Il libro di Stefano D'Orazio e' alla seconda edizione - Giovedi' 31.01.2013
L’autobiografia “Confesso che ho stonato – Una vita da Pooh” (Feltrinelli / Kowalski Editore) è già alla seconda edizione a due mesi dall’uscita nelle librerie.
Stefano D’Orazio dopo essere uscito dai Pooh ha proseguito la sua attività artistica nell'ambito dei musical con titoli come "Aladin", "Mamma Mia", "W Zorro". Nel 2012 si è cimentato per la prima volta come scrittore realizzando la sua autobiografia. Del libro sono state esaurite tutte le copie in soli due mesi, tanto da rendersi subito necessaria una seconda edizione.
(Fonte www.ilvelino.it)
Red Canzian intervistato presso Il Mattino di Padova - Giovedi' 31.01.2013
Nel pomeriggio di giovedì 31 gennaio Red Canzian ha partecipato ad una intervista in streaming presso la redazione de Il Mattino di Padova.
Tra le cose dette, tra poco sarà pronto il suo sito www.redcanzian.it, nel quale tra l'altro verranno pubblicati tutti i bassi in suo possesso. Il preferito è un Fender del 1966, molto usato insieme ad un altro Fender del 1964.
Tra tutte le canzoni del repertorio dei Pooh, Parsifal ha per Red un significato particolare perché rappresenta l'inizio della sua storia con i Pooh.
Parlando di Valerio Negrini, Canzian ha detto: "Quando è andato via Stefano c'era il dubbio se andare avanti o no, lui ci ha sempre detto: "Voi dovete andare su palco, spaccare, siete una forza". Lui ha fondato i Pooh, lui ha scritto il linguaggio dei Pooh, le cose importanti dei Pooh [...]. I grandi capolavori dai quali anche Stefano ha detto sempre che ha imparato, li ha scritti Valerio. Adesso purtroppo Valerio è andato via, è andato via per sempre. [...] E' stato un momento di grande smarrimento anche perché non vogliamo porci il problema di come saranno le nuove parole dei Pooh e di chi saranno. In questo momento vogliamo solo onorare la sua voglia di vederci salire sul palco e andare a suonare".
Alla domanda se esista qualche canzone inedita di Negrini, Red ha risposto: "Ci sono delle cose, però in questo momento non ci voglio pensare".
L'immediato futuro: "Noi speriamo di ritornare in estate. Dovrebbe esserci il tour estivo, visto che è andato così bene quello invernale.[...] Verso la fine di agosto andremo in Giappone a fare un concerto con la grande orchestra mista, un po' italiana e per tre quarti giapponese: abbiamo i primi violini nostri e il direttore".
"Valerio ha scritto delle canzoni che sono passate magari... non dico inosservate, ma che non hanno avuto il giusto peso. Un po' perché magari non erano i singoli in promozione ed erano nascoste tra le tracce di un album. Io credo che lui comunque, che si professava [...] ateo, io credo che lui sia stato un uomono invece che credeva tantissimo in un Dio probabilmente diverso da quello che ci viene raccontato, ma lui credeva tantissimo. Quel Dio delle città e delle immensità che lui ha inventato come entità che governa e guarda su di noi in questa vita moderna che ci porta alla solitudine, credo sia una delle invenzioni poetiche più belle [...]".
I Pooh progettano un nuovo album ed il festeggiamento del cinquantennale - Lunedi' 29.01.2013
L'emittente Radio Punto Zero ha pubblicato oggi una intervista a Red Canzian in cui l'artista rilascia notizie che molti fan speravano di ascoltare.
Qui sotto trovate la trascrizione della parte più interessante dell'intervento, incluso l'estratto audio.
Ascoltate e leggete, noi di iPooh.it siamo entusiasti e commossi!
Minuti 04:50
RED
Il progetto è quello di fare il cinquantennale. Non sappiamo ancora come, non sappiamo ancora cosa faremo, ma ovviamente andrà festeggiato con un disco inedito, con della musica, con delle proposte che facciano capire come siamo arrivati a questi cinquant'anni.
L'unica cosa è quella che adesso partiamo in tournèe felici di ripartire ma ovviamente con un peso nel cuore perché la scomparsa di Valerio non è stata facile da affrontare, non è ancora assorbito il dolore.
