Pooh - Notizie e novità del 2024 - Febbraio

I Pooh: la loro magia sotto le stelle - Giovedì 29.02.2024

I Pooh

Martedì 27 febbraio i Poh sono stati ospiti di Fabio Martini negli studi dell'emittente radiofonica romana Radio RTR 99. L'incontro è stato un po' una sorpresa, in quanto l'annuncio è stato dato in mattinata: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli si sono prestati a rispondere alle domande, pur mantenendo il riserbo che è loro tipico.
Il tema dell'incontro è stato, ovviamente, la tournée dal titolo "Amici x Sempre Estate 2024", una serie di eventi live prenderanno il via proprio dalle Terme di Caracalla con due date fissate per l'11 e il 12 giugno prossimi, per poi proseguire in scenari altrettanto suggestivi. «Questi posti, queste piazze, questi castelli, arene non le abbiamo mai fatte», ha spiegato Roby. «La maggior parte di queste non le avevamo mai fatte. Per cui quando ci è stato proposto di fare anche la prossima estate abbiamo chiesto: "Ma perché? Qual è il motivo? In questo tour [...] di 'Amici x Sempre' abbiamo dato tutto, abbiamo fatto gli stadi, abbiamo fatto i palazzi dello sport". "Vi proponiamo qualcosa di veramente speciale, veramente unico: le piazze più belle e più prestigiose italiane". Abbiamo capito quali erano le piazze, da Piazza San Marco in poi e allora abbiamo accettato, [...] perché ogni nostro tour deve avere comunque un riferimento artistico o musicale».
Dodi ha aggiunto: «Non abbiamo potuto rifiutare un invito così bello dopo che il tour era andato così bene, un tour che si intitola "Amici x Sempre", per cui ci rappresenta appieno: ha registrato sold out a Milano, nei grandi palazzi dello sport, negli stadi ed è anche sfociato un tour all'estero, in Canada e Stati Uniti. Per cui la ciliegina sulla torta andava assolutamente messa, raccolta e mangiata e allora abbiamo colto questa occasione e abbiamo pensato anche di dare un'occhiata, una rinfrescata e un'aggiunta in un certo senso a quello che è il repertorio che avevamo già eseguito anche qui a Roma. Perché innanzitutto vogliamo divertirci: facendo delle cose diverse è sempre impegnativo e per un musicista è sempre bello essere impegnato [...]. Per cui sarà un'occasione anche diversa da quella che è stata il concerto che abbiamo fatto all'Olimpico: Roma è Roma, le Terme di Caracalla è un posto incantevole dove noi già suonammo». L'episodio al quale ha fatto riferimento Dodi è la prima edizione del "Festival pop di Caracalla", tenuto dal 10 all'11 ottobre del 1970. Si trattò del primo festival italiano (alcune fonti dicono ad ingresso gratuito, altre indicano in 300 lire il prezzo del biglietto), dedicato a quelle che al tempo erano le nuove tendenze musicali del rock psichedelico e progressive. Organizzato da Pino Tuccimei, Giovanni Cipriani, Massimiliano Terzo, Luigi Attilio Raimondi ed Eddie Ponti, quest'ultimo fu anche presentatore della rassegna che contò oltre trentamila spettatori. Una diretta televisiva fu realizzata dalla RAI per la trasmissione "Per voi giovani". Fu inoltre organizzata una diretta radiofonica, dove ai microfoni di Radio Monte Carlo figurarono Mario Luzzatto Fegiz e Paolo Giaccio. Alla seconda edizione, tenuta dal 06 al 07 maggio del 1971, partecipò il gruppo romano Il Punto, alla cui batteria sedeva Stefano D'Orazio.

Programma della prima edizione del Festival Pop di Caracalla

10/11 ottobre 1970 - Programma della prima edizione del Festival Pop di Caracalla. Clicca per ingrandire.

Quando siamo in sala prove, anche quello è un momento per me altamente emozionante. Riccardo Fogli

