Tra i brani "in più", ovvero quelli che inizialmente non erano previsti in scaletta, c'è proprio "Dove comincia il sole". Questo testo è entrato in lista a lavoro quasi ultimato, quando ho realizzato che non avevo considerato proprio il brano che raccontava la vita oltre la vita e che, per uno strano destino, apparteneva all'elenco di canzoni dell'ultimo CD dei Pooh firmato Negrini. Anche in questo caso avrei potuto confezionare un breve "film" facendo parlare i personaggi come in una presa diretta cinematografica,ma temendo di appesantire troppo con una formula evidentemente nuova e mai sperimentata prima, ho cambiato idea e l'ho trasformata in una "poesia filmica", sfruttando la possibilità e la potenza della parte musicale fondendo, com'era accaduto per "Parsifal", la prima e la seconda parte dell'opera, in un mix a mio avviso perfettamente riuscito.
Molto bravi i miei colleghi: come sempre coinvolgente e penetrante la voce straordinaria di Alessandro Rossi, inquietante ed ambigua quella di Francesco Vairano dove non è chiaro se "la vendetta degli Dei che cancellò gli umani" sia più un fatto di gioia che di dolore, incisiva e accorata quella di Alessandro Quarta (già presente come cantante in "Brennero 66") che con grande trasporto ci conduce presso quel mondo nascosto dove tutto ha inizio e dove ogni cosa andrà a finire!
Un bell'esperimento di voci e suoni che si fa ascoltare con piacere e ci ricorda che un giorno ognuno di noi si troverà dinanzi alla strada inevitabile dell'obbligato passaggio! È stato uno di quei pezzi che non riuscivo a finire mai, vuoi per la disponibilità degli attori, ma soprattutto per la realizzazione della base, registrata in un momento in cui il mio amico Giulio Del Prato, ormai certo di aver finito il lavoro con me, ne stava realizzando altri e non riusciva più a trovare il tempo per occuparsi ancora di questo progetto. Credo abbia lavorato di notte e comunque (da cinico quale sono quando voglio ottenere qualcosa) dico: chi se ne frega...fatti suoi. L'importante è esserci riusciti ed oggi sono contento di non aver rinunciato!

Christian Iansante

"Valerio vedeva più lontano di noi, lui viveva in un mondo parallelo. Lui viveva in un mondo simile a quello che ha raccontato in "In silenzio", viveva nel mondo di "Dove comincia il sole" e la nostra realtà non era il suo mondo."
Con queste parole Dodi Battaglia ha ricordato lo scorso 3 gennaio l'indimenticabile Valerio Negrini durante la serata "Ciao, Valerio" tenutasi al Teatro Donizetti di Bergamo. Il fondatore e autore della maggior parte dei testi dei Pooh, che aveva da un po' diradato la sua presenza come autore dei testi nell'ultimo album in studio del gruppo, "Ascolta" del 2004, firmando comunque 8 dei 14 testi (gli altri ovviamente scritti da Stefano D'Orazio), ritorna nel 2010 a firmare tutti gli 11 testi dell'album che segna l'esordio dei Pooh nella formazione nota con la sigla "RDR", formata dalle iniziali dei tre componenti rimasti, Roby, Dodi e Red, dopo l'abbandono di Stefano D'Orazio del 2009.
"Dove comincia il sole"è la title-track dell'album totalmente firmato da Valerio dopo ben 37 anni (l'ultimo era stato "Parsifal", risalente al 1973). La canzone rappresenta anche il ritorno a temi che lo scrittore bolognese ha sempre amato e che aveva un po' sacrificato da tempo alla diversa impostazione delle composizioni musicali dei Pooh che non si prestavano più ad argomenti diversi dai temi amorosi, che comunque sono stati trattati in modo unico e mai banale da Negrini.
Ritorna il sogno "beat" di un'altra terra, dove le cose sono incontaminate e non toccate dalle bassezze dell'uomo, quella filosofia sotto la cui egida era partito il sogno di "sfondare" di due ragazzi bolognesi (Valerio Negrini e Mauro Bertoli, fondatori del primo nucleo del gruppo che sarebbe poi diventato i Pooh). L'utopia che forse esiste, la Agarthi che solo i meritevoli possono raggiungere, la perduta Shangri-La meta dei viaggiatori che ritrovano se stessi, il mito di Atlantide distrutta per lasciare spazio ad un mondo migliore. Come un sogno in cui è apparso un vecchio, che magari era Dio come Valerio suggerisce, che si diceva da sempre ateo. Un ateo che cita il drammaturgo e religioso Pedro Caldéron de la Barca, che più di 400 anni fa scrisse "Che è mai la vita? Una frenesia. Che è mai la vita? Un'illusione, un'ombra, una finzione... E il più grande dei beni è poi ben poca cosa, perché tutta la vita è sogno, e gli stessi sogni son sogni!".
"Dove comincia il sole" è una suite di quasi dieci minuti, ed insieme a "Parsifal" e "Puoi sentirmi ancora" è l'unico brano del gruppo suddiviso in due parti, la prima cantata e la seconda strumentale. Pubblicata sull'album omonimo del 2010, preceduto da un singolo promozionale, è stata successivamente inclusa nei due successivi album live, "Dove comincia il sole - 27 agosto 2011 Castello di Este" del 2011 e "Opera seconda live" incluso nel "Pooh Box" del 2013.

