Un sito ufficiale di Stefano D’Orazio? Chi se lo sarebbe mai creso!
Io che non mi sono mai voluto intrattenere nei pianerottoli multimediali.
Io che vado ancora in giro con i gettoni del telefono.
Io che WhatsApp credo sia una razza di volpini australiani.
Io che “non ci cascherò mai! ” sono invece qui ad arrendermi
alle lamentele di moglie, amici, parenti e conoscenti:
“Non puoi non avere un sito dove chi ti vuol bene può sapere cosa vai macchinando…
Tu non devi fare niente, solo raccontarci cosa bolle in pentola, …al resto pensiamo noi! "
E allora eccomi qui…
E al resto, pensateci voi!

Stefano D'Orazio

Questo è l'incipit del sito Web di Stefano D'Orazio, online a partire da ieri pomeriggio all'indirizzo www.stefanodorazio.it. Il batterista dei Pooh, da sempre dichiaratosi affatto interessato ai social ed al Web in generale, sembra aver ceduto alla necessità di avere anche lui una presenza digitale nel vasto panorama dei siti. Decisione ben accolta dal suo pubblico, il quale ora può affidarsi a tale punto di riferimento per reperire informazioni biografiche e soprattutto le news relative all'attività professionale dell'artista romano.

Fu un'eternità di grande lavoro e grandissime soddisfazioni. Stefano D'Orazio

Nella sezione intitolata BIOGRAFIA troviamo il racconto in prima persona della vita di Stefano, corredato da foto e commenti ironici, tipici del suo carattere. Il ricordo rivolto ai genitori è inevitabilmente tenero, così come "50 primavere", brano che dedicò loro nel 1992 in occasione dell'anniversario di matrimonio: «Mio padre e mia madre erano due belle persone, di quelle che non se ne fanno più: tolleranti, ironici, affettuosi e con un’idea della famiglia che ormai la si ritrova soltanto nelle pubblicità». Poi l'infanzia, il liceo, la passione della batteria ed il primo album dei Beatles che ebbe modo di ascoltare, "Please please me".
Le esperienze con il primo complesso de The Sunshines ed I Naufraghi alternarono con periodi nei quali fu solo e con gli espedienti che servirono a raccimolare il denaro necessario per pagare le rate degli strumenti: ecco quindi Stefano fare la comparsa a Cinecittà e, tra uno spaghetti wester e l'altro, ebbe modo di incontrare anche il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò.
Nel 1968 con gli R&B The Hoters & Pataxo incise il 45 giri "Tempo", per poi fondare l'anno successivo Il Punto, con il quale pubblicò il singolo "Il mio mondo". Nel 1971 sostituì Valerio Negrini alla batteria dei Pooh e da lì... fu storia...

Mi piacerebbe che il tempo che mi aspetta somigliasse ad un musical, sì perché ho scoperto che il musical è la bella copia della vita. Stefano D'Orazio

Nella sezione MUSICAL è raccolto il curriculum di Stefano in tale ambito artistico: "Pinocchio", "Aladin", "Mamma mia", "W Zorro", "Cercasi Cenerentola"... una lunga avventura cominciata nel 2003 con i Pooh e proseguita con la loro collaborazione in due progetti.
In LIBRI Stefano ci parla dei due volumi fino ad ora pubblicati, entrambi biografici: "Confesso che ho stontao - Una vita da Pooh", edito nel 2012; "Non mi sposerò mai! - Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi", nelle librerie dal 20 settembre.
La pagina PRODUZIONI ci ricorda che D'Orazio non è stato solo un batterista, ma è anche un paroliere e produttore: Roberta Voltolini, Lena Biolcati, lo stesso Roby Facchinetti sono alcuni esempi di artisti con cui ha collaborato.

Non poteva mancare la sezione POOH, nella quale sono disponibili la discografia: sfogliandola mi sono resa conto (lo ammetto, con grande soddisfazione anche se non compare nei crediti) che il materiale presente nelle pime tre schede attive è stato preso dalle schede analitiche di www.ipooh.it, inclusa l'immagine relativa ai fotogrammi nella copertina di "Contrasto".

