Da oggi giovedì 24 dicembre è in edicola "ORIENT EXPRESS", il dodiscesimo capitolo della raccolta "POOH 1966 - 2016 - La Collezione" in allegato a Tv Sorrisi e Canzoni, dedicata ai 50 anni della carriera del gruppo.
Come è facilmente intuibile dal titolo della collezione e dalla tracklist, il tema affrontato è quello del viaggio, tema molto caro a Valerio Negrini. Il fondatore e paroliere dei Pooh ha trascorso lunghi periodi della propria vita in viaggio, forse affascinato dalle altre culture o forse mosso da una inquietudine difficile da acquietare.
Ai brani autobiografici si alternano quelli di fantasia, ma comunque frutto di un ricordo o di una immagine catturati nel corso degli spostamenti che la vita da musicista comporta.
Voglia di evasione, amori della durata di una vacanza, spostamenti da una città all'altra, la voglia di libertà dei giovani di un'altra nazione ci permettono di comprendere come anche gli episodi più semplici ed all'apparenza "passeggeri" possano influenzare il nostro modo di guardare il mondo e ripensare, di tanto in tanto, all'entusiasmo di un ragazzo nel ricevere la sua prima chitarra, domandandoci quale sia stato il suo destino.

ORIENT EXPRESS - I viaggi

• 1. Rubiamo un'isola
• 2. Io vicino io lontano
• 3. Mediterraneo
• 4. Compleanno di maggio
• 5. Vienna
• 6. Air India
• 7. Tropico del Nord
• 8. Lettera da Marienbad
• 9. Solo cari ricordi
• 10. Che ne fai di te
• 11. Solo voci
• 12. L'anno, il posto, l'ora
• 13. Se sai, se puoi, se vuoi
• 14. Dall'altra parte
• 15. Dietro la collina
• 16. Orient Express

"Vienna" è un brano musicato da Dodi Battaglia seguendo le suggestioni dei racconti dei viaggi che Valerio Negrini condivideva con lui. Le ultime strofe ci offrono un aspetto di Negrini sempre con il passaporto in mano, già pronto a ripartire al termine di ogni viaggio e lui stesso incapace di trovare un perché a tale voglia di fuga: "Sorsi di buio limpido / bagnano gli occhi miei / ma non so mai fermarmi, come mai? / Vienna di legno e fragole / resta nel sogno con lei / c'è un orizzonte troppo presente che mi pretente già / Vienna per niente / per andarsene / come al solito...".
"Che ne fai di te", scritto da Stefano e musicato da Roby, racconta di un amore nato durante un viaggio. Il coinvolgimento iniziale, l'intensità del sentimento nulla possono contro elementi ben più prosaici come il tempo e la distanza. Quello che sembrava amore diviene dolorosa malinconia e quando con il tempo si tramuta in ricordo, si impara a convivere con esso.

Autori - Michaela Sangiorgi e Antonio Russo