Nota
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Anno 1995
02 agosto 1995 - Il Centro - "«Amici e vincenti»", di Titti Tummino
«Buonanotte ai Suonatori» fa tappa in Abruzzo. Il concerto dei Pooh, in tour dal 6 luglio al 16 agosto, raggiunge questa sera Ortona per l'unico appuntamento nella regione. [...] organizzato dai giovani del comitato feste, nel campo sportivo comunale. «Ci saranno 5mila posti a sedere», dice Andrea Masci, del comitato organizzatore, «per due ore e mezza di autentico spettacolo [...]».
[...] Alcuni brani appariranno in una veste inedita e non mancheranno rivisitazioni di "classici" come "Linda", "La mia donna", "Parsifal", "Dammi solo un minuto", "Uomini soli" [...]. Una nota particolare merita l'avveniristico palcoscenico ricavato all'interno di una sorta di camion che si animerà all'inizio dello spettacolo riservando non poche sorprese. I Pooh, con la loro iniziativa della "città della musica" viaggiante, intendono lanciare una provocazione contro l'indisponibilità degli assessorati a Turismo e Spettacolo della Penisola e individuare spazi per permettere anche alla musica di esprimersi. Il prezzo del biglietto è fissato al botteghino in 32 mila lire, il più basso finora registrato in tutta Italia [...].
Stefano D'Orazio [...]. «[...] abbiamo accompagnato momenti felici e altri meno belli per molte persone. Riuscire a fare musica per tanto tempo è di sicuro significativo anche perché, aiutati certamente dalla fortuna, siamo usciti incolumi dalle tentazioni di affiliazioni politiche o di mode effimere; siamo sempre stati noi stessi, abbiamo proposto emozioni e tentazioni, riuscendo sempre a divertirci, riuscendo sempre a fare un mestiere che non è mai diventato lavoro».
[...] «Sarebbe drammatico se non fossimo amici! Siamo in tournée tutto l'anno, tra una serie di concerti e l'altra prepariamo i nuovi dischi... un'amicizia forzata non potrebbe sussistere [...]».
Che tipo di spettacolo proporrete questa sera a Ortona?
«[...] ci siamo attrezzati in proprio con una struttura relativamente agile per arrivare in spazi della provincia solitamente penalizzata. Abbiamo creato [...] un'arena viaggiante, una "città della musica" come ci piace chiamarla, per aggregare gente per una notte. Ci portiamo dietro sedie, tribune, recinzioni, un camion che diventa palcoscenico. L'idea è un po' quella di Telethon '94. È inutile stare ad aspettare che questi problemi li risolvano le amministrazioni comunali, visto che gli assessori sembrano più interessati a non finire in galera [...]».
04 agosto 1995 - Il Centro - "Trent'anni di magìe", di Pasquale De Gregorio
[...] Nelle due ore e mezzo piene di uno spettacolo condotto senza la minima pausa, il quartetto si è avvalso di strumentazioni e scenografie all'avanguardia, appositamente approntate per "Buonanotte ai suonatori", e che permettono loro, come amano dire con orgoglio «... di esibirsi in qualsiasi parte del mondo al meglio delle loro possibilità». Ma non è tutto. I Pooh si portano dietro anche sedie e tribunette capaci di accogliere più di tremila spettatori e lo fanno, come ha spiegato Roby Facchinetti a metà spettacolo, perché sono stanchi di essere ospiti di palazzetti dello sport, stadi o spiazzi destinati ad altro. [...] Con "Le canzoni del domani", tratto da "Musica dentro", ellepì del '94, il concerto è partito; è poi proseguito con "Chi fermerà la musica" [...]. Il palcoscenico avveniristico, che rappresenta "La città della musica", ricavato da un container specialissimo, ha fatto la sua parte con tanto di piazzetta e pianoforte che compare dal pavimento [...].
05 agosto 1995 - La Gazzetta del Mezzogiorno - "Pooh in concerto a Trani", di A.R.
Trent'anni ma non li dimostrano. I Pooh, il gruppo che più fi ogni altro ha segnato la storia della musica leggera italiana, i ragazzi di sempre che continuano ad appassionare il pubblico di tutte le età, saranno questa sera in concerto a Trani [...] e domani allo stadio De Bellis di Castellaneta.
Ma com'è cambiato il pubblico dei Pooh in questi anni? «Dagli anni Sessanta ad oggi - risponde Red Canzian - la gente ha perso ingenuità. Prima bastava salire su un palcoscenico, avere i capelli lunghi e fare un passaggio in televisione per diventare star. Ora il pubblico è diventato più esigente, vuole capire, vuole ascoltare. Il nostro pubblico, in particolare, è fatto di gente comune, quella che si incontra ogni giorno. A mio avviso l'Italia vera è cresciuta con noi. D'altra parte noi non abbiamo proposto solo canzoni d'amore. Da questi temi "soft" siamo passati, sempre con un linguaggio estremamente semplice, a tematiche sociali quali la omosessualità, la solitudine, l'emarginazione. Abbiamo cercato di far vibrare le corde del sociale attraverso la musica».
[...] Che cosa vi riserva il futuro?
«[...] Il pubblico vedrà un impianto scenico di grande fascino, un vagone-astronave che si apre con una passerella che ci ricongiunge ad una piazzetta posta proprio in mezzo alla gente. A settembre poi cominceremo a scrivere per il nuovo album che uscirà fra un anno in occasione del nostro trentennale [...]».
