I Pooh al Festival di Sanremo per la reunion a cinque - Domenica 14.02.2016
Nel panorama musicale italiano c'è un appuntamento, un vero e proprio "rito" che si ripete da più di sessant'anni: il Festival di Sanremo. Nella sua sessantaeiesima edizione tra gli ospiti più attesi ed acclamati sono figurati i Pooh, storico gruppo pop formatosi a Bologna nel 1966 e che lo scorso 28 gennaio ha festeggiato i 50 anni di attività.
Lo scorso 11 febbraio il palco del teatro Ariston è stato lo scenario che ha accolto ed offerto al pubblico un assaggio della reunion che prenderà corpo e vita in occasione dei concerti programmati a partire dal prossimo 10 giugno allo Stadio San Siro di Milano.
Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli hanno proposto un medley composto da alcuni dei cavallli di battaglia: "Dammi solo un minuto", "Tanta voglia di lei", "Piccola Katy", "Noi due nel mondo e nell’anima", "Pensiero", "Chi fermerà la musica". Il gruppo è stato poi raggiunto sul palco da Carlo Conti, il quale li ha intervistati.
Alla richiesta di un bilancio in merito alla longevità del gruppo, Facchinetti ha risposto:
«Il bilancio è straordinario. Non potevamo mai immaginare una storia così lunga, bella, ricca di musica, di tanta musica, di tanti concerti, di tante soddisfazioni e di arrivare qui, in questo palcoscenico questa sera e festeggiare questo traguardo impensabile».
Una lunga carriera artistica comporta anche grandi numeri con i quali confrontarsi: 50 milioni di dischi venduti, olte 60 album pubblicati, 400 brani inediti registrati, oltre 3000 concerti, 6600 ore di musica live, 250 giorni intri sui palchi, oltre 11 anni nelle classicfiche hit parade. In merito a quest'ultima cifra, Battaglia ha considerato: «Undici anni sono tantissimi [...] ma sinceramente, con tutto il rispetto per le classifiche, i concerti dal vivo sono quelli che ci sono rimasti di più nel cuore e qui rimarranno per sempre».
Riguardo all'osservazione che ai concerti dei Pooh vanno un po' tutte le generazioni, D'Orazio ha risposto: «Sicuramente è una cosa meravigliosa ma ci fa anche un po' riflettere. Abbiamo attraversato cinquant'anni, quattro generazioni più o meno ormai: o siamo più invecchiati noi che la nostra musica, oppure può darsi che abbiamo fatto qualcosa di buono. Se chi non era ancora nato ancora canta le nostre piccole storie, vuol dire che tutto sommato malissimo non è andata».
Conti ha poi osservato che i Pooh non invecchiano, così come non invecchia la loro musica. Rivolgendosi a Canzian gli ha domandato come il gruppo sia riuscito ad adattarsi al cambio dei generi musicali, all'introduzione di nuovi strumenti, rimanendo sempre al passo con i tempi. Red ha così risposto: «Forse non seguendole, queste mode. Abbiamo cominciato che eravamo ragazzi tutti quanti, o poco più che ragazzi. Siamo diventati uomini in questa squadra, in questa scuola, perché stare con i Pooh è una scuola. Abbiamo imparato a rispettare il pensiero degli altri, abbiamo imparato a rinunciare a certe nostre idee in favore di un equilibrio che ci deve essere in un gruppo. Il gruppo poi però, anche se qualcosa togli, poi ripaga, perché se nella vita ti capita un momento difficile, il gruppo è come la famiglia, il gruppo ti sta vicino, ti fa sentire la presenza e ti aiuta a ritornare in pista. E io devo dire che questa mia famiglia è stata straordinaria in ogni momento, come la mia famiglia vera».
In merito al suo reintegro nel gruppo, Fogli ha spiegato:
«Il rientro è stato molto bello. Sono fortissimi, sono grandi musicisti, ma soprattutto ho accettato l'invito dei fratelli, con i quali ogni tanto ci sentivamo, perché abbiamo messo a punto alcune cose che solo da grandi si capiscono. Loro sono quattro fratelli coi quali farò un viaggio fino al 31 di dicembre di quest'anno». Dodi ha aggiunto: «Da quando è arrivato Riccardo insieme a noi, ha portato una ventata di amicizia, di coesione, di ottimismo, di entusiasmo, di cose bellissime, di vecchia amicizia rinnovata dopo tanti anni e stiamo vivendo una cosa fantastica».
Alla domanda su quale sarà il futuro dei singoli artisti una volta giiunto il 31 dicembre, Red ha risposto: «Ognuno prenderà la sua strada e resteremo amici per sempre, comunque sempre in contatto, sempre pronti a fare qualcosa insieme». Roby ha aggiunto: «Una cosa è certa: la musica non la abbandoneremo mai, perché ha rappresentato la nostra vita, anche perché non sappiamo fare altre cose. E poi la musica è vita in tutti i sensi, la musica è anche fantasia». Dodi ha così concluso: «Abbiamo fatto una promessa a noi stessi e al nostro pubblico: quella che avremmo voluto finire su un palcoscenico con questa immagine, con questa vitalità e manterremo in qualche maniera questa promessa, ma non lasceremo la musica».
All'intervista è seguita la riproposizione del brano "Uomini soli", canzone che nel 1990 valse ai Pooh la vittoria del Festival di Sanremo. La canzone venne proposta anche in lingua inglese nell'interpretazione di Dee Dee Bridgewater, con il titolo "Angel of the night". Nota curiosa, in occasione di quella edizione gareggiò anche Riccardo Fogli con "Ma quale amore".
La stretta di mano tra Fogli e Facchinetti al temine di "Uomini soli".
In merito ai progetti più prossimi dei Pooh, nel corso della conferenza stampa tenuta sempre l'11 febbraio, il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone ha annunciato per l'emittente la messa in onda, il prossimo 11 marzo, di un evento live del gruppo.
I Pooh durante la premiazione in occasione della vittoria al Festival di Sanremo nel 1990.
Dall'11 febbraio è disponibile in pre-ordine su Amazon.it l’edizione limitata di P.U.L.S.E. (Pooh Ultra Limited SuperFan Edition), il cofanetto dei Pooh in uscita a settembre. Esso conterrà il disco, presentato da F&P Group e Artist First e distribuito da Sony Music, destinato a raccogliere immagini e brani tratti dal tour "Reunion - L’Ultima Notte Insieme", inclusi quattro canzoni inedite. Il disco uscirà in versione CD, DVD, Blu-ray e vinile.
P.U.L.S.E. uscirà il 30 settembre, sarà etichetta Sony Music e conterrà al suo interno: hardcover book contenente 3 CD+DVD live a San Siro; 1 DVD docufilm; doppio vinile 180 gr. Best Live a San Siro; 1 libro fotografico inedito; 3 manifesti del tour; 1 pass tour laminato; 6 fotografie autografate (5 artisti + foto logo ufficiale); 1 t-shirt special edition commemorativa.
Sono quasi esauriti su Ticketone.it i biglietti per il concerto che l'8 settembre si terrà nel suggestivo scenario dell'Arena di Verona, evento nel corso del quale i Pooh ospiteranno amici e colleghi.
Autore - Michaela Sangiorgi