Biografia POOH, Dicono dei POOH, P...come PIONIERI propongono il materiale già disponibile sul sito ufficiale del gruppo, www.pooh.it, mentre in Media Gallery abbiamo a disposizione fotografie e filmati.

Riccardo Fogli, Red Canzian, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio.
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MEDIA mette a disposizione una carrellata di foto che vanno dagli anni '70 fino ad oggi.
Rimane da segnalare, in home page, la sezione dedicata agli appuntamenti con il pubblico ed i media. Ecco le prossime occasioni in cui sarà possibile assistere alle interviste ed alle presentazioni del libro "Non mi sposerò mai!", Baldini+Castoldi Editore:

• Lunedì 17 settembre - Ore 15:00 diretta Facebook dalla redazione del quotidiano "Il Giorno".
• Giovedì 20 settembre - Esce il libro "Non mi sposerò mai!". In edicola allegato al settimanale "Intimità".
• Lunedi 24 settembre - Ore 13:00 intervista a radio RTR 99. Streaming disponibilie sulla pagina www.rtr99.it.
• Lunedi 24 settembre - Ore 18:30 presentazione a Milano in Feltrinelli, Piazza Piemonte.
• Martedì 25 settembre - Ore 13:00 intervista a radio RTR 99. Streaming disponibilie sulla pagina www.rtr99.it.
• Martedì 25 settembre - Ore 18:00 presentazione a Torino in Feltrinelli, stazione Porta Nuova.
• Mercoledì 26 settembre - Ore 13:00 intervista a radio RTR 99. Streaming disponibilie sulla pagina www.rtr99.it.
• Giovedì 27 settembre - Ore 13:00 intervista radio RTR 99. Streaming disponibilie sulla pagina www.rtr99.it.
• Venerdì 28 settembre - Ore 13:00 intervista radio RTR 99. Streaming disponibilie sulla pagina www.rtr99.it.
• Venerdì 28 settembre - Ore 18:00 presentazione a Roma in Feltrinelli Red, Via Tomacelli 23.
• Martedì 2 ottobre - Ore 18:00 presentazione a Firenze in Feltrinelli Red, Piazza della Repubblica 26.
• Mercoledì 3 ottobre - Ore 18:00 presentazione a Bologna in Feltrinelli, Piazza Ravegnana 1.
• Giovedì 4 ottobre - Ore 16:30 presentazione a Salerno alla Libreria Guida, Corso Giuseppe Garibaldi 142.
• Giovedì 4 ottobre - Ore 19:00 presentazione del libro al Comune Bellizzi, Salerno.
• Venerdì 5 ottobre - Ore 10:30 presentazione del libro al Comune di Fisciano, Salerno.
• Venerdì 5 ottobre - Ore 12:30 consegna del libro al Rettore dell'Università di Fisciano.
• Venerdì 5 ottobre - Ore 19:00 presentazione alla Sala degli Specchi del Teatro Stabile di Potenza.

La nuova avventura letteraria di Stefano D'Orazio verrà sicuramente accolta con entusiasmo dai suoi fan, consapevoli del fatto che troveranno ad attenderli la verve e l'ironia tipici della dialettica dell'artista. Rimane comunque una parte del suo pubblico, della quale io stessa faccio parte, che spera anche nella pubblicazione nei tempi a venire di un lavoro biografico centrato sulla sua carriera professionale ed artistica.

Aggiornamento del 14.09.2018

E' con grande emozione che Antonio ed io scopriamo che www.ipooh.it, nato per essere d'aiuto ai fan dei Pooh raccogliendo materiale e notizie, ora viene usato come bibliografia per www.stefanodorazio.it e viene citato!
E' bello sapere che queste cose possono succedere...

www.ipooh.it viene citato nel sito di Stefano D'Orazio. Clicca per ingrandire

Autore - Michaela Sangiorgi