Facchinetti e Fogli: quando l'emozione non si comanda - Prima parte - Mercoledi' 15.11.2017
Nel pomeriggio di mercoledì 08 novembre Facchinetti e Fogli sono stati ospiti in studio in The flight, a Radio RTL 102.05, intervistati da La Zac e Fabrizio Ferrari. Si è trattato del debutto radiofonico di Riccardo e Roby dedicato alla promozione del loro lavoro discografico, l'album dal titolo "Insieme", uscito lo scorso 03 novembre.
Adesso sta iniziando un nuovo percorso e noi lo vogliamo vivere a piene mani e a piena musica. Roby Facchinetti
La Zac ha aperto l'intervista osservando come quello di
Riccardo e Roby sia un nuovo percorso artistico.
Facchinetti ha concordato: «Diciamo che è sempre bello mettersi
in gioco. Ma è un gioco molto serio, perché questo progetto con
Riccardo è una cosa molto seria per noi e molto importante. E'
una bellissima avventura, poi devo dire che con Riccardo mi
diverto moltissimo, è una persona straordinaria oltre ad essere
un amico: la nostra amicizia parte veramente da molto, molto,
molto lontano».
Ferrari ha poi domandato se tale fermento, tale voglia di fare
era già nell'aria ai tempi del "Tour
Reunion - L'ultima notte insieme", organizzato per
festeggiare i cinquant'anni di carriera dei Pooh ed in occasione
del quale Riccardo rientrò in formazione.
Fogli ha così risposto: «All'inizio c'era solo questo grande
affetto, stima, la libidine infinita di cantare con lui, ma
anche la libidine di cantare con gli altri. Quando abbiamo
cominciato a fondere le nostre voci abbiamo capito che c'era
qualcosa di speciale e poi il resto l'ha fatto Facchinetti
scrivendo queste otto canzoni nuove».
Roby ha aggiunto: «E' belllissimo, non riesco veramente a
trovare le parole [...]. Noi siamo cresciuti facendo musica
[...]. La storia dei Pooh si è conclusa, doveva concludersi,
perché come abbiamo sempre detto nel cinquantennale, un'altra
opportunità così straordinaria, la Reunion, abbiamo
vissuto una cosa irripetibile e così deve restare. Guai se in
qualche modo andassimo anche minimamente a penalizzare questa
grandissima cosa. Adesso sta iniziando un nuovo percorso e noi
lo vogliamo vivere a piene mani e a piena musica».
Ferrari ha osservato come Fogli e Facchinetti si siano
divertiti nel lavorare al loro progetto discografico, come siano
tornati ad essere un po' ragazzini.
«La musica non ha età», ha affermato Roby. «Ci siamo divertiti
veramente tantissimo, sono stati sei mesi di lavoro molto
intenso, molto duro, però il divertimento non lo abbiamo mai
perso: questa credo sia stata la cosa più importante».
Il vinile è un altro modo di vivere la musica. Roby Facchinetti
La Zac ha osservato come l'album "Insieme" sia uscito
anche nella versione su vinile e ripercorra un poco la storia
dei Pooh grazie alle reinterpretazioni dei brani "Notte
a sorpresa" e "In
silenzio"; ma anche quella di Fogli con "Storie
di tutti i giorni".
Roby ha spiegato: «Stanno crescendo moltissimo gli amanti del
vinile [...]. Ascoltare il vinile ha veramente un fascino
particolarissimo: a parte che senti ogni particolare, perché
adesso ci sono degli impianti rispetto a venti, trent'anni fa
che sono straordinari per cui si sente veramente tutto, ed è un
bel fascino. Poi c'è anche il discorso dell'oggetto, che lo
prendi in mano. Poi mi riporta, perlomeno quelli della mia
generazione, agli anni '60, '70 quando si passavano pomeriggi
interi a sfogliare il vinile, a vedere tutte le note, chi ha
suonato. E' un altro modo di vivere la musica».
Alla domanda di Ferrari su quale fosse stato il primo primo 45
giri acquistato, Facchinetti ha risposto: «Avevo il mangiadischi
dove infilavi il 45 giri e con la 500 poi saltava [...]. Era un
pezzo di Paul Anka, "You are my destiny".»
Per due persone come noi che hanno dedicato la propria vita alla musica, il momento più bello è salire sul palco e suonare. Roby Facchinetti
La Zac ha ricordato i due concerti annunciati per il il 07
aprile al Mediolanum Forum di Assago (Milano) ed il 09 aprile al
Pala Lottomatica di Roma (prevendita su www.ticketone.it).
Roby: «Per due persone come noi che hanno dedicato la propria
vita alla musica, il momento più bello è salire sul palco e
suonare. Il pubblico devo dire che mi manca veramente
tantissimo. Il palcoscenico mi manca tantissimo, ancora di più
dopo questo "Insieme", questo CD, che è molto suonato.
Tutti questi brani devo dire che dal vivo avranno un effetto
ancora maggiore. Stiamo scalpitando, perché fra l'altro aprile è
abbastanza in là: il 7 a Milano e il 9 a Roma».
Riccardo ha aggiunto: «Non vedo l'ora di cominciare a provare,
perché le prove... considera che loro sono cinquant'anni che
provano, mentre per me è eccitante. Io mi ricordo questo anno di
prove per la Reunion Pooh, lo ricordo come uno dei
momenti più belli».
Facchinetti ha osservato: «Lui è preoccupato per le prove perché
c'è veramente tanto da provare, per cui oltre a raccontare
questo disco dobbiamo raccontare anche la nostra storia musicale
[...]. Lo spirito rimane sempre quello, veramente siamo dei
ragazzacci: eravamo dei ragazzacci negli anni '60, continuiamo
ad esserlo e devo dire questo nostro modo di essere ragazzi il
bello è di non crescere mai».
Quando siamo noi i primi a emozionarci quando ci capitano tra le mani queste cose, perché l'emozione non si comanda, è un buon segno. Roby Facchinetti
Oltre che interprete, Fogli è anche autore di testi: suo è
infatti il brano "Il
ritorno delle rondini", la quarta traccia di "Insieme".
«Devo dire che è stata una bellissima scoperta» ha spiegato
Facchinetti, «perché inizialmente, lo devo confessare, non avevo
pensato al fatto che Riccardo potesse farmi un regalo così
straordinario, perché il testo di questo brano lo ha scritto
lui. Un pomeriggio noi stavamo lavorando sul materiale e lui
disse a un certo punto: "Guarda, su questo brano vorrei fare
il testo io" [...]. Così è stato [...]. Lui durante la
notte ha lavorato sul testo, la mattina ci siamo visti e
mi disse: "Guarda, ho fatto questo". Ci siamo messi a
cantarla e devo dire, ci siamo abbracciati piangendo. Questa è
una cosa bellissima e quando siamo noi i primi a emozionarci
quando ci capitano tra le mani queste cose, perché l'emozione
non si comanda, è un buon segno. Infatti questo è uno dei brani
che viene ascoltato di più, è uno dei brani che piace di più. E
di questo sono molto contento per Riccardo».
Riccardo: «Io avevo due sogni nel cuore. Uno di scrivere un
testo per Roby che, evidentemente distratto dai grandi successi,
non sapeva che io ogni tanto scrivevo qualche canzone. Ma non è
tanto questo. Cantare con lui "Storie di tutti i giorni"».
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Fine prima parte. Continua...
Autore - Michaela Sangiorgi