[...] Le nostre parole, il nostro modo di comunicare era dato dalla sua penna, dal suo modo di scrivere le parole. Quindi dovremo anche capire questo: come andare al prossimo progetto, come arrivarci. In questo momento non vogliamo pensarci, vogliamo fare l'unica cosa che lui ci avrebbe detto da sempre: andate sul palco e spaccate tutto come sempre. Perché lui è sempre stato un grande promotore della durata dei Pooh nel tempo e ogni volta che c'è stata una crisi lui ha fatto di tutto perché venisse superata e si andasse avanti perché era il suo gioiello. [...] Quindi facciamo la cosa che a lui sicuramente farebbe piacere: salire sul palco e suonare. Poi il seguito... ci penseremo.
(Fonte della notizia www.radiopuntozero.it)
Roby Facchinetti tedoforo il 29 gennaio 2006 - Lunedi' 29.01.2013
Forse non tutti sanno che il 29 gennaio del 2006 Roby Facchinetti ha contribuito al viaggio della Fiamma Olimpica di Torino come uno dei 10.000 tedofori coinvolti.
Nei suoi oltre 11.000 chilometri percorsi in 64 giorni, la Fiamma Olimpica è passata di mano in mano per giungere in quelle di Facchinetti a Bergamo, nel cinquantunesimo giorno del suo viaggio poi conclusosi a Torino il 10 febbraio, data d'apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali.
Roby Facchinetti ha commentato con queste parole la sua partecipazione: "L'opportunità di essere tedoforo, soprattutto nella mia città, mi onora e mi rende felice. Ringrazio il TOROC per aver pensato a me, sono lusingato di far parte di un evento così bello e importante".
(Fonte della notizia e delle foto www.robyfacchinetti.info)
Dodi Battaglia terra' un seminario a Foligno a fine marzo - Domenica 27.01.2013
Verso la fine di marzo 2013 Dodi Battaglia terrà a Foligno (Perugia) un seminario centrato sulla chitarra: durante le tre ore e mezzo previste analizzerà e descriverà le particolarità della sua tecnica.
Temi trattati: tecnica della mano destra e della mano sinistra, l'importanza della sound e del "tocco", amplificazione della chitarra, effettistica, il fraseggio, esecuzione di alcuni dei più famosi assoli di Dodi.
Battaglia risponderà poi ai partecipanti, ai quali al termine del seminario verrà consegnato un attestato di partecipazione autografato dallo stesso Dodi.
(Fonti della notizia www.guitarlist.it, www.d-evo.it)
Red Canzian alla conferenza "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche" - Domenica 27.01.2013
Martedì 15 gennaio l'associazione di Verona "Fuori dal coro" ha organizzato presso Casa Novarini a San Giovanni Lupatoto (VR) un evento a cui ha partecipato Red Canzian: "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche".
La scelta di vita vegana operata da Canzian comporta una dieta ed uno stile di vita che esclude l'uso di prodotti di origine animale come cibo e per qualsiasi altro scopo.
Intento dellassociazione è approfondire alcune scelte salutari ed etiche che possano entrare nel bagaglio culturale di tutti in modo da arricchire la consapevolezza alimentare.
Red Canzian per una serata non è stato il bassista dei Pooh, bensì ha parlato della sua storia attraverso la presentazione del suo libro autobiografico "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto". Ha raccontato la sua vita a partire dalla nascita in una famiglia povera fino al successo con i Pooh attraverso aneddotti ed episodi spesso divertenti che hanno caratterizzato la sua infanzia. Ha narrato del padre che dalla vita ha ricevuto tante sfortune e poche soddisfazioni, ma che è sempre rimasto positivo fino alla fine, della madre premurosa e timorosa che il suo "butin" (Red) potesse stare male.
