Pooh - Notizie e novità del 2016 - Luglio

Da 40 anni le radio sono libere - Giovedi' 28.07.2016

I Pooh intervistati da Carlo Massarini nei primi anni '70

L'articolo 21 della Costituzione italiana recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Tale principio trovò la sua applicazione il 28 luglio 1976, grazie alla sentenza numero 202 della Corte Costituzionale, la quale affermava: "Sono consentite le trasmissioni radiotelevisive via etere su scala locale". Ebbe così inizio un fenomeno di rottura che avrebbe rivoluzionato il modo di fare comunicazione e sancito la fine del monopolio della radio di Stato. Tra i pionieri vi furono: Radio Popolare a Milano; Radio Bologna, Punto Radio e Radio Alice nel capoluogo emiliano; Radio Kiss Kiss a Napoli.
Da 40 anni le cosiddette "radio libere" diffondono la musica per tutto lo stivale, prima come iniziative di entusiasti alle prime armi, ora veri e propri network che raggruppano più emittenti. Dal 2011 a Villammare, in provincia di Salerno, esiste una piazza dedicata alle “Radio Libere 1976”, esempio seguito da Torraca quest'anno.

I Pooh (nella foto in alto insieme a Carlo Massarini durante una intervista radiofonica dei primi anni '70) ne compresero da subito l'importanza, citandole in alcuni loro brani: l'LP "Rotolando respirando", del 1977, in fase di lavorazione fu pensato come un concept-album dedicato alla città tipo (in questo caso specifico Milano, nei pressi della cui stazione centrale abitava Negrini), nei cui brani veniva raccontata la storia d'amore tra la quindicenne Sara ed un ragazzo deejay in una radio del capoluogo lombardo. Il progetto non giunse a termine, ma rimangono comunque brani come "In diretta nel vento", dove un deejay dialoga al telefono nella pausa tra un brano e l'altro. Scritto dal fondatore dei Pooh Valerio Negrini, composto ed interpretato da Dodi Battaglia, il chitarrista così ha detto del brano: «Non ero del tutto convinto del testo di Valerio, certo che la melodia da me composta al pianoforte meritasse un testo emotivamente più forte. Decisi però di fidarmi del giudizio degli altri componenti del gruppo ed il tempo diede loro ragione».
Nel 2012 "In diretta nel vento" fu riarrangiato in chiave sinfonica per l'album “Opera Seconda”, trovando rinnovato impatto ed incisività grazie anche all'assolo di Battaglia.

 

Tale brano non fu scelto a caso da Christian Iansante per il suo tributo "Voci per Valerio", contenuto nel "Pooh Box" del 2013. Doppiatore vincitore dell'edizione del 2016 del "Leggio d'Oro" (un vero e proprio oscar del doppiaggio italiano), Iansante ha cominciato fin da adolescente ad utilizzare la propria voce al microfono di una radio libera di Chieti. Fan di lunga data dei Pooh, ha deciso di omaggiare la poetica di Valerio Negrini avvalendosi del contributo dei suoi colleghi, i quali hanno recitato i testi del paroliere. Ne è risultato un lavoro che ha messo in vivida luce la potenza delle parole di Negrini, in grado di evocare mondi ed atmosfere, colonna portante del linguaggio artistico dei Pooh. All'amico Roberto Pedicini, Christian ha affidato l'interpretazione di "In diretta nel vento".

 

La storia delle radio libere italiane è un valido esempio di come la libertà di espressione, di confronto e di ascolto di quanto è diverso dal nostro ambiente culturale possano condurre la società ad evolvere ed esplorare sentieri prima mai pensati. Concetti lontani a guardare le discussioni su come vivere la propria sessualità e la famiglia che animano l'Italia in questo periodo ed il sentimento di insicurezza generato dagli attentati di matrice religiosa e non.
Se la musica ha saputo aprire cuori ed orizzonti, il mio consiglio ed augurio è uno solo: non perdete mai la voglia di conoscere.

Autore - Michaela Sangiorgi