Pooh - Rassegna Stampa Anni 2000 - 2004 - 2° parte

Nota

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Anno 2004

07 agosto 2004 - Corriere della sera - "I Pooh cantano gratis per il tour «Ascolta»"

07.08.2004 - Corriere della sera - I Pooh cantano gratis per il tour «Ascolta»

I Pooh saranno stasera a Civitavecchia per un concerto gratuito. Si tratta di una data del tour «Ascolta», dal titolo del nuovo album, già disco di platino con 120 mila copie vendute. [...] propongono uno spettacolo di due ore e mezza, con oltre 40 canzoni, di cui 8 tratte da «Ascolta» e i successi più rappresentativi [...].

23 agosto 2004 - Alto Adige - Monitor - "L'estate se ne va sulle note dei Pooh"

23.08.2004 - 23 agosto 2004 - Alto Adige - Monitor - L'estate se ne va sulle note dei Pooh

Il tour dei Pooh è partito il 3 luglio scorso da Castelvetro (Modena) per toccare ventotto località lungo tutta la penisola. Si conclude il 27 agosto a Torre del Lago, vicino Lucca. Proprio l'ultimo giorno del tour, venerdì, Canale 5 manda in onda, in prima serata, il concerto che il gruppo ha tenuto il 7 agosto al porto di Civitavecchia [...]. Nella tournée di questi mesi estivi propongono al pubblico oltre quaranta brani , otto tratti dal loro ultimo album "Ascolta" e gli altri tutti classici del loro vastissimo repertorio. Dietro al lungo viaggio musicale dei Pooh c'è un'organizzazione faraonica con 13 tir e 109 persone al seguito: si esibiscono su un palcoscenico largo trenta metri, profondo venti, con un enorme schermo triangolare al centro della scena. Oltre a presentare ai numerosi fan il loro ultimo album i Pooh hanno anche uno scopo benefico da raggiungere: raccogliere 150mila euro per avviare un conservatorio in Nicaragua. Lo spettacolo «Pooh Ascolta in concerto» va in onda venerdì 27 agosto, su Canale 5, alle ore 21:10.

27 agosto 2004 - Testata sconosciuta - "È il tour estivo dell'anno", di Giulio Brusati

27.08.2004 - Testata sconosciuta - È il tour estivo dell'anno, di Giulio Brusati

Parte oggi la programmazione radiofonica di "Ascolta", il secondo singolo (dopo "Capita quando capita") estratto dall'ultimo omonimo album dei Pooh, già disco di platino. [...] si tratta di un altro importante appuntamento importante che coincide con la conclusione dello spettacolare tour estivo di 35 date (prima data in luglio, l'ultima oggi 27 agosto a Torre Del Lago, in provincia di Lecce), una serie di concerti che hanno fatto registrare oltre 300.000 presenze.
Prodotto e organizzato da Cose di Musica in collaborazione con Radio Italia e Video Italia, "Ascolta Tour 2004" è il tour estivo dell'anno non solo per il numero di date, per il numero di spettatori e per lo spettacolo (due ore e mezza di concerto con quaranta canzoni in scaletta, di cui otto tratte da "Ascolta" e i successi più significativi [...]. La scena su cui si sono mossi i Pooh misurava 30 metri di larghezza, 20 di profondità e 14 d'altezza, con al centro un enorme schermo triangolare che compariva e scompariva.
Pazzeschi anche i numeri dei mezzi usati dal quartetto: 8000 Km da percorrere per suonare oltre 80 ore di musica; 40 mila watt di impianto audio (Martin W8 Line Array); 100 fari intelligenti e 800 punti luce (Clay Paky); 13 tir; 30 camper; 21 auto; 109 persone dello staff; una cucina al seguito del tour che prepara 200 pasti al giorno.
[...] La scaletta del concerto ha in comune con il nuovo disco il brano d'apertura, "Ascolta", la canzone che dà il titolo all'album.
"Bisogna prestare attenzione a chi ci sta vicino, ma è altrettanto fondamentale imparare ad ascoltare se stessi - confessano i Pooh a proposito di questa canzone - Noi l'abbiamo fatto: ci siamo guardati 'dentro', poi ci siamo confrontati fra noi; perché ognuno dei quattro è, è stato, e sarà vitale per gli altri tre".
[...] Nelle prime 16 date [...] sono riusciti a raccogliere 80.000 euro (l'obiettivo è di arrivare a 150.000 euro alla fine del tour) per l'iniziativa Rock No War e il progetto a cui i Pooh si sono legati, la costruzione (già avvenuta) e il mantenimento del Conservatorio di Musica in una missione a Chinandega, nel nord del Nicaragua.