Per tutto il libro traspare sempre un messaggio positivo: il lettore viene invitato a credere nei propri sogni e ad inseguirli. Tale messaggio viene comunicato già dalla copertina: il calicanto, presente nel titolo e nell'immagine, non è casuale in quanto è il fiore di cui si può vedere il colore giallo e sentire l’inebriante profumo nei primi giorni dell’anno, a gennaio: è un fiore "coraggioso" che sceglie una stagione sicuramente non adatta alla fioritura per mostrarsi. Così come il calicanto, Red ha creduto nei propri sogni e li ha inseguiti, fino a divenire l’artista affermato che è oggi. Come lui stesso ha detto, "Se qualcuno ci ha dato una possibilità di sognare, vuol dire che questi sogni si possono anche realizzare".
Red ha raccontato il suo personale percorso alimentare che l’ha portato a diventare vegano quattro anni fa. Ha cominciato eliminando la carne per l’insorgere di problemi di digestione ogni volta che ne mangiava; problemi culminati in una notte passata in bianco dopo un’abbuffata di chianina fiorentina. Successivamente dopo un episodio di pesca durante una vacanza in Alta Badia, con un semplice gesto come quello di ributtare in acqua una trota appena pescata ha abbandonato una delle sue più grandi passioni, la pesca, ed è divenuto vegano. Scelta che Red continua a seguire dettata sia dalla consapevolezza che l’uomo non è la specie dominante del pianeta e quindi non ha il diritto di togliere la vita ad altri esseri viventi solo per scopi alimentari, sia da ragioni di salute.
Red Canzian ha poi proseguito sfatando alcuni falsi miti sui vegani, come per esempio che abbiano poche energie sia fisiche che intellettive, portando ad esempio la sua esperienza personale sul palco nelle tournèe che affronta con i colleghi, oltre a quella di molti vegani famosi come Carl Lewis (pluricampione olimpico), Prince, Leonardo Da Vinci e Pitagora.
Red infine ha evidenziato che da quando è divenuto vegano le sue condizioni di salute sono migliorate.
(Si ringrazia Andrea Frediani per le informazioni e le foto)
I Pooh a RadioItaliaLive - GIOVedi' 24.01.2013
Ricordiamo che questa sera, giovedì 24 gennaio 2012, a partire dalle ore 21:00, andrà in onda l'esibizone live dei Pooh registrata lo scorso 14 novembre 2012 presso gli studi di RadioItaliaLive, a Cologno Monzese (MI).
Accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno, i Pooh presentano il loro ultimo album dal titolo “Opera Seconda”. In scaletta i brani: "Opera Prima", "Sara nel sole", "Canterò per te", "Maria marea", "E' bello riaverti", "Ci penserò domani", "Pierre", "Se c'è un posto nel tuo cuore", "Quaderno di donna", "In diretta nel vento", "Il ragazzo del cielo (Lindbergh)", "Chi fermerà la musica".
Il Live dei Pooh verrà trasmesso in contenporanea su Radio Italia, su Radio Italia Tv (canale 70 DTT), in web streaming video e audio su www.radioitalia.it/radioitaliatv
La trasmissione verrà replicata su Radio Italia TV domenica 03 febbraio alle ore 21:00.
I Pooh a RadioItaliaLive il 14 novembre 2012.
(Fonte della foto http://www.vanityfair.it/show/musica/13/01/23/radioitalialive-pooh)
Roby Facchinetti parla di Valerio Negrini a "L'Arte dell'Incontro" - Martedi' 22.01.2013
Maurizio Fabrizio, uno dei musicisti e compositori più importanti della scena musicale italiana, ha scritto per artisti importanti quali Mia Martini, Patty Pravo, Mina, Marcella Bella, Ornella Vanoni, Mietta, Al Bano, Riccardo Fogli, Eros Ramazzotti, Antonello Venditti, Renato Zero, Luis Miguel e Miguel Bosé ed altri.
Il nome di Maurizio Fabrizio è legato a canzoni di grande successo, destinate a rimanere nel tempo, ed ha così deciso di ripercorrere la sua straordinaria carriera facendolo dal vivo regalando al pubblico momenti di intensa emozione, portando in scena un recital musicale che nasce dalla volontà di condividere con amici e colleghi il suo percorso artistico così unico, ispirandosi a “La vita, amico, è l'arte dell'incontro”, un album di Vinicius de Moraes pubblicato nel 1969 con la collaborazione di Giuseppe Ungaretti e Sergio Endrigo.
