Pooh - Notizie e novità del 2023 - Febbraio

Non un semplice ricordo - Sabato 11.02.2023

Stefano D'Orazio proiettato sul sipario del Teatro Ariston

Il ricordo è una componente importante, se non fondamentale, dei processi mentali e dell'intera esistenza di una persona. Dal ricordo si trae insegnamento su come non commettere più determinati errori, si recuperano le nozioni per il nostro agire quotidiano. Il ricordo sa aprirsi come uno scrigno a quanti hanno una dote e la mettono a frutto: da esso fluiscono le nozioni incamerate in anni ed anni di studio e passione.
Il ricordo mantiene saldo il legame con il nostro passato e grazie ad esso possiamo tornarvi per ritrovare momenti di gioia, esperienze importanti, affetti che danno un senso al nostro esistere. A certi ricordi sovente si accompagna la musica, una canzone ben precisa che era lì, in sottofondo, quando abbiamo vissuto quel momento talmente importante da non essere caduto nell'oblio.
Il ricordo di un momento importante associato ad una ben precisa canzone è il legame indissolubile e potente che nel tempo i Pooh hanno saputo instaurare con il proprio pubblico. Le loro canzoni, gli artisti stessi sono divenuti parte del quotidiano di migliaia di persone in un modo così naturale e duraturo da portare all'instaurarsi di un rapporto del tutto nuovo: gli artisti hanno smesso di essere percepiti in quanto tali (o solamente tali), divenendo parte della propria cerchia di amicizie, di affetti. Un rapporto unilaterale nato con la spontaneità del sentirsi capiti attraverso le canzoni, del trovare descritte le proprie vite nei testi ascoltati album dopo album.
Per tutto ciò, non deve sembrare strano se la sera dello scorso 07 febbraio molti si sono commossi alla sorprendente vista di un sipario che offriva, ferma nel tempo e, appunto, nel ricordo, l'immagine di Stefano D'Orazio colto nell'interpretare "Uomini soli" durante quel "Festival di Sanremo" del 1990 che vide i Pooh vincitori. Nel brano dedicato alla solitudine dell'uomo, a Stefano era toccato il compito di parlare di avventurieri, sacerdoti, galeotti, immaturi, diversi.

07.02.2023 - L'omaggio a Stefano D'Orazio nel corso della prima puntata della settantatreesima edizione del "Festival di Sanremo".
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Il ricordo di Stefano D'Orazio, sia umano che artistico, ha travolto quanti hanno permesso ai Pooh ed alla loro musica di divenire la colonna sonora della propria vita. Il tutto reso ancora più opprimente dalla consapevolezza del modo crudele in cui Stefano se ne è andato.
Ma noi, in quanto pubblico che ha assistito anno dopo anno all'evoluzione artistica dei Pooh, accogliendo il richiamo delle tournée e presentandoci puntuali agli appuntamenti con le uscite discografiche, noi che abbiamo imparato a memoria le canzoni e le abbiamo fatte nostre vivendole e gridandole... Noi non potremo mai immaginare, avere la misura di quanto in quel momento è passato nelle menti di Roby, Dodi, Red.
Una foto di Phil Mer, per l'occasione alla batteria, ci permette di cogliere un momento di grande umanità da parte dei tre artisti: insieme ancora una volta, allineati, idealmente fanno un passo indietro e lasciano che il palco sia solo per Stefano, con la sua voce a scaldarci il cuore mentre le immagini in bianco e nero scorrono su quel sipario rosso come l'amore che lega tanti, tantissimi al nome POOH.

 

Autore - Michaela Sangiorgi