15 dicembre 1995 - Il Gazzettino - "Telethon, solidarietà a portata di mano"
Con la partenza, oggi alle 8.30 da Foggia, del treno Telethon con a bordo i Pooh e Wendy Windham, che percorrerà l'Italia fino al Nord per poi tornare a Sud e fermarsi a Roma alle 22 di domani, prende il via la sesta edizione della manifestazione contro la distrofia muscolare e le malattie genetiche che per quasi due giorni mobiliterà Raiuno e Raidue con un supporto da parte di RadioRai, delle Ferrovie dello Stato, e di enti privati, come Bnl, Efibanca e Cartasì.
La staffetta tra Raiuno e Raidue, che si svolgerà sotto la direzione artistica di Michele Guardì [...].
Ieri a Gioia del Colle i Pooh hanno tenuto l'ultimo dei concerti "completi" per il Telethon. Poi hanno caricato strumenti e bagagli sul "treno della solidarietà" che stasera farà tappa a Treviso: «Ci esibiremo in stazione direttamente dal vagone - spiega Red Canzian - che poi è una specie di container che si apre come un'astronave, con il palco, grandi luci...». «Insomma il solito grande show dei Pooh - dice Stefano D'Orazio - con l'eccezione dell'arena con quattromila posti a sedere che non montiamo perché l'affluenza della gente è molto superiore».
Lo spettacolo, gratuito, serve a spingere la gente a fare offerte agli appositi punti raccolta della BNL: « Finora - dice Robi Facchinetti - abbiamo raccolto tre-quattrocento milioni».
Andranno tutti a Telethon o serviranno a coprire anche le vostre spese?
«Stiamo lavorando gratis - chiarisce Dodi Battaglia - non solo noi, che magari siamo gratificati da un applauso, ma anche i tecnici che hanno capito il significato di questo impegno, come gratis ci hanno fornito illuminazione e amplificazione le diverse aziende coinvolte».
A Treviso suoneranno [...]. Si tratterà del quarto concerto della giornata, perché prima di Treviso il treno si fermerà domani a Foggia, Pescara e Ferrara mentre sabato toccherà a Genova, Livorno e quindi a Roma Termini da dove i Pooh saranno portati al teatro delle Vittorie per aggiungere in diretta il frutto della propria raccolta alle offerte giunte in trasmissione. «Abbiamo scelto - dice Red - canzoni che possano "toccare il cuore", che parlino di solitudine, di malati, anche perché nessuno è più solo di un malato, e canzoni di speranza».
Canteranno «Le canzoni di domani», un pot-purri acustico, «Uomini soli», «Il cielo è blu sopra le nuvole», «Goodbye», chiudendo una giornata che inizierà alle 17 in piazza Borsa [...].
16 dicembre 1995 - Il Secolo XIX - "Il treno chiamato Pooh", di Renato Tortaro
Oggi è il grande giorno di Telethon. Maratona televisiva e super-treno della solidarietà [...]. Per il sesto anno consecutivo, agli italiani verrà chiesto un altro, piccolo sacrificio: un'offerta per la ricerca sulle distrofie muscolari e sulle malattie più in generale.
La maratona in tivù è decollata ieri mattina, durerà 32 ore e si concluderà questa notte alle 2 su Raiuno, durante uno speciale di "I fatti vostri" [...]. Ieri è cominciato anche il viaggio del treno di "Telethon": alle 8,30 il convoglio (sette carrozze, una trasformata in palco) è partito da Foggia, ha toccato Pescara, Ferrara e, in serata, ha raggiunto Treviso. Questa mattina, alle 8,40, arriverà a Genova.
Alla Stazione Brignole è tutto pronto per ricevere il "treno della bontà", sul quale sono imbarcati i Pooh [...].
"L'impegno a favore di Telethon - dicono - è quasi un obbligo per artisti baciati dalla fortuna e dal successo come noi. Anche la canzone può essere utile per chi soffre. Non pensiamo di essere speciali, e ci spiace che tanti nostri colleghi non sentano la necessità di dedicare un po' del loro tempo e della musica a chi è più sfortunato".
Il treno si fermerà al 2° binario: il pubblico potrà assistere al concerto dei Pooh (11,50) dalla pensilina del 1°, adiacente all'edificio centrale della stazione.
[...] E all'esito finale della manifestazione, l'obiettivo - come ha ricordato Susanna Agnelli, presidente del comitato promotore - è superare la cifra delle donazioni del '94: 32 miliardi di lire.
I Pooh, alla loro terza adesione al "Telethon", sono fiduciosi: "Quest'anno, da soli, abbiamo già raccolto 300 milioni, cui aggiungere tutte le offerte ricevute durante il viaggio del super treno". Dopo la tappa a Genova, infatti, il convoglio ripartirà alle 14 per Livorno, quindi punterà su Roma: dalla Stazione Termini i Pooh si collegheranno con "Scommettiamo che?" per cantare in diretta, quindi raggiungeranno Frizzi e la Carlucci al Teatro delle Vittorie per sensibilizzare ancora una volta la platea televisiva.
[...] nel '94, durante la loro apparizione in tivù, sono arrivati due miliardi e mezzo di offerte. Quest'anno hanno arricchito la loro adesione di un vero e proprio tour: "Pooh per Telethon". "Nei giorni scorsi abbiamo dato otto concerti nel sud Italia: Agrigento, Messina, Palmi e Gioia del Colle - dicono - la sera sul palco e il giorno nelle scuole e nelle caserme per parlare di medicina genetica, per far capire con parole nostre che non ci si deve mai arrendere nella lotta contro le malattie e la sofferenza. Cosa canteremo? Le canzoni che toccano il cuore".