"L'arte dell'incontro è un'espressione presa in prestito e che meglio di ogni altra sintetizza il senso della mia musica, frutto sempre di importanti collaborazioni. La voglia di comunicare le ragioni profonde della mia musica, di raccontare ciò che la ispira, ripercorrendo le tappe più significative del mio percorso musicale e di vita, caratterizzano questo spettacolo".
In scena con lui Katia Astarita, con la quale ha inciso di recente l'album" Bella la vita", si avvicendano e duettano artisti come Roby Facchinetti, Al Bano, Michele Zarrillo, Mango, Fabio Concato ed Angelo Branduardi, tutti sul palco del Teatro Sala Umberto di Roma.
Le sue composizioni hanno un forte potere evocativo, riescono a suscitare ricordi, speranze, antichi dolori e lontane sofferenze. Fra i brani della setlist: "Sempre", "Vai Valentina", "Brividi", "E’ la mia vita", "Strano il mio destino", "Almeno tu nell’universo", "I migliori anni della nostra vita", "Un’emozione per sempre", "Acquarello", "Che fantastica storia è la vita", "Bravi ragazzi", "Sarà quel che sarà", "Notturno", "Storie di tutti i giorni". Quest'ultima è il suo primo grande successo, scritta per Riccardo Fogli, e che lo portò alla vittoria a Sanremo nel 1982,conferendo all'autore la chiave d'accesso al mondo della canzone italiana come compositore. Rappresenta la sua svolta definitiva di artista: da compositore di talento ma conosciuto da pochi a musicista apprezzato da tutti. Nata da una sua composizione sinfonica della durata di oltre quindici minuti, è una struttura complessa da cui è stata estrapolata una cellula melodica resa autonoma e compiuta. La laboriosità del processo creativo di questo brano forse l'ha aiutato a scoprire i meccanismi che possono portare una bella idea musicale a diventare una grande canzone. Questo brano rappresenta anche idealmente il collegamento con il mondo dei Pooh, essendo il grande successo di Fogli da solista, che si palesa proprio con la partecipazione di Facchinetti a quest'evento, il quale già anni fa in alcune occasioni aveva duettato con il musicista di origine abruzzese.
Nella serata del 14 gennaio è stato ospite Roberto Facchinetti che, nel corso dell'esibizione, ha avuto modo di parlare di Valerio Negrini, venuto purtroppo a mancare il 03 gennaio. Ecco un estratto del suo discorso, ascoltabile nel filmato riportato più sotto.
" Certe cose quando ti capitano... è molto difficile da accettare perché con Valerio abbiamo vissuto una vita, una vita condivisa, una vita non solo artistica, anche umana, per cui non mi sto ancora abituando a questa grandissima perdita.
Valerio era veramente una persona straordinaria e non gli piaceva molto questo mondo, non si piaceva neanche molto. [...] lui ha suonato per un po' di anni e poi ha deciso di dedicarsi solo alla stesura dei testi. Lui aveva ritagliato un suo mondo attraverso la poesia, attraverso i testi e in questi giorni sto leggendo un po' tutto quello che lui ha fatto, fra l'altro in questo periodo noi stavamo lavorando su una mia cosa personale, un mio progetto, per cui ci si confrontava. Quel giorno lì ci siamo sentiti addirittura tre volte, per cui è ancora più pesante questa cosa.
[...] stavo dicendo che a lui non piaceva questo mondo, lui non si piaceva neanche molto. Però tutto quello che lui ha scritto sono tutte cose belle, ha sempre raccontato un mondo che lui avrebbe voluto. Ha sempre raccontato i grandi sentimenti, ha sempre raccontato il grande amore, ha sempre raccontato la sfera femminile della donna. E parecchie donne mi chiedevano "Ma Valerio come fa a raccontarci così, in questo modo?". Perché lui aveva questa capacità straordinaria di sensibilità. La sua vita era raccontare le cose belle, le cose che fra l'altro andavano nel più profondo.
[...] io devo ringraziare il nostro pubblico che ha dimostrato grande amore, un grande affetto scrivendo delle cose, standoci vicini [...].
