"Parsifal": 50 anni di una scelta d'amore - Venerdì 01.09.2023
Da mezzo secolo la storia dell’eroe che sceglie l’amore a scapito della gloria ci suggestiona con le note struggenti della suite "Parsifal". Un titolo divenuto negli anni emblematico, se non il simbolo del riscatto musicale ed artistico di una band che, agli inizi degli anni Settanta, si vide costante oggetto delle aspre critiche da parte dei giornalisti musicali. Quale era la colpa addotta? Banalmente, quella di pubblicare singoli che facevano subito presa sul pubblico. Per certo pensiero "impegnato" scalare con successo le classifiche, vendere migliaia di dischi significava essere "commerciali", alla portata di tutti e quindi privi di contenuti. Ma nulla poteva essere più falso di ciò: brani come "Brennero 66", "Per quelli come noi", "Alessandra", senza dimenticare il concept album "Memorie" avevano dimostrato negli anni la volontà dei Pooh di seguire un percorso di crescita stilistico e musicale: l'evoluzione del linguaggio poetico di Valerio Negrini (fondatore e paroliere del gruppo) procedeva di pari passo con l'intenso studio a livello compositivo ed interpretativo degli altri componenti della band, volto al perfezionamento sia personale, sia dei Pooh come entità musicale a sé stante.
Il 33 giri uscito nella prima metà del settembre del 1973, quel "Parsifal" che da ben cinquant'anni continua ad emozionare il pubblico sia che risuoni dalle casse di uno stereo, sia che riempia i vasti spazi di uno stadio, ha segnato indubbiamente il destino dei Pooh, grazie anche alla cocciuta e lungimirante determinazione del produttore Giancarlo Lucariello. Fu lui, affiancato dal Maestro Gianfranco Monaldi, ad imprimere la decisiva svolta stilistica ad una band ricca di potenzialità ma bisognosa di una guida esperta. Dobbiamo a Lucariello lo sviluppo dell'impasto vocale "alla Pooh", di quello stile interpretativo, di quel sound che avrebbe reso da lì in poi i quattro artisti imeddiatamente riconoscibili nel vasto ed affollato panorama musicale italiano.
Come sappiamo, la svolta pop sinfonica con venature prog diede i risultati sperati ed anche la critica più ostile si vide costretta ad ammettere che effettivamente i Pooh con "Parsifal" avevano dato dimostrazione di essere in grado di portare avanti un discorso musicale concreto.
La copertina dell'album "Parsifal".
Giustamente, ogni anno il pubblico dei Pooh e gli artisti stessi ricordano l'anniversario dell'uscita dell'LP, commettendo però un errore di datazione. Viene generalmente indicata come data di pubblicazione il 31 agosto 1973, quando invece tale riferimento temporale si riferisce alla data impressa sulle matrici del 33 giri. Questo fraintendimendo si è molto probabilmente venuto a creare con l'uscita dell'ottimo libro "Pooh - Discografia illustrata" di Roberto Pirola e Claudio Sassi, edito da Coniglio Editore nel 2010. Si tratta di un vero e proprio catalogo dedicato alla produzione discografica del gruppo bolognese, preziosa fonte di informazioni. Gli autori, non potendo risalire all'effettiva uscita nei negozi di tutti i 45 e 33 giri in catalogo, scelsero di indicare come data di pubblicazione quella stampigliata sul vinile dei dischi. Omettendo di specificare la fonte delle datazioni riportare, si è generato nei lettori ed in chi nel tempo ha usato tale volume come riferimento bibliografico, l'errata convinzione che "Parsifal" fosse stato distribuito nei negozi nell'ultimo giorno di agosto del 1973.
Gli articoli giornalistici dell'epoca messi a disposizione dal collezionista Rosario Saccà ci ha permesso di verificare in modo circostanziato che l'album uscì nella prima metà di settembre del 1973. Per la precisione il 10 settembre: è stato possibile circoscrivere tale data grazie alla testimonianza diretta di Filippo Rizzo, all'epoca dj presso una delle innumerevoli "radio libere" che stavano proliferando in Italia e che tanto avrebbero contribuito alla diffusione radiofonica della musica dei Pooh.
Esattamente dieci anni fa, noi di iPooh.it realizzammo un dossier dedicato a "Parsifal", dal titolo "Dossier "Parsifal i 40 anni"". Raccogliendo tutto ciò che riuscimmo a rintracciare sulla storia dell'album, realizzammo un compendio a puntate che, nella sua versione cartacea, avemmo il grande onore di consegnare ai Pooh ed a Giancarlo Lucariello in occasione dell'evento "Ciao Valerio", tenuto il 03 gennaio 2014 in onore di Negrini, purtroppo venuto a mancare l'anno prima.
Ecco i capitoli di "Dossier "Parsifal i 40 anni"", liberamente consultabili:
- Quei cavalieri simili a Dei...
- L'anno, il posto, l'ora
- Solo cari ricordi
- Io e te per altri gioni
- La locanda
- Lei e lei
- Come si fa
- Infiniti noi
- Dialoghi
- Lettera da Marienbad
- Parsifal
- La copertina
- Il servizio fotografico
- Il Castello di Vezio
- Il Castello di Vezio ieri e oggi
- Rassegna stampa
- Il mito di Parsifal
- Di cavalieri, canzoni ed amori
Nell'ormai lontano 1973 quel gruppetto di ventenni non poteva immaginare l'impatto che l'album che andavano prima a comporre, poi ad incidere avrebbe avuto sulle loro vite. Una influenza che si è estesa negli tempo a moltissime altre anime, toccandone i sentimenti, indicando la via da seguire, in certi casi. Non è dato sapere quante persone abbiano deciso di dedicarsi alla musica perché suggestionate dalle atmosfere narrative e melodiche dei brani racchiusi in una manciata di solchi. Eppure la musica è proprio questo che fa: allarga gli orizzonti, apre le menti e fa germogliare amore dove nessuno si aspetta di trovarlo.
Autore - Michaela Sangiorgi