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Dodi a Castel San Pietro Terme: "Se sei un artista sei a disposizione degli altri" - Domenica 16.11.2014

Venerdì 07 novembre il Cassero, teatro che fa anche da porta alla cittadina bolognese di Castel San Pietro Terme, è stato lo scenario particolare e raccolto che ha ospitato l'esibizione live di Dodi Battaglia. L'evento, organizzato dall'associazione Top Music con il patrocinio dell’amministrazione comunale, rientrava nella serie di iniziative promosse per risvegliare soprattutto nei giovani l'interesse per la musica e la socializzazione.
Battaglia è salito sul palco compiacendosi del fatto di essere per una volta vicino a casa ed ha dato l'avvio alla serata con un medley composto da alcuni brani dei Pooh: "Amici x sempre", "L'ultima notte di caccia", "Il cielo è blu sopra le nuvole", "Notte a sorpresa", "Chi fermerà la musica".
Parlando del gruppo nella cui formazione è entrato nel 1968 all'età di 17 anni, Dodi ha affermato che il suo obiettivo è quello di portare avanti un sogno, riferendosi al cinquantennale ormai prossimo. Quando Stefano D'Orazio ha deciso di lasciare il gruppo è stata valutata l'eventualità di terminare a loro volta la carriera insieme, opzione decisamente scartata con l'uscita dell'album "Dove comincia il sole", del cui brano omonimo Dodi ha poi eseguito il lungo strumentale.
Il chitarrista ha raccontato come la sua passione per la musica abbia radici lontane, risalenti all'infanzia: l'innamoramento a cinque anni per la fisarmonica rossa in mostra nella vetrina di un negozio di Via Zamboni a Bologna; lo strumento regalatogli dal padre grazie ad una vincita alla lotteria ed il suo studio andato avanti per nove anni. Poi la scoperta, grazie ad un juke-box presente in un grande magzzino in Via Orefice, del suono della Fender Stratocaster in un brano degli Shadows, eseguito poi per il pubblico.
Dodi si è detto fortunato per essere riuscito a fare di una passione un mestiere. Fortunato per aver conosciuto persone che gli hanno fatto capire che, quando si persegue un grande obiettivo, tutti i problemi diventano elementi secondari.
Parole d'affetto sono state riservate a Valerio Negrini, fondatore e paroliere dei Pooh, descritto come persona sensibile e tormentata, che con la sua lungimiranza ha saputo cambiargli la vita: quando Dodi aveva 15 anni e militava nel gruppo I Rigidi Rhythm and Blues, Valerio andò ad ascoltarlo suonare ai Dipendenti Comunali, un locale di Bologna.
L'esecuzione di "Piccola Katy", la canzone che ha portato alla ribalta i Pooh, ha fornito a Dodi il pretesto di spiegare come e perché ha sviluppato la sua particolare tecnica chitarristica, sempre finalizzata ad arricchire i brani nei quali il musicista viene coinvolto.
Dopo "Tanta voglia di lei" è stata la volta dell'assolo di "Parsifal", brano tratto dall'omonimo album, scritto per dimostrare al pubblico ed alla critica che i Pooh erano ragazzi dotati di talento.
Il lungo racconto di Dodi è tornato a centrarsi su Negrini, venuto a mancare il 03 gennaio del 2013. E' pensando a lui che è stato composto "Vale", il lungo ed intenso strumentale nel quale il chitarrista ha voluto immaginare l'amico finalmente sereno, ma nel contempo comunicare una sensazione di forza.
Dopo l'assolo di "La mia donna", Battaglia ha raccontato della sua collaborazione con Vasco Rossi nata grazie a Guido Elmi. Per lui ha infatti suonato in "Una canzone per te", "Toffee", "Va bene, va bene così". E' poi passato a spiegare che l'approccio alla composizione dei chitarristi è diverso rispetto a quello dei tastieristi, ma le nozioni di entrambi gli ha permesso di comporre l'assolo di "La mia donna".
Battaglia, che in queste settimane è alle prese con l'incisione del nuovo album, a dicembre andrà a Nashville per terminare la lavorazione con Tommy Emmanuel, chitarrista con cui condividerà il prodotto discografico previsto nei negozi a febbraio 2015. Battaglia ha anticipato che i brani avranno una connotazione rock e avranno testi realizzati di suo pugno, affiancato da collaboratori: «L'unica persona che poteva raccontarmi era Valerio Negrini. O io stesso». A gennaio avverranno il mixaggio e la masterizzazione dell'album, mentre in estate Dodi sarà in tour con Emmanuel.
Il concerto è proseguito con l'esecuzione degli strumentali "Primavera a New York", "Treno per il mare", "Buona notte USA" (dedicata alle nipote residenti negli Stati Uniti), "La neve ad aprile".
Sono saliti sul palco a dare man forte al chitarrista tre componenti della tribute band Palasport: Pier, Claudio, Lorenzo. Insieme hanno interpretato brani parte dei quali da tempo assenti dalle scalette dei concerti dei Pooh, ma sempre nei cuori dei fan: "Santa Lucia", "Compleanno di maggio", "Uomini soli", "Notte a sorpresa", "Incredibilmente giù", "Alessandra", "Una donna normale", "Orient Express", "Ci penserò domani".
La serata si è conclusa con due bis: "Dove comincia il sole" e "Vale.

Dodi al Cassero di Castel San Pietro Terme

Autore - La Redazione