Avevo letto una cosa in questi giorni di un giornalista, "I Pooh non hanno fatto molti video", che servono per raccontare meglio, che aiutano a raccontare meglio la storia. E quando noi l'abbiamo realizzato il video c'era qualcosa che non funzionava, è un aspetto che non ha mai funzionato perché quello che scriveva Valerio non c'era bisogno di raccontarlo attraverso le immagini, perché aveva questa capacità di far vivere i personaggi, li toccavi, li vedevi, ti identificavi. Questa era la sua grande forza.
Poi, io lo posso dire, Valerio aveva due grandissime qualità: la prima, la capacità di scrivere di grandi emozioni; poi la sua ironia. Io conosco degli autori italiani che però o sono ironici o naviagano in certi... invece lui aveva questa capacità di essere l'uno e l'altro. Chi lo ha conosciuto personalmente lo ha amato, perché ha conosciuto anche questo aspetto che non tutti hanno avuto la possibiltià di conoscere.
Un'ultima cosa, perché è la più bella, la più significativa, di un'amica che mi ha mandato un sms, uno dei tanti, che diceva, al di là della perdita, del dolore, del dispiacere, "Io non ho conosciuto Valerio, io non ho avuto questa fortuna, ma lui mi conosceva benissimo perché io mi ritrovavo in tutto quello che scriveva".
Roby Facchinetti mentre parla di Valerio Negrini durante lo spettacolo "L'Arte dell'Incontro".
L’ARTE DELL’INCONTRO
spettacolo di teatro-canzone di e con Maurizio Fabrizio con Katia Astarita
e con la partecipazione straordinaria di
ROBY FACCHINETTI e AL BANO (14 gennaio)
MICHELE ZARRILLO (28 Gennaio)
FABIO CONCATO (4 Febbraio)
ANGELO BRANDUARDI (25 Febbraio)
MANGO (11 Marzo)
Musiche eseguite dal vivo da
MAURIZIO FABRIZIO - Chitarra
LUIGI CAPPELLOTTO - Basso
ELLADE BANDINI – Batteria
EMILIANO BEGNI – Pianoforte
Roby Facchinetti e la risposta di Valerio Negrini - Lunedi' 21.01.2013
Dopo il recente lutto che ha visto togliere all'affetto di noi fan la fondamentale figura di Valerio Negrini, sulla home page del sito di Roby Facchinetti http://www.robyfacchinetti.it ha fatto la sua comparsa questa grafica.
Oggi pomeriggio l'immagine ed il testo sono stati sostituiti dalla seguente versione:
Abbiamo avuto modo di appurare che l'immagine è stata realizzata dallo stesso Roby Facchinetti che, svegliatosi una mattina, si è reso conto di avere quella risposta in mente.
I Pooh progettano un tour europeo - Lunedì 14.01.2013
Come annunciato oggi pomeriggio sul sito dei Pooh, le due date con cui il tour "Opera Seconda" avrebbe ripreso il via a fine gennaio in Belgio, sono state annullate.
La parte interessante dell'annuncio è quella che afferma quanto segue:
Gli spettacoli saranno riprogrammati nell'ambito del prossimo Tour Europeo dei POOH, attualmente in fase di preparazione.
Fonte: http://www.pooh.it/notizie/339-annullati-i-concerti-in-belgio-del-30-e-31-gennaio
Roby Facchinetti si apre al web - Sabato 12.01.2013
Come già un mese fa circa abbiamo scritto su Red Canzian, anche Roby Facchinetti ha deciso di aprirsi al web.
E' di oggi pomeriggio la dichiarazione ufficiale che il profilo Facebook a nome Roby Facchinetti è quello che fa riferimento al musicista. Ed inoltre è stata annunciata la prossima apertura del sito web. Ecco il testo completo:
Per chiarezza ci teniamo a comunicare che questa è l'unica pagina ufficiale di Roby Facchinetti su Facebook.
Sarà presto online anche il nuovo Official WebSite.
Grazie a tutti per il grande affetto dimostrato in questi giorni, a presto per le prossime novità!
Team RF
Roby Facchinetti http://www.robyfacchinetti.it
Roby Facchinetti su Facebook https://www.facebook.com/RobyFacchinetti.it
Immagine dal profilo Facebook di Roby Facchinetti.
