Pooh - Notizie e novità del 2017 - Dicembre

Canzian, Facchinetti, Fogli: due canzoni per un Sanremo - Sabato 16.12.2017

Red Canzian, Roby Facchinetti, Riccardo Fogli saranno al Festival di Sanremo

La sera di venerdì 15 dicembre sono stati annunciati i nomi dei venti cantati "big" che parteciperanno alla 68esima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 06 al 10 febbraio 2018 su RAI 1 sotto la direzione artistica di Claudio Baglioni.
Tra i vari spettatori sintonizzati su RAI 1 per seguire la diretta della trasmissione Sarà Sanremo, molti fan dei Pooh, attirati dal susseguirsi di voci che nel corso delle passate settimane avevano dato come probabili partecipanti Red Canzian prima, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli dopo. Ipotesi che si sono rivelate fondate, in quanto tutti e tre i nomi sono stati annunciati durante la serata.

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli gareggeranno con il brano dal titolo "Il segreto del tempo": è plausibile pensare che per una manifestazione canora così importante il testo porti la firma del purtroppo scomparso Valerio Negrino, fondatore e anima poetica dei Pooh. Roby e Riccardo sono attualmente coinvolti in un progetto discografico che li vede per la prima volta collaborare dopo lo scioglimento dello storico gruppo di origine bolognese. "Insieme", questo il nome dell'album uscito lo scorso 03 novembre, raccoglie una serie di testi postumi di Negrini, frutto dell'intensa collaborazione con Facchinetti nel periodo che precedette la morte del paroliere. Altre firme sono quelle dello stesso Riccardo Fogli, Stefano D'Orazio, Andrea Bonomo. Tutte le musiche appartengono ad un unico compositore, Roby Facchinetti.

Il brano di Red Canzian è intitolato "Ognuno ha il suo racconto" ed ha come autore del testo Miki Porru, paroliere e cantautore che vanta la sua prima collaborazione con il bassista trevigiano scrivendo "Sogno messicano" per l'LP "Io e Red" del 1986 e ben nove brani nell'album "L'istinto e le stelle" del 2014. Lo stesso Porru ne ha dato conferma scrivendo sulla sua pagina Facebook: «"Ognuno ha il suo racconto" e anch'io, come tutti, ho il mio: tornare a Sanremo come autore mi rende davvero felice! Dall'ultima volta che ci andai (allora sia come cantante che come autore) sono passati esattamente 30 anni! E c'era sempre Red, che ai tempi mi produceva. Sono orgogliosamente al suo fianco in questa nuova avventura, che affronterà da grande professionista quale è, in gara fra i campioni. YEAH!».
Red ha invece scritto così di come ha appreso la notizia dell'accettazione della sua candidatura: «Ero ancora in studio a missare il brano che chiuderà l'album, stanotte, quando alle 00.38 hanno dato l'annuncio in diretta della mia partecipazione al prossimo Festival... ero con Phil e Renato Cantele, e c'era anche Bea, che mi aveva raggiunto per il suo birthday, mentre da casa, in costante collegamento telefonico c'erano Chiara, Alex, Miki, col quale ho scritto il brano che presenterò a Sanremo e il mio discografico, Dino Stewart... e finalmente l'annuncio. Abbracci, gioia e WhatsApp che di colpo si è riempita di "verde" e 1000 messaggi! Oggi, e per i prossimi giorni, si continuerà a rifinire i mix dei brani con gli ennesimi riascolti... perché il 19 si va al mastering, l'ultima fase di ottimizzazione prima della stampa... l'avventura comincia!».
Canzian ha scandito la realizzazione del suo nuovo album regalando ai fan piccoli indizi, come il "frammento" di una delle foto che andranno a costituire il booklet; il suono del sitar durante la fase di missaggio di un brano; un passaggio del collegamento con Budapest e l'orchestra sinfonica che ha collaborato per un paio di brani; l'indicazione che la parola "tempo" comparirà in copertina e che da ieri sappiamo essere contenuta nel titolo del brano che verrà portato al Festival, perché «questo lavoro lo sento profondamente mio, volevo che una parola come TEMPO, tanto importante, fosse scritta a mano, dalla mia... per farlo diventare il MIO TEMPO, da raccontare, interpretare, con la voce, con le mani, col cuore».

Risale all'1 dicembre la siglatura del contratto discografico di Red con BMG, azienda musicale del Gruppo Bertelsmann. Come dichiarato da Canzian nel comunicato stampa, «Alla fine di un viaggio importante come quello appena concluso, ci vuole coraggio per voltare pagina, nel rispetto del passato, ma con la grande voglia di guardare avanti. Per questo mio nuovo progetto ho trovato in Dino Stewart e in tutta la BMG quell'entusiasmo, quella passione e quella cura per il "mestiere della musica", che sono davvero un grande conforto e un grande stimolo per chi come me ci crede ancora».
Il managing director Dino Stewart a sua volta ha affermato: «Conosco Red da molto tempo, avendo a lungo lavorato con i Pooh, prima di arrivare in BMG. Quando ci siamo rincontrati mesi addietro, mi ha nuovamente travolto con l'immutata energia che ben ricordavo e che contraddistingue la sua persona e il suo lavoro e abbiamo desiderato immediatamente tornare a condividere i nostri progetti professionali. Così abbiamo cominciato a disegnare insieme un percorso discografico in grado di rispecchiare il suo approccio artistico attuale. Inutile sottolineare quanto io e tutti i miei collaboratori di BMG in Italia siamo elettrizzati per il lavoro che ci attende nei mesi a venire».

Red Canzian e la firma del contratto discografico con BMG

Da sinistra: l'Avvocato Patrizio Visco, Red Canzian, il Managing director Dino Stewart, il Director of Recordings Raffaele Viganò. Clicca per ingrandire

Ora i fan dei Pooh si trovano alle prese con un dilemma di una certa portata: con quale spirito affrontare il Festival di Sanremo del 2018? La situazione non è certo semplice come nel 1990, quando il gruppo si presentò compatto e vinse la kermesse con il brano "Uomini soli", musicato da Facchinetti e con le indelebili parole di Valerio Negrini.

I Pooh vincitori al Festival di Sanremo del 1990

Nella medesima gara si affronteranno come rivali ben tre membri storici del gruppo, tre artisti che negli anni hanno saputo legare il loro nome alla lunga storia dei Pooh. Se per alcuni sarà naturale scegliere di parteggiare per uno o per gli altri due, per quanto mi riguarda a tutti e tre andrà il mio sostegno in egual misura, con quel senso di disagio dovuto alla consapevolezza che l'eventuale vittoria di uno comporterebbe la sconfitta dell'altro.
Negli anni ho provato ammirazione e stima per ogni singolo componente dei Pooh per le qualità che ha saputo portare nel gruppo, rendendolo una realtà musicale unica ed irripetibile. Vederli come solista nel caso di Red e come duo per quanto riguarda Roby e Riccardo sarà straniante, ma tale sensazione verrà mitigata dall'entusiasmo di rivederli su di un palco importante, di poter ascoltare dei brani inediti.
Per fortuna il concerto del 30 dicembre 2016, chiusura della storia dei Pooh, non ha comportato il fermarsi delle singole carriere. Se rimane il rimpianto per non vedere più i cinque artisti insieme, è comunque di conforto la consapevolezza che i nuovi percorsi discografici da loro intrapresi ci permetteranno di scoprirli nel loro io artistico più personale ed intenso, tenuto negli anni da parte in funzione dello stile e della coralità di gruppo.

Autore - Michaela Sangiorgi