Alla domanda di Martini su come si svolgano i preparativi per l'organizzazione di un tour così particolare, Red ha risposto: «Il concerto è mediamente quello che abbiamo fatto nei palazzi dello sport, abbiamo "mosso" dei brani [...] all'interno perché li abbiamo posizionati in altri posti e abbiamo aggiunto delle chicche, delle cose che non avevamo ancora fatto. Però la preparazione per questi posti è basata soprattutto sull'impianto scenico, che sarà diverso, molto avvolgente, rispettoso dei luoghi dove andiamo, ma molto d'impatto per chi verrà a vederlo ed è diverso da quello che facevamo nei palazzi dello sport. È un concerto... a me piace chiamarlo "estivo", perché d'estate sotto le stelle a suonare c'è una magia particolare, c'è qualcosa che non so... ti fa sentire più a tuo agio con quello che stai facendo. La gente per un attimo va in vacanza, è più spensierata, lascia a casa i problemi, c'è una partecipazione diversa. I concerti estivi di sera sono veramente magici».
Riccardo ha parlato in questi termini del rapporto con i colleghi: «Premesso che io mi diverto tantissimo con loro, imparo tantissimo con loro, le ore più belle le passiamo a chiacchierare e a ricordare il passato. Quando siamo in sala prove, anche quello è un momento per me altamente emozionante. Andiamo a fare una tournée particolare: andiamo sotto le stelle che è il mio pane quotidiano, perché io sono nel mio... quando sono da solo, praticamente sono sempre sotto le stelle».
Roby, a sua volta: «Abbiamo chiuso la nuova scaletta [...]. Ognuno in questo periodo ha buttato giù delle proposte e ieri le abbiamo condivise e abbiamo "timbrato" quella che sarà la scaletta di questa estate [...]. Poi ci sarà una settimana, dieci giorni di prove perché c'è sempre qualcosa anche a livello tecnologico e tecnico da modificare, da verificare che tutto funzioni bene perché l'ultimo concerto lo abbiamo fatto l'ultimo dell'anno, per cui riprendiamo tutta la nostra strumentazione, i nostri tecnici devono verificare che tutto sia a posto e poi ripassiamo anche "Pensiero"».

Di sicuro stiamo molto bene insieme, per cui tutto quello che ci viene in mente viene esaminato. Red Canzian

All'ovvia domanda su quali saranno i nuovi brani inclusi nella scaletta, ovviamente non è giunta risposta. Dodi: «Ci siamo confrontati con chi ci segue di più e abbiamo chiesto a loro quali erano le canzoni che avrebbero voluto che noi inserissimo all'interno di questo concerto: ne è venuto fuori un paio che abbiamo realmente inserito [...]. Siamo contenti di inserirli perché se è vero che piacciono così tanto, ci sarà un motivo, per cui sono alcune delle più belle, magari meno suonate nel corso degli anni, per cui è bello fare un tuffo nel passato anche per noi». Roby ha precisato: «Comunque è degli anni Settanta questo brano». Red ha aggiunto: «Entrambi [...]. Come si fa a dire "entrambi" se son tre?».
Il discorso si è poi spostato sull'impianto scenico che i Pooh useranno. Red: «Sono posti talmente incredibili che [...] lo spettacolo lo fanno già loro, un po' come l'anno scorso che abbiamo fatto il Teatro Antico di Taormina e lì con due luci era già lo spettacolo fatto, perché era la storia che veniva narrata attraverso la nostra musica [...]. Di posto in posto qualche adattamento al palcoscenico si potrà fare: noi avendo questo grandissimo ledwall alle spalle, chiaramente lo monteremo, ma essendo un ledwall trasparente quando non è in funzione, comunque si intravvederà quello che c'è dietro».
In merito al concerto programmato a Marostica il 15 luglio, Facchinetti ha precisato che i Pooh verranno accompagnati dall'orchestra sinfonica diretta dal Maestro Diego Basso. «È un anniversario quest'anno molto particolare per Marostica» ha spiegato l'artista bergamasco, «perché cent'anni fa hanno fatto questa prima gara a scacchi umana [...]. Per festeggiare questo centenario [...] probabilmente saranno addirittura due concerti, perché il primo è praticamente esaurito».
Alla domanda di Martini se sono previsti nuovi lavori discografici, ad esempio rifacimenti orchestrali come "Opera Seconda", Canzian per la prima volta non ha risposto con un netto diniego. Anzi: «Abbiamo imparato a non dire mai... tutto può essere. Chi l'avrebbe detto che dopo sette anni saremmo tornati insieme? Chi l'avrebbe detto che avremmo fatto la tournée di quest'anno estiva, dopo che avevamo già fatto il tour l'anno scorso? Tutto può essere. Può essere che andiamo in studio a fare un disco di inediti, può essere che riprendiamo in mano le cose del passato per renderle attuali, può essere che facciamo un misto, può essere che non facciamo nulla. Non lo sappiamo. Di sicuro stiamo molto bene insieme, per cui tutto quello che ci viene in mente viene esaminato, come diceva Roby ne parliamo. Facciamo quello che ci va di fare».