Immagine che campeggia nella home page del sito di Roby Facchinetti in omaggio a Valerio Negrini.
Red Canzian a teatro con "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto" - Giovedi' 10.01.2013
Lunedì 14 gennaio alle ore 21:00 Red Canzian, accompagnato dal Quartetto Archimia, sarà protagonista dell'evento dal titolo "HO VISTO SESSANTA VOLTE FIORIRE IL CALICANTO - Una storia lunga una vita
raccontata tra sogni, musica e parole".
Il concerto, dedicato all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sarà tenuto presso il Teatro Salieri di Legnago.
La serata sarà arricchita da conversazioni sul concerto con storie, aneddoti e curiosità con Giò Alajmo, giornalista e critico musicale.
Il Quartetto Alchimia è composto da Serafino Tedesi (primo violino), Paolo Costanzo (secondo violino), Matteo Del Soldà (viola), Andrea Anzalone (violoncello). Saranno coadiuvati da Phil Mer (pianoforte e percussioni), Rudy Micheluzzi (chitarra), Ivan Geronazzo (chitarra).
La vita e i sogni di Red Canzian, bassista dei Pooh, attraverso la sua musica e le sue parole. Ma anche i sogni, le fatiche, le paure e i cambiamenti che hanno attraversato un periodo irripetibile della nostra storia: dagli anni del dopoguerra e della povertà fino al boom economico e poi quel decennio tra gli anni Sessanta e Settanta dove tutto improvvisamente cambiò. Nei quali nacquero nuovi suoni e la moda si colorò. E tutto sembrò diverso. Tutto sembrava possibile. Compiuti i sessant’anni, il celebre musicista racconta la sua vita straordinaria, fatta non solo dell’intramontabile successo dei Pooh ma anche di amore, famiglia, figli, amicizia… Lo fa attraverso le canzoni, non solo sue, che hanno accompagnato la sua vita così come quella di molti altri - giovani e meno giovani - cui con questo recital e il libro che porta lo stesso titolo Red vuole ricordare il valore dei sogni. E la necessità di difenderli, proteggerli e alimentarli.
Per informazioni: http://www.teatrosalieri.it/index.asp?m0=cartellonedett&tipo=Canzoni_di_Italia&id=3323
CIAO VALERIO - Assago lunedi' 07.01.2013
Quello di ierilunedì 7 gennaio verso Milano è stato per me un viaggio ben mesto. Era il giorno dell'ultimo saluto a Valerio Negrini, l'anima dei Pooh, il poeta che per 47 anni (47 ANNI!) ha dato voce a quattro ragazzi che si sono ritrovati un po' per caso ed un po' per fortuna a condividere palchi e vite.
Ammettiamolo: senza le parole di Valerio quante delle canzoni che molti di noi portano nel cuore avrebbero mantenuto la medesima bellezza?
Già per strada ho avuto la prima avvisaglia del tipo di giornata che stava per cominciare: dal finestrino dell'auto ho visto sfilare un TIR che sulla fiancata recava la scritta "Pensiero".
Poco dopo le 11:00 sono giunta al Teatro della Luna di Assago e la nebbia avvolgeva tutto, come se nessuna distrazione o nessun rumore estraneo dovessero interrompere i pensieri rivolti a Valerio, come se non fosse permesso trovare un minimo di distrazione dal dolore che accomunava i presenti.
C'erano vari registri su cui era possibile lasciare la propria firma ed un pensiero, io ho siglato con "Ci vuole fiato a dirti addio...". Ma fiato e parole non ce n'erano. Non ce ne sono state per tutta la giornata.
L'ingresso del teatro risuonava delle note di "Dove comincia il sole" e così è stato per tutta la giornata: le parole in musica di Valerio hanno fatto da sottofondo e da consolazione a volte, ma in altri momenti hanno acuito il dolore che le persone presenti stavano provando. Tanti estranei, intervenuti per un'unico uomo. Facce sconosciute le une alle altre, accomunate dall'affetto per il poeta dei Pooh.
