Lo scorso 30 novembre è uscito in commercio "i Pooh 1968/1969 7" Vinyl Collection", il cofanetto contenente quattro singoli dei Pooh risalenti agli anni Sessanta. L'iniziativa discografica è dell'etichetta BMG Rights Management, la casa discografica ora detentrice dei diritti su quanto inciso dai Pooh durante il periodo di contratto stipulato con la Vedette dal 1966 fino al 1970, anno del passaggio in CGD grazie al produttore Giancarlo Lucariello. Tra l'altro, attualmente casa discografica di Red Canzian.
Il cofanetto, pubblicato in serie limitata numerata ad 800 copie, è in cartoncino rigido e propone sul coperchio la rielaborazione della copertina del singolo "Buonanotte Penny / Il tempio dell'amore" del 1968. In basso a sinistra sono presenti le copertine dei quattro singoli oggetto dela ristampa; curiosamente, del quarto singolo viene proposto il lato B della copertina.
All'interno della confezione, oltre ad un booklet di alcune pagine, sono contenute le ristampe dei quattro 45 giri pubblicati tra il 1968 ed il 1969.

   
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"In silenzio / Piccola Katy" è il singolo che portò alla ribalta i Pooh nel 1968: il lato B fece conoscere al grande pubblico il gruppo di origine bolognese, fondato da Valerio Negrini due anni prima. Il paroliere, a quel tempo ancora con il ruolo del batterista, scrisse su di un foglio una poesia traendo spunto dal fenomeno frequente al tempo delle ragazzine che scappavano di casa come forma di ribellione e di protesta nei confronti dei genitori giudicati repressivi. Altra fonte di ispirazione fu la canzone "She's leaving home" dei Beatles, ma Negrini scelse un lieto fine per la sua Katy.
Armando Sciascia, proprietario della Vedette, decise di porre "In silenzio" come lato A del singolo, brano sicuramente molto più d'atmosfera e di diverso impatto rispetto a "Piccola Katy", da lui giudicata un semplice riempitivo.
Nella copertina, oltre a Negrini intento a leggere "Flowers of evil" di Charles Baudelaire, sono riconoscibili Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, mentre in piedi a sinistra è Mario Goretti. Il vinile è di colore arancio.

      
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Sempre del 1968 è "Buonanotte Penny / Il tempio dell'amore", il 45 giri che segnò l'ingresso nei Pooh di Dodi Battaglia, qui al suo debutto come interprete del brano "Buonanotte Penny". Entrato in formazione come chitarra solista in sostituzione di Goretti, l'allora diciassettenne Dodi avrebbe ben presto dato dimostrazione di quel talento che negli anni avrebbe coltivato e sviluppato.
In questo singolo, così come negli altri tre, i brani vedono tutti come autori Negrini ai testi e Facchinetti alle musiche. Anche per "Buonanotte Penny", brano autobiografico che descrive la difficile condizione di un ragazzo che non riesce a far conciliare la sua ricerca del successo nel campo musicale con la costruzione di relazioni sentimentali durevoli.
"Il tempio dell'amore", interpretato da Riccardo Fogli così come tutti i brani degli altri tre 45 giri, è una canzone d'amore centrata sulla promessa di tornare dalla persona amata nei momenti di maggiore difficoltà.
Il vinile è di colore nero.

      
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"Mary Ann / E dopo questa notte", risalente al 1969, è un altro rappresentate della produzione dei Pooh durante il periodo beat. Andò a promuovere il terzo album del gruppo, "Memorie". La formazione, invariata rispetto all'anno precedente, propose di nuovo sul lato A una canzone dedicata ad una donna, in questo caso sfuggente e forse proprio per questo tanto desiderata.
"E dopo questa notte" racconta del ritorno, del ritrovato amore dopo un periodo di incomprensione.
Il vinile è di colore rosa acceso.

      
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Sempre come promozione per l'LP "Memorie", "Goodbye Madama Butterfly / Un minuto prima dell'alba" uscì nel 1969 regalandoci la storia di una donna morta per amore, un diretto riferimento all'opera lirica ed al suo immaginario, parte del background culturale di Negrini e Facchinetti. Sul lato B la vicenda di un amore ormai finito, con una interpretazione di Riccardo Fogli intensa e struggente.
Il vinile è di colore giallo.

      
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Questo cofanetto ci offre un rapido suardo su quelli che sono stati gli inizi della produzione discografica dei Pooh: i brani sono fortemente caratterizzati dal periodo in cui sono stati composti ed interpretati. Considerati i testi degli anni successivi, viene spontaneo domandarsi quanto Valerio Negrini abbia dovuto piegarsi a precise richieste da parte della casa discografica per quanto riguarda i temi da trattare.
Non rimane che attendere eventali altre iniziative della BMG Rights Management, sperando in una gestione più ragionata del catalogo Vedette. Nel corso degli anni noi fan abbiamo assistito a molteplici ristampe degli album "Per quelli come noi ", "Contrasto", "Memorie", dove uniche varianti erano il colore e la grammatura del vinile. Oltre a quelli, raccolte nelle quali i brani più omeno alla rinfusa andavano a completare tracklist del tutto casuali, le quali a volte hanno regalato ai fan più attenti alternative takes di un brano.

Autore - Michaela Sangiorgi