona, almeno a livello regionale. Abbiamo utilizzato un notiziario di eventi, chiamato "ViaVai" che viene distribuito soprattutto nella zona di Rovigo, il quale ha promosso l'iniziativa, Reteveneta, di cui Antonio conosce il responsabile ed il circuito pubblicitario delle Terme Euganee di Padova. Per quanto riguarda la pubblicità in Este sono stati stampati, a spese del Comune, i manifesti formato A3 che sono stati distribuiti nei negozi in centro storico e negli esercizi commerciali con maggiore afflusso di persone (bar, supermercati, panetterie, scuole, ecc.). Questa modalità, a causa dei costi elevati (stampa a colori, tassa affissioni e tempo per la distribuzione) è stata molto limitata».
iPooh.it: Dal lato umano, quali sono le emozioni che vi ha dato accogliere Red Canzian e seguirlo per tutta la durata dell'evento?
Gianluca: «Dopo qualche giorno dai momenti emozionanti e concitati di questo incontro, dopo aver riordinato emozioni e idee mi sento di poter dire alcune cose. La prima: Red Canzian è una persona straordinaria come poche se ne trovano, uno che non è stato rapito dalla droga del successo, che porta molto spesso cantanti, attori e gente di spettacolo a "viaggiare" a quota molto più alta di noi, comuni mortali; lui, come gli altri Pooh ha un rapporto con il pubblico diretto, quasi conosce per nome ogni fan e se è la prima volta che ti vede (lo abbiamo ben visto mercoledì) sembra che ti conosca da sempre. La seconda: Red è circondato da una famiglia straordinaria, lo ha detto durante la presentazione e lo si percepisce nelle sue presenze ai vari eventi di cui è protagonista; lui gira sempre con la moglie Bea, molto spesso anche con i figli e in certe occasioni si ritrova anche con la prima moglie e con il primo marito di Bea. E' un esempio importante perché al giorno d'oggi molti matrimoni o unioni, quando arrivano al capolinea sono motivo di discordia, di contenziosi, di lotta tra i coniugi, di ricatti usando il pretesto dei figli e di immancabili sofferenze tra i figli, gli unici che non hanno colpe in queste situazioni. La terza: un dovuto ringraziamento a TUTTI coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento, da Red che ha accettato immediatamente di venire a Este, città a lui particolarmente cara (bisognerà dargli la cittadinanza onoraria...), ad Antonio Zaglia Titolare della Libreria Gregoriana, persona che conosco da una vita e che ha a cuore la crescita culturale della nostra città, organizzando molti eventi come questo, all'Amministrazione Comunale di Este in particolare all'Assessore alla Cultura dott.ssa Eleonora Florio, che hanno accolto a braccia aperte questo progetto, al Gabinetto di Lettura per la disponibilità a concedere gli ambienti, in occasione della prima presentazione, poi saltata a causa alluvione, al Gruppo Giovani d'Este che ci ha dato una mano nell'organizzazione di questo evento ed un grandissimo ringraziamento all'Accademia dell'Artigianato Artistico di Este, al suo presidente dott. Bido e alla dott.ssa Sara, che ci hanno letteralmente aperto le porte di questa splendida istituzione dislocata nel cuore di Este, che ha dato la giusta cornice a questo evento, diventato indimenticabile anche per questo motivo. E infine un ringraziamento a quanti hanno partecipato. Personalmente ho voluto guardare le facce di ognuno che veniva al tavolo per firmare il libro da Red e ho visto volti sorridenti sereni e felici; da ex scout ho pensato ad una frase del nostro fondatore che diceva che per essere felici, bisogna cercare di fare felici gli altri. Questa è una missione, un invito per tutti noi, ma ripensando alla giornata di mercoledì... ragazzi, ci siamo riusciti, per merito di TUTTI. Un grande abbraccio a TUTTI e arrivederci a presto...».
Carla: «Per quanto riguarda Irene, per lei quest'esperienza era il suo più grande sogno. L'aspetto più "educativo" è stato l'aver lavorato duro, speso energie, tempo e fatica, per arrivare a questo splendido risultato, che se paragonato ad un normale concerto, in cui vai lì, compri il biglietto ed entri, assume un valore molto più alto per lo sforzo dedicato alla riuscita di questa "impresa". Per me è stato significativo vedere la determinazione di Irene nel portare avanti l'impegno preso e saperla felice per aver realizzato un evento a cui lei teneva molto. E'stato importante, infine per tutti, sapere che come dice Red, "Se una cosa puoi sognarla, puoi anche farla"».
Nella Foto Irene, Red, Carla, Gianluca.
Noi di iPooh.it ringraziamo di cuore Gianluca, Carla ed Irene per aver risposto alle nostre domande e per aver dimostrato con l'esempio e l'impegno che la musica può essere occasione di incontro e condivisione.
Autore - La Redazione