Credo di aver messo un 5% della mia energia a far sì che questi ragazzi fossero più sorridenti. Riccardo Fogli

Battaglia ha spiegato come si sono assestate le nuove dinamiche del gruppo: «Abbiamo adottato una nuova regola comportamentale all'interno dei Pooh. Fino a un certo punto della nostra storia facevamo alcune scelte a maggioranza, ma a maggioranza c'è sempre qualcuno che è scontento e non è giusto in un gruppo lavorativo che qualcuno non sia contento [...]. Allora abbiamo adottato questa nuova regola che siccome la motivazione e l'obiettivo che abbiamo tutti noi è quello di gratificare noi stessi e la grande musica dei Pooh, se c'è qualcuno che non è d'accordo con quello che stiamo per fare, c'è qualcosa che stona, c'è qualcosa che non va bene e allora se qualcuno non è d'accordo si fa un'altra cosa. Devo dire che è una regola che abbiamo adottato da un po' di tempo perché funziona, perché se qualcuno storce il naso una motivazione c'è, magari non gli piace il pezzo e se non piace a qualcuno di noi vuol dire che non piace a qualchedun altro. Per cui tutto ciò che facciamo viene abbracciato in toto e se abbracci una cosa in toto, sicuramente è una cosa di successo».
Facchinetti ha aggiunto: «La cosa che ha detto Dodi è assolutamente vera, però si discute, cioè non è che si butta sul tavolo una idea, uno dice: "Non sono d'accordo". "Ah va bene, allora...". Non sarebbe assolutamente giusto. Si discute, si dedica del tempo alla discussione. Se poi alla fine uno di noi non è d'accordo per tanti motivi, si deve rispettare». Canzian: «Chiamiamola la regola del sorriso!».
Red ha aggiunto: «Quando [...] ci siamo ritrovati l'anno scorso per fare questo "giro", ci siamo ritrovati molto meglio di come ci eravamo lasciati, perché cinquant'anni di lavoro insieme, di fatiche, di tensioni, di ruggini, ma anche di dolori... perché non dimentichiamoci che nel frattempo abbiamo perso Valerio e poi Stefano. Per cui tutto questo vivere diventa anche faticoso a volte e una pausa ha fatto solo che bene, perché noi adesso viviamo veramente col sorriso ed è essenziale, può essere solo che così». Fogli ha aggiunto: «Questa cosa è la mia filosofia di vita, non sono io che l'ho portata [...]. Credo di aver messo un 5% della mia energia a far sì che questi ragazzi fossero più sorridenti».
Battaglia ha dedicato un pensiero a Negrini e D'Orazio: «Le persone che mi mancano quotidianamente di più sono Valerio e Stefano, perché è innegabile il fatto di suonare dei brani o dire... Sono stati i nostri autori a livello di parole, per cui non puoi cantare un verso che loro abbiano scritto che non ti porti a pensare a loro, per cui in questa nostra unione, il senso di unione che ci ha regalato Stefano probabilmente ce lo portiamo ancora come patrimonio».

Quando non sei in competizione con te stesso, sei un uomo sereno, lavori bene. Red Canzian

Red ha così raccontato com'è avvenuto il ritrovarsi con i suoi colleghi: «Ritrovarci doveva essere l'occasione per presentare il nostro docufilm "Un attimo ancora", solo che quando Amadeus ha saputo che dovevamo andare a Sanremo a presentarlo su richiesta della RAI, ha detto: "Se i Pooh vengono a Sanremo, una cosa me la devono cantare!". Noi ci siamo trovati in sala d'incisione a preparare questo pot-pourri di quattro, cinque pezzi nostri e lì c'è venuto da ridere, perché sembrava che avevamo smesso di suonare la sera prima insieme: non era cambiato nulla, se non in meglio. A Sanremo abbiamo fatto quel pot-pourri e il giorno dopo abbiamo venduto in dodici ore trentamila biglietti e abbiamo capito che c'era un tale amore nei nostri confronti che era una follia non onorarlo [...], perché certi sentimenti vanno onorati. È stato tutto poi una passeggiata in discesa, perché tra di noi non dovevamo giustificarci, non dovevamo giustificarci con la gente, non dovevamo dimostrare nulla più [...]. Questo è importantissimo, perché quando non sei in competizione con te stesso, sei un uomo sereno, lavori bene».

Pooh Amici x Sempre Estate 2024

Il calendario dei concerti confermati per l'estate 2024. Clicca per ingrandire.

Il nuovo tour dei Pooh si chiamerà "Amici x Sempre Estate 2024" e prenderà il via il prossimo giugno. Ecco la lista delle prevendite attualmente attive:

Non rimane che continuare a prendere esempio dalle parole e dalle azioni di quattro uomini che hanno fatto della musica il loro obiettivo di una intera vita.

Autore - Michaela Sangiorgi