Attorno a Valerio c'erano pochi fiori, come del resto la famiglia aveva chiesto, preferendo le donazioni all'Anpil. Un foglio attaccato ad un pupazzetto di Winnie Pooh, una sciarpa del tour "Giorni Infiniti", uno striscione realizzato da un gruppo di ragazze. Poco dopo ho avuto l'onore di vedere poggiato contro i fiori anche il plico "I Colori dei Pensieri - I Fans per Valerio - 07 gennaio 2013". Si tratta dei pensieri e dei messaggi di addio raccolti nei giorni scorsi tra i fan, che ho stampato e consegnato alla signora Negrini: gentile e disponibile nononostante il momento di lutto, mi ha sorriso e ringraziata.
Forse complice il fatto che l'ultimo saluto a Valerio era stato organizzato di lunedì, in sala eravamo costantemente una trentina di persone che si ricambiavano in fretta. Saluti e lacrime veloci da chi è riuscito a ritagliare il tempo necessario per arrivare al teatro ed uscirne un quarto d'ora, mezz'ora dopo. Molti li ho sentiti singhiozzare e fissare la bara con espressione stravolta. Perché se per tanti Valerio non era noto e veniva ignorato persino come fosse il suo viso, per noi fan era un amico che avevamo imparato a conoscere attraverso le sue poesie in musica.
Dodi Battaglia è giunto con la moglie verso le 11:30, presenza discreta che non ha lasciato trasparire nulla dall'espressione del viso, come a non voler concedere agli estranei di vedere cosa gli si stesse agitando dentro.
Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio e Red Canzian sono arrivati insieme, accompagnati dalle rispettive famiglie, da Danilo Ballo, da Manuel Frattini e raggiunti via via da chi nel corso degli anni ha lavorato o collaborato con i Pooh.
Non sono riuscita ad emozionarmi come quando li ho visti sul palco. Lì erano come tutti noi: persone che erano andate a salutare un amico. Sicuramente erano ancora più addolorati e feriti di noi, perché con Negrini ci hanno lavorato, discusso, vissuto.
Prima dicevo della musica diffusa durante tutta la giornata. Quando Facchinetti, D'Orazio e Canzian si sono posti attorno a Valerio, dalle casse è cominciato ad uscire "La ragazza con gli occhi di sole" di Stefano. Già dalle prime strofe la musica ha cominciato ad avere problemi, con parole che si ripetevano, per poi arrivare ad intere frasi. La musica è stata fermata. Nel corso della giornata si è trattato dell'unico episodio. La stessa canzone è stata riproposta più avanti, senza che accadesse nulla.
Un poco alla volta i familiari dei Pooh se ne sono andati ed è rimasto Roby Facchinetti a vegliare l'amico. Roby che nonostante le lacrime sorrideva ed abbracciava gli amici, i conoscenti, le figlie di Negrini. Poi si è dedicato a noi. Proprio così. Si è girato verso chi era presente e uno ad uno ci ha stretto la mano e regalato un sorriso con quegli occhi così azzurri. Per me si è trattato della prima volta ed il mio singhiozzato "Mi dispiace" mentre scambiavamo un bacio non so se l'abbia sentito, spiazzata com'ero dalla sua inziativa e dall'udire nel contempo la sua voce uscire dai diffusori presenti in sala che cantava la strofa "Ma perché non si vive per sempre?", la canzone che ho preso a simbolo di questo lutto.
E' rimasto a lungo Facchinetti. Poi è venuto a dargli il cambio Stefano D'Orazio, rimasto fino alle 17:00, quando ci è stato chiesto di uscire dalla sala.
Eravamo meno di quaranta persone ad attendere all'esterno del Teatro della Luna. Quando Valerio è stato caricato sull'auto è partito un applauso spontaneo che lo ha accompagnato fino a quando il mezzo non è sparito nella nebbia e nel buio, portandosi via le nostre lacrime ed un pezzetto importante dei nostri cuori.
"Milioni di parole lascio dietro di me
milioni di perché
Affascinata e stanca la mia anima va
verso la libertà..."
Valerio Negrini
Valerio Negrini non c'e' piu' - Venerdi' 04.01.2013
Ieri, giovedì 3 gennaio 2013, è giunta la notizia che nessun fan dei Pooh avrebbe mai voluto ricevere: Valerio Negrini ci ha lasciati.