04 settembre 2004 - Gazzetta di Modena - "Con la musica 200mila euro al Nicaragua", di Pier Luigi Senatore

04.09.2004 - Gazzetta di Modena - Con la musica 200mila euro al Nicaragua, di Pier Luigi Senatore

28 ottobre 2004 - Corriere della Sera - "Ecco i Pooh, veterani del pop", di Elia Perboni

28.10.2004 - Corriere della Sera - Ecco i Pooh, veterani del pop, di Elia Perboni

[...] Eccoli ancora in tour, stavolta nei teatri per abbracciare più da vicino un pubblico fedele nel tempo [...]. Ora sono a Milano per ben sei giorni di repliche allo Smeraldo con una scaletta che attraversa quattro decenni di hit: dai più recenti «Amici per sempre», «Scusami», «La mia donna», «Uomini soli» e via all'indietro con «Rotolando respirando», «Viva», la suite di «Parsifal», «Pierre», «Piccola Katy», «Tanta voglia di lei»: vengono snocciolati quasi 50 titoli [...].
Facchinetti, lei è nato con il gruppo, un veterano: com'è una vita da Pooh?
«Straordinaria e con qualche prezzo da pagare. Io e i miei compagni abbiamo dedicato la maggior parte del nostro tempo al gruppo, abbiamo sempre lavorato tantissimo per dare al pubblico il massimo. Per questo ci sono rinunce che negli anni hanno pesato sugli affetti. Ma è la mia e la loro vita, ripagata da un calore che ti spinge a ricambiare».
Negli anni Sessanta [...] com'era questa Milano che oggi vi festeggia?
«Un punto di riferimento, il vero centro della musica, qui transitava tutto, c'erano locali dve si suonava molto come il Piper, il Paip's di corso Europa e il Roxy di piazza Diaz dove ci esibivamo spesso. Era la Milano della Galleria del Corso con i musicisti, tanti, a trovarsi davanti al bar Tre gazzelle [...]».

22 novembre 2004 - Alto Adige - "Tutti per uno, ma Pooh per tutti", di Daniela Mimmi

22.11.2004 - Alto Adige - Tutti per uno, ma Pooh per tutti, di Daniela Mimmi

I due concerti dei Pooh all'auditorium di Trento il 25 e il 26 novembre, dureranno esattamente tre ore, con 15 minuti [...] di intervallo [...].
L'"Ascolta Tour 2004" è stato visto questa estate da 350 mila persone nel corso di 35 concerti, e le date di Trento sono già esaurite.
«È tutto esaurito dappertutto e gli organizzatori aggiungono concerti anche nei giorni di riposo. Stiamo pensando di riprendere il tour in gennaio e quindi torneremo anche a Trento» ci dicono i Pooh al telefono dalla loro macchina mentre raggiungono il concerto previsto per domenica sera.
Ovviamente parla uno solo, ma come sempre, a nome di tutti [...].
Come vi spiegate questo successo così duraturo?
«C'è bisogno di punti di riferimento, proprio in un momento di grande destabilizzazione come questo [...]. Un gruppo come i Pooh è rassicurante: tu vai e sai cosa trovi. Anche perché noi non ci siamo mai risparmiati, in nessun senso. Diamo sempre il massimo, di sforzi, di energie, di investimenti, di tecnologie. Il nuovo disco "Ascolta" è molto bello, la nostra storia è fatta di canzoni importanti. In scaletta abbiamo 45 pezzi, tutta la nostra storia, fai appena in tempo ad abituarti a una canzone per cui ha applaudito e già te ne arriva addosso un'altra. Il concerto è costruito secondo blocchi abbastanza definiti: c'è quello delle donne, poi c'è quello del rock sinfonico degli anni '70-'80 con la suite da Parsifal, c'è un blocco acustico e qui usiamo il pianoforte a cosa, il violino, il contrabbasso, il vibrafono e altri strumenti. Poi c'è un blocco molto divertente con i pezzi più nuovi e Stefano che suona una batteria giocattolo. Infine c'è un modernissimo, ipertecnologico impianto di amplificazione dell'ultima generazione: la musica si sente in ogni angolo del teatro ed è talmente pulita e perfetta che sembra un cd».
Ma non è noioso cantare da quarant'anni le stesse canzoni?
«No, ogni concerto è diverso: cambia il posto, cambia il teatro, cambia la gente. Ogni volta mettiamo dentro qualcosa di nuovo. In questo tour inoltre abbiamo inserito anche dei brani che dal vivo non avevamo mai fatto, dei prodotti un po' di nicchia all'interno di una produzione di successo. Inoltre fare concerti live per un gruppo è un modo per rimanere vivo e la gente dà una carica importante per andare avanti. Respiri le emozioni della gente. Un concerto è come essere tra vecchi amici: ci si conosce di più».
A cosa è dovuta la scelta di abbandonare i palasport per i teatri?
«Avevamo voglia di comunicare anche le sfumature del nostro lavoro, perciò c'era bisogno dei teatri, con la gente seduta, che ci vede in faccia. Si può rallentare il ritmo, induguare sull'espressività dello strumento, giustificare tutti gli anni si studio.È bello vedere dal palco i genitori con i figli, i fratelli maggiori con i fratelli minori, o i nonni con i nipoti. Ben pochi artisti possono vantare un pubblico trasversale come il nostro».
Nel libro "I miei primi quarant'anni" cosa scrivereste?
«In copertina metteremmo una stella a quattro punte, che è quella che non ha mai smesso di brillare sopra di noi. Poi parleremmo dei valori veri che stanno sparendo: l'amicizia, il lavoro di squadra, l'unione in un unico progetto. E tanto lavoro, non ci siamo mai risparmiati. Comunque lo stanno facendo, il libro».
Dopo 300 canzoni come fate a scrivere ancora qualcosa di nuovo?
«Se vivi con gli occhi aperti, guardandoti intorno, lasciando che il tuo cuore vada dietro alle emozioni, ma la mente controlli quello che succede intorno a te, sei sempre attuale. Ovvio che adesso noi siamo grandi e raccontiamo quindi storie da grandi: alle nostre spalle abbiamo matrimoni, divorzi, altri matrimoni» [...].

2004 - Raro - Numero 157

2004 - Raro - Numero 157

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