Ai Wind Music Awards 2017 i Pooh tra premi e progetti - Mercoledi' 07.06.2017
La sera del 6 giugno i Pooh si sono riuniti: il gruppo non è venuto meno all'addio alle scene dato con il concerto dello scorso 30 dicembre tenuto a Bologna, ma si è ritrovato dietro "convocazione" degli organizzatori dei Wind Music Awards 2017. L'evento, tenuto nel suggestivo scenario dell'Arena di Verona, ha distribuito nel corso di due serate una serie di premi dedicati alla musica italiana ed ai successi discografici certificati da FIMI/Gfk. Ad accogliere gli artisti Carlo Conti e Vanessa Incontrada.
Il filmato di presentazione del gruppo ha da subito una serie di numeri importanti, riferiti alle iniziative discografiche e live del 2016 a celebrazine dei 50 anni dei Pooh:
- 4 concerti negli stadi.
- 3 concerti sold out Arena di Verona.
- Oltre 25 concerti nei palasport di tutta italia.
- Oltre 300.000 spettatori.
- "Pooh 50" disco di platino e in vetta alle classifiche.
Il primo a prendere la parola è stato Roby Facchinetti, il veterano del gruppo, il quale parlando dell'ultimo tour ha detto: «Ogni concerto è stato veramente un tuffo nell'emozione, ma quello che mi rimane e continuerà a rimanermi nel cuore sarà l'ultimo concerto, quello del 30 dicembre dell'anno scorso. Quello è stato veramente un concerto indimenticabile».
Alla domanda di Carlo Conti quale sia la
canzone del cuore del repertorio dei Pooh, Roby ha risposto: «Sono tante le canzoni... In questo momento forse "Pierre"».
Dodi Battaglia a sua volta ha spiegato: «Quando la facevamo per me era una grande emozione perché è una delle musiche più felici che ho scritto, poi è una bella accoppiata insieme a un testo fantastico e ogni sera mi faceva pensare all'amico Valerio Negrini. Ogni sera per me era un grande momento di rimpianto e di nostalgia per un grande autore che ci ha lasciati, ma è sempre un grande. Si chiama "Ci penserò domani"».
Red Canzian si è così espresso: «Come diceva Roby, in una carriera così lunga son tante le canzoni che uno ama, ovviamente poi ci son quelle che rappresentano un pezzetto della tua vita. "Stare senza di te" è un brano di cui ho scritto la musica e Stefano che è stato un po' il biografo di questa mia storia d'amore con Bea ha scritto e ha fotografato un momento ben preciso: quando ti stai separando da una storia precedente per un nuovo amore, un momento bellissimo e difficilissimo allo stesso tempo. E quando poi in 60 mila lo cantavano lì a San Siro devo dire che ti senti coinvolto».
Il microfono è poi passato a Stefano D'Orazio: «Io tra le tante canzoni che in qualche modo abbiamo portato avanti in questi cinquant'anni ce n'è una che rappresenta un momento importante della mia vita perché è una canzone che dedicai ai miei genitori quando fecero cinquant'anni di matrimonio: si chiama "50 primavere"».
Poi Riccardo Fogli, come D'Orazio reintegrato nel gruppo di origine bolognese per festeggiare i cinquanta anni di vita artistica: «I sei / sette anni della mia vita con i Pooh... senz'altro è il retro di "Piccola Katy", si chiama "In silenzio"».
Il discorso si è poi spostato sui progetti per il futuro e le belle sorprese non sono mancate, a cominciare da Facchinetti: «Questa Reunion veramente ci ha regalato tantissimo, tantissimi regali. Fra queste cose bellissime è anche avvenuto un altro piccolo miracolo: io e Riccardo ci siamo ritrovati, perché siamo partiti insieme nel '66, questa avventura è iniziata soprattutto con lui. Allora abbiamo deciso durante proprio la Reunion di fare un progetto insieme io e lui». Riccardo ha sottolineato: «E' quattro mesi che ci lavoriamo!». A sua volta Roby: «Un disco insieme che uscirà a novembre».
In effetti nei mesi scorsi il sospetto che qualche cosa "bollisse in pentola" l'avevo già avuto. Primo indizio: il post di Loris Zanon, collaboratore di Fogli, il quale in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook nelle prime settimane del 2017 annunciava: «L'Artista Riccardo Fogli ha annullato tutte le date già programmate nel 2017 del tour estivo in Italia.
L'Artista resterà fermo perché sta lavorando ad un progetto che presenterà prossimamente.
Arrivederci Riccardo».
A sua volta Fogli il 25 febbraio ha pubblicato un filmato ambientato in uno studio di registrazione:
Dodi ha parlato del presente e del futuro: «Io finirò un tour bellissimo che sto portando avanti in Italia: sono più di 40 concerti fino a settembre. Poi ho una idea, credo che sia molto bella, di fare un tour teatrale dedicato a tutti i brani che noi non abbiamo mai fatto dal vivo. Abbiamo inciso più di 300 canzoni e quelle più popolari son chiaramente più popolari, ma in mezzo a queste 300 canzoni ci sono dei brani veramente fantastici e ho intenzione di fare un tour teatrale dedicato a questa parte della nostra carriera».
Tanta musica anche nei progetti di Red: «Dopo il 30 di dicembre ho avuto bisogno di un periodo tampone. Grazie al cielo avevo questo libro che ho scritto con mia figlia Chiara e stiamo girando per promuoverlo: siamo vegani quindi parliamo di cose sane, di salute. Però chiaramente la musica è la mia vita e quindi sto scrivendo uno spettacolo che vedrà la luce tra la fine dell'anno e l'inizio del prossimo, sarà una storia infinita della musica non solo mia, non solo dei Pooh, ma della musica».
L'annuncio forse più sorprendente e gioioso è giunto da Stefano: «Di progetti nel cassetto ne ho più di qualcuno, però la cosa più importante che mi aspetta sarà proprio il 12 settembre, giorno del mio compleanno e in quel giorno io farò una cosa che non ho mai fatto prima nella vita: mi sposerò! Dieci minuti fa non lo sapevo neanch'io, neanche la mia compagna. Anzi Tiziana, 12 settembre, tieniti libera perché ci sposiamo!». Poi, riferendosi agli altri componenti della band: «Loro erano 50 anni che mi dicevano "Metti la testa a posto!" e finalmente m'hanno convinto!». A sua volta Red ha aggiunto: «Se non lo diceva davanti a 13 mila persone mica gli credevamo!».
I cinque artisti hanno poi ricevuto i tre premi assegnati: WMA per "L'ultima notte insieme" (album platino), WMA per il Tour Reunion - L'ultima notte insieme (live platino), WMA per "Pooh Collection 5.0" (album oro).
Foto dei premi pubblicata sulla pagina Facebook di Red Canzian.
Rivedere i Pooh riuniti è stata una grande emozione per tutti quei fan che avevano detto loro addio lo scorso 30 dicembre. Anche se si trattava di una occasione ufficiale come il ritiro di ben tre premi, il gruppo ha tenuto fede alla parola data e non si è esibito, limitandosi a chiacchierare con i conduttori.
La consapevolezza che ogni artista ha in cantiere una serie di progetti ben precisi è una consolazione parziale del non poterli più vedere coinvolti in eventi live corali. Molti ricordi, a volte pieni di emozione, a volte affettuosi, legano i Pooh al proprio pubblico, fedele al lungo cammino fatto di musica e poesia avviato da Valerio Negrini nella Bologna degli anni '60.
Autore - Michaela Sangiorgi