Stroncato da un infarto, a nulla sono valse le cure mediche presso l'ospedale di Trento dove è stato trasportato in elicottero.
Aveva 66 anni Valerio. Nato il 4 maggio 1946 a Bologna, dalla sua tenacia e dalla sua passione per la musica è nata quella idea che ha preso il nome di Pooh, un lontanto febbraio del 1966. E dei Pooh è stato cantante, batterista, paroliere. Sue sono la maggior parte delle liriche che i fan cantano da quasi cinquant'anni sulle basi delle musiche composte da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian.
Valerio Negrini lascia tre figlie: Alice nata nel 1979, Linda nel 1990 e Ginevra nel 2006. E la moglie Paola con cui era sposato dal 1995.
"È troppo difficile, in un momento come questo, riuscire a racchiudere in poche parole la nostra sofferenza – hanno dichiarato Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian – possiamo soltanto dire che la nostra strada è stata sempre tracciata dalla sua poesia". Stefano D'Orazio ha detto: "Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande ed improvviso, è una parte della mia vita che se ne va e già sento un vuoto incolmabile. Buon viaggio amico mio".
Lunedì 7 gennaio verrà allestita una camera ardente al Teatro della Luna di Assago (MI), per permettere a chi lo vorrà di dare un ultimo saluto e rendere omaggio a Valerio Negrini. La camera ardente sarà aperta dalle ore 10:00 alle ore 17:00. La cerimonia funebre si svolgerà poi in forma privata.
Per ricordare Valerio i familiari hanno deciso di chiedere a tutti di non inviare fiori, ma di inviare un contributo all'ANPIL, l'associazione che Negrini sosteneva. Potete mandare un piccolo contributo o acquistare il libro fotografico "AYITI" con i commenti di Valerio, oppure il dvd "Friends for Haiti" con la registrazione dell'intera serata con l'intervento dei Pooh.
Banca: INTESA SANPAOLO
Intestazione: ANPIL-Onlus
IBAN: IT49A0306909465000026291 186
Dati Conto Corrente Postale
Intestazione: ANPIL-Onlus
N° conto: 42136200
Indirizzo: V. Vitruvio, 41 – 20124 Milano
Fonte: www.pooh.it
Roby Facchinetti al "Gran Gala' della Solidarieta'" - Giovedi' 03.01.2013
Giovedì 17 gennaio 2013 al Teatro Donizetti di Bergamo tornerà la quinta edizione del "Gran Galà della Solidarietà". Con la direzione artistica di Roby Facchinetti, lo spettacolo verrà condotto da Pippo Baudo, affiancato da Serena Autieri.
Tra gli artisti che si esibiranno ci saranno: Roby Facchinetti che si esibirà con gli Harmonium in un inedito quartetto di sole tastiere; Mario Biondi (il quale ha duettato con Battaglia nell'album Opera Seconda); Chiara Canzian.
L'evento, che ha scopo benefico, vedrà partecipare gli artisti a titolo gratuito e l'incasso verrà devoluto all'associazione Nepios.
Fonte: http://www.ecodibergamo.it/stories/Cultura%20e%20Spettacoli/766967/
Red Canzian alla conferenza "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche" - Giovedi' 03.01.2013
Per martedì 15 gennaio l'associazione di Verona Fuori dal coro ha organizzato un evento a cui sarà presente Red Canzian: "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche".
Canzian parteciperà per testimoniare la sua esperienza per quanto riguarda la dieta vegetariana e vegana, inoltre parlerà della sua autobiografia "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto".
L'ingresso sarà libero.
Data e luogo della conferenza: martedì 15 gennaio 2013, ore 20:30, presso Casa Novarini. Via Monte Ortigara 7, San Giovanni Lupatoto (VR).
Clicca per aprire la locandina
(Fonte Andrea Frediani)
Stefano D'Orazio al Crossroads Live Club di Roma - Giovedi' 03.01.2013
Domenica 13 gennaio 2013 Stefano D'Orazio presenterà presso il Crossroads Live Club di Roma la sua autobiografia "Confesso che ho stonato".
Durante la serata si esibiranno i Replay, tribute band dei Pooh.
Clicca per aprire la locandina
(Fonte SDO Fan Club)