ALESSANDRO ROSSI

Alessandro Rossi è un attore, doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio.
Noto agli appassionati di fantascienza per aver doppiato molti film e cartoon appartenenti al genere, vanta nel suo curriculum gli attori Liam Neeson, Arnold Schwarzenegger, Samuel L. Jackson, Michael Clarke Duncan, Peter Weller e Robert Bruke nella trilogia di "Robocop", Rodrigo Santoro in "300", Dolph Lundgren in "Rocky IV", Russell Crowe.
Tra le serie a cui ha lavorato, ha dato voce a Patrick Stewart nel ruolo di Jean-Luc Picard nel telefilm "Star Trek: The Next Generation", Adrian Paul nel telefilm "Highlander", al personaggio di Zapp Brannigan nella serie d'animazione "Futurama".
Speaker di molti trailer cinematografici a partire dalla seconda metà degli anni '90, Rossi si è messo in gioco anche attore interpretando il ruolo del Commissario De Zan nella serie televisiva "L'ispettore Coliandro".
Tra i premi ricevuti figurano quello come Miglior Doppiaggio di un Telefilm della manifestazione Romics del 2008 per il serial "Criminal Minds". Nell'edizione del 2009 di Romics ha vinto il premio come Miglior Voce Maschile di un Cartone Animato per il doppiaggio di Ryuk in "Death Note". Alla manifestazione del Leggio d'oro del 2012 ad Alghero ha ricevuto il premio come Voce Maschile dell'anno.

FRANCESCO VAIRANO

Francesco Vairano è un attore, doppiatore, dialoghista, e direttore del doppiaggio.
Noto per essere la voce Gollum nella trilogia de "Il Signore degli Anelli" e nel film "Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato" di Peter Jackson, Vairano ha doppiato tra gli altri Robert Downey jr. in "Charlot", William Hurt in "Il bacio della donna ragno", Alan Rickman nel ruolo di Severus Piton nella saga di "Harry Potter", Ian McDiarmid nel ruolo di Palpatine in "Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith".
Tra i premi ricevuti figurano la Sirenetta d'Oro come miglior direttore del doppiaggio per il 2003. Nel 2004 ha ricevuto il premio per la Miglior Direzione del doppiaggio al Gran Galà del Doppiaggio Romics. La Menzione Speciale della Giuria al Festival Voci nell'Ombra del 2003 per il doppiaggio di Gollum nella saga de "Il Signore degli Anelli". Il Gran Premio del Doppiaggio 2008 come Miglior Direzione del Doppiaggio per "Michael Clayton". Nel 2010 ha vinto l'Anello d'Oro al Festival "Voci" per la direzione del doppiaggio del film "A Serious Man".

ALESSANDRO QUARTA

Alessandro Quarta è un attore, doppiatore, direttore del doppiaggio, musicista, cantante e compositore.
Nel 1976 ha cominciato la sua carriera d'attore, passando nel 1980 al doppiaggio. Il suo percorso nel mondo della musica è cominciato nel 1988, divenendo compositore e svolgendo la professione di musicista parallelamente a quella dell'attore. Nel 2006 ha fondato il gruppo vocale Quarta Dimensione.
Nel suo curriculum di doppiatore figurano Ethan Hawke in "L'attimo fuggente" Ed Helms nel ciclo "Una notte da leoni", Heath Ledger in "I fratelli Grimm e l'incantevole strega".
Nel campo delle serie televisivie, sua à la voce di Zach Braff in "Scrubs - Medici ai primi ferri", Michael Weatherly in "NCIS - Unità anticrimine", Jamie Bamber in "Battlestar Galactica".
Nel settore dell'animazione, Quarta è ad esempio la voce ufficiale di Topolino, di Miss Piggy e Rizzo dei Muppet.

Parole e musica: Valerio Negrini, Camillo Facchinetti.
Le voci di Alessandro Rossi, Francesco Vairano, Alessandro Quarta sono state incise da Lelio Gorini presso Foxy John Production - Roma.
La musica di Giulio Del Prato è stata incisa presso Studio Del Prato - Roma.

Autore - La Redazione