Dieci anni fa un cuore smetteva di palpitare, facendo perdere un battito a tantissimi altri cuori.
Di Valerio Negrini il pubblico più vasto non sa nulla, addirittura parte dei fan dei Pooh non sanno chi sia. Eppure è lui che nella Bologna dei primi anni Sessanta ebbe l'idea di fondare il gruppo che, dopo una serie di cambi di formazione, nel 1966 assunse definitivamente il nome "POOH".
Lo spirito rock, ribelle, anticonformista fu distillato, se non sublimato, nei testi che nel corso degli anni sarebbero andati a costituire il linguaggio poetico del gruppo, ben distinguibile e permeato di significati che vanno ben oltre la mera esecuzione musicale.
È in virtù di questa grande capacità comunicativa di Valerio Negrini che, in occasione dell'uscita di ogni nuovo disco o quando riuscivo a recuperare un album che ancora non avevo ascoltato, prima di avviare i brani mi ponevo in attenta lettura dei suoi testi. Questo per evitare le influenze dovute alla musica, piuttosto che all'inevitabile coinvolgimento suscitato dall'interpretazione di Roby Facchinetti, Riccardo Fogli, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio, Red Canzian.
Non è dato sapere quanto i testi di Negrini riflettano il carattere ed il vissuto dell'autore, ma ciò che permettono di intravedere è una personalità ricca, estrosa, curiosa del mondo e di chi lo abita. Il grande, grandissimo rispetto della figura femminile si è sempre accompagnato all'inestimabile dote di saper parlare della vita descrivendone episodi che, nella loro normalità, sono divenuti speciali e condivisi da moltissimi di coloro che hanno avuto occasione di imbattersi in uno dei suoi brani. Infatti, in più di una occasione i Pooh si sono sentiti dire dai fan: «Ma in quella canzone parlate di me!».

I testi di Valerio Negrini hanno saputo accompagnare le nostre vite, o almeno le vite di coloro che hanno voluto farle proprie. Se nel titolo di questo articolo ho accennato alla voce di Negrini e non alla penna, è perché ho sempre accolto i suoi testi come si fa con i racconti di un amico più grande di età che ti parla del mondo, che cerca di spiegarti le persone ed il perché delle loro azioni. Ci ha raccontato i gesti eroici ma anche le grandi miserie, senza però mai giudicare o puntare il dito: temi come l'omosessualità, la prostituzione, il suicidio, la guerra, il razzismo ci sono stati offerti come argomenti su cui riflettere, spronandoci ad uscire dai soliti schemi mentali imposti dal pregiudizio e da una certa pigrizia mentale cui troppo spesso tendiamo tutti ad abbandonarci.
In qualità di ateo praticante ma cittadino del mondo (come da lui spiegato in occasione di una intervista), Valerio ci ha parlato anche di Dio, nell'unico modo in cui una persona rispettosa del pensiero degli altri potesse fare: non venendo meno al proprio convincimento, ma senza negarne a priori l'esistenza. Perché ognuno, in cuor suo, è libero di coltivare la speranza che più è capace di dargli conforto.

Il manifesto dell'evento dedicato a Valerio Negrini che si terrà a Milano l'11 gennaio.
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Mercoledì 11 gennaio si terrà a Milano l'evento dal titolo "Serata dedicata a Valerio Negrini", teso a celebrare la figura artistica ed umana dell'artista, in concomitanza con il decennale della sua scomparsa, avvenuta il 03 gennaio del 2013. La serata è stata fortemente voluta dalla moglie Paola Racca e da Massimiliano Salierno, direttore di ANPIL.
Lo spettacolo ha già registrato il tutto esaurito e si terrà presso il Teatro PIME, in Via Mosè Bianchi, 94. Gli artisti che si avvicenderanno sul palco saranno: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Mario Biondi, il doppiatore Christian Iansante, il comico Leonardo Manera, Enrico Ruggeri. Alla conduzione della serata si avvicenderanno Daniele Battaglia, Francesco Facchinetti, Paolo Conticini.
Quella dell'11 gennaio sarà anche l'occasione per promuovere una iniziativa di solidarietà dedicata ad ANPIL, associazione nata nel 1991 e dal 1998 Onlus, con lo scopo di aiutare i bambini di strada di Haiti. Il ricavato della serata sarà devoluto ai progetti di ANPIL in Haiti a favore dell’istruzione, contribuendo al raggiungimento dell’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 (Istruzione di qualità).

Per ricordare Valerio Negrini e contribuire alla raccolta fondi, è possibile acquistare sul sito dell'ANPIL un libro ed un DVD cui ha personalmente contribuito (il libro sarà inoltre disponibile a teatro).
Il libro fotografico dal titolo "AYITI" è disponibile alla pagina https://anpil.org/prodotto/libro-fotografico-ayiti/. Si tratta di un omaggio ad Haiti, paese unico e ricco di bellezze naturali, cultura, storia, tradizioni, arte, musica e poesia. Le immagini del fotografo Valentino Catalani sono accompagnate dalle riflessioni di Valerio, scritte durante il viaggio che compiuto insieme ad ANPIL ad Haiti per visitare le Missioni e i bambini aiutati dall’associazione.
Rispetto all'edizione del 2012, quella attualmente disponibile è arricchita con fotografie inedite e foto esclusive tratte dal loro diario di viaggio. La veste grafica è rinnovata e sono state aggiunte le prefazioni inedite scritte da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli. Il tutto a cura di Massimiliano Salierno.

Il libro fotografico dedicato ad Ayiti con i testi di Valerio Negrini.
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Il DVD "Friends for Haiti" è acquistabile alla pagina https://anpil.org/prodotto/dvd-friends-for-haiti/. In esso è racchiusa la registrazione del concerto di solidarietà organizzato da ANPIL Onlus il 04 giugno 2012 presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano, finalizzato a raccogliere fondi per ricostruire la Scuola di Musica Sainte Trinité di Port au Prince, in Haiti, distrutta nel 2010 dal terribile terremoto.
La serata è stata condotta da Daniele Battaglia e Lucilla Agosti, con la partecipazione di artisti come lostesso Valerio Negrini, Pooh, Manuel Frattini, i Sonohra, Chiara Canzian, Tao, Daniele Magro, Archimia, Laura Susan, Alice Sorio, Alex de Santis, BAZ, Valerio Staffelli, il Gabibbo.
In tale occasione i Pooh proposero una inedita versione del brano "Domani", tratto dall'album "Ascolta" pubblicato nel 2004. Il gruppo fu accompagnato dal coro dell’Istituto Gonzaga di Milano, composto da centoventi bambini.

Il DVD "Friends for Haiti".
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Lasciare un segno indelebile nei sentimenti e nei ricordi più preziosi di tante persone è un privilegio che tocca a pochi. Valerio ha attraversato le nostre vite con la gentilezza e l'argutezza di quelle anime che vogliono delle risposte alle loro domande, per poi a loro volta spiegare il perché di quanto accade. Con le sue parole ha stupito quanti erano disposti a lasciarsi meravigliare, ha fatto "inciampare" anche l'opinione del giornalista più viziato dal pregiudizio nei confronti dei Pooh.
Sono le parole di Valerio che nelle notti dei tanti giorni infiniti dei Pooh sono risuonate, cantate all'unisono verso quel cielo stellato sotto il quale tutti noi ci siamo trovati a palpitare ed emozionarci. Un palpito che continueremo a fare nostro, che continueremo a far echeggiare ogni volta che canteremo le canzoni di Valerio.

Autore - Michaela Sangiorgi