Continua sulla falsa riga del precedente brano il tema della guerra, ma stavolta per mezzo di una "reporter" temeraria che gioca con l'istinto fino a rimetterci la sua stessa vita. Elegante e sobrio seppur profondissimo nel suo messaggio, Negrini ci narra ancora una volta una storia dal sapore filmico, dove le immagini sono inequivocabili e sempre piene di rimandi. Una realtà raccontata in più di qualche occasione nel tempo che viviamo e messa in musica magistralmente da Red Canzian nel penultimo disco dei Pooh. Il maestro Fabio Esta accompagna con il piano un ispirato Massimo Rossi che con altrettanta sobrietà rende particolarmente emozionante questa "dolce" tragedia!

Christian Iansante

Pochi sanno che Valerio Negrini ha scritto due testi con il titolo "Reporter", una nel 1978 per l'album "La strada, le stelle, il vento" di Genova & Steffan su musiche di entrambi, e nel 2010 per "Dove comincia il sole", l'album che vede l'esordio dei Pooh nella formazione nota con la sigla RDR, su musiche di Red Canzian. La coincidenza è che Paolo Steffan e Red Canzian sono legati da un'antica amicizia avendo fondato insieme i Capsicum Red, la cult band di rock progressivo affacciatasi sulla scena per un solo album agli inizi degli anni '70.
"Reporter" è dedicata ad Ilaria Alpi ed Oriana Fallaci.
La Alpi, inviata del TG3, fu uccisa nel 1994 insieme all'operatore Miran Hrovatin a Mogadiscio, dove si trovava come cronista per seguire la guerra civile somala e per indagare su un traffico d'armi e di rifiuti tossici illegali dai risvolti inquietanti che vedevano coinvolti anche l'esercito ed altre istituzioni italiane.
La Fallaci, scomparsa nel 2006, era stata la prima donna italiana ad essere inviata, in qualità di inviata speciale, nel 1967 in Vietnam e questo ruolo fu una costante della sua vita, all'insegna del coraggio e della libertà d'espressione ad ogni costo, oltre alla notorietà derivatale dal suo lavoro di scrittrice, giornalista ed attivista.
Due figure di donne votate ad un lavoro che è lo stesso della protagonista del bellissimo ed evocativo testo di Negrini, come loro dedita totalmente ad una professione scelta per passione, per amore e che contempla anche il sacrificio più estremo con ironia.
Sicuramente uno dei più bei testi dell'album che vide il ritorno di Valerio come unico paroliere del gruppo, a dimostrare che la sua verve e la sua penna erano ancora ben vive e vitali come sempre, maggiormente motivate dall'affermare che i Pooh esistevano ancora e avrebbero continuato ad esistere nonostante l'abbandono di Stefano D'Orazio.
Oltre che su "Dove comincia il sole" del 2010, dove la canzone è apparsa per la prima volta in versione studio, il brano è presente in tutte le versioni dell'album live "Dove comincia il sole - 27 agosto 2011 Castello di Este" del 2011 e, ancora nella versione studio, nell'antologia digitale "Love Songs (Le più grandi canzoni d'amore dei Pooh)" del 2013.

MASSIMO ROSSI

Massimo Rossi è un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio.
La sua voce è nota perché associata ai visi di attori come Sean Penn, Charlie Sheen, Antonio Banderas, Dennis Quaid, Kiefer Sutherland (serie televisive "24" e "Touch"), John Schneider in "Smallville", Alec Baldwin in "30 Rock", James Belushi nella sitcom "La vita secondo Jim", Henry Ian Cusick in "Lost". In ambito cinematografico ha doppiato il personaggio del Generale Grievous nel terzo episodio della saga di "Star Wars", Jason Statham nella saga di "The Transporter", Al Pacino nel ridoppiaggio dei primi due capitoli della saga de "Il padrino". Per quanto rigaurda l'animazione, Rossi ha doppiato vari personaggi di anime giapponesi, tra i quali Terence di "Candy Candy", André Grandier di "Lady Oscar".
Tra i premi vinti figurano il Premio Voce maschile dell'anno al Gran Galà del Doppiaggio - Romics nelle edizioni del 2004 e del 2006. E' stato vincitore del 2° Premio "Ferruccio Amendola" al Gran Galà del Doppiaggio - Romics 2006. Ha vinto un Anello d'Oro al Festival "Voci" 2010 per la sua direzione del doppiaggio del telefilm "Lost".

Parole e musica: Valerio Negrini, Red Canzian.
La voce di Massimo Rossi è stata incisa da Lelio Gorini presso Foxy John Production - Roma.
La musica di Fabio Esta è stata incisa da Marco Giordani presso Studio Due - Roma.